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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DEL SETTORE GENIO CIVILE ROVIGO n. 174 del 20 giugno 2016
Autorizzazione alla ricerca di acqua pubblica dalla falda sotterranea - Gruppo di Solidarietà Madonna Addolorata del Perdono in Comune di CAVARZERE per uso Irriguo - Pos.n. 534.
Con il presente decreto si autorizza la ricerca di acqua sotterranea e la terebrazione di un pozzo al fg. 49 mapp. 1001 in via C.A. Dalla Chiesa in Comune di CAVARZERE, per uso Irriguo (innaffio fiori) ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Parere Consorzio di Bonifica Adige Po n. 4414/4-7 del 22.4.2016; Parere Autorità di Bacino del fiume Fissero Tartaro Canalbianco n.118966 del 25.3.2016; Ordinanza visita locale n. 179990 del 09.05.2016.
Il Dirigente
VISTA la domanda in data 14.03.2016 del Gruppo di Solidarietà Madonna Addolorata del Perdono, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee e la concessione di derivare mod. 0,0048 di acqua pubblica dalla falda sotterranea attraverso un pozzo da terebrarsi al fg. 49 mapp. 1001 in via C.A. Dalla Chiesa in Comune di CAVARZERE, per uso Irriguo (innaffio fiori)
VISTI il titolo II del T.U. 11/12/1933 n. 1775, il D.Lgs. n. 152/2006, il D.Lgs n. 112/98 , la L.R. n. 11/2001, il D.P.R. n. 238/99, la D.G.R. n. 2928 del 19.9.2004;
VISTO il parere n. 138216 in data 22.3.2012 del Dirigente Regionale della Direzione Geologia e attività estrattive;
decreta
1 - Salvi i diritti dei terzi, il Gruppo di Solidarietà Madonna Addolorata del Perdono (C.F.91017150276) con sede a CAVARZERE, Via Vittorio Veneto n. 7/2, è autorizzata ad effettuare la ricerca di acque sotterranee, mediante la terebrazione di un pozzo al fg. 49 mapp. 1001 in via C.A. Dalla Chiesa nel Comune di CAVARZERE (RO), ad uso Irriguo (innaffio fiori).
2 - La presente autorizzazione ha validità di mesi 12 (dodici) dalla data di emissione e viene rilasciata alle seguenti condizioni:
3 - Il presente decreto autorizza esclusivamente la ricerca d'acqua ma non il suo utilizzo, che rimane pertanto subordinato al rilascio del provvedimento finale di concessione di derivazione d’acqua ai sensi del T.U. n. 1775/1933, del D.Lgs. n. 152/2006 e del D.P.R. n. 238/99.
4 - Il presente decreto sospende il procedimento di concessione di derivazione d’acqua fino alla presentazione da parte del richiedente delle risultanze della ricerca effettuata.
5 - Gli interventi che saranno realizzati in fase di ricerca sono da considerarsi a totale ed esclusivo rischio del richiedente, il quale, in caso di mancato rilascio della suddetta concessione, non potrà pretendere alcun risarcimento da parte dell'Amministrazione Regionale del Veneto.
6 - Il presente decreto di autorizzazione fa salvi tutti i pareri di altri Enti eventualmente interessati e solleva l’Amministrazione da eventuali danni che potessero provenire a terzi, persone, animali o cose per effetto di quanto autorizzato.
7 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lett. a) dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
8 - di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
9 - avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nei modi e termini previsti dalla normativa vigente.
Adriano Camuffo
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