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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 61 del 24 giugno 2016


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE ADG ITALIA CROAZIA n. 10 del 20 maggio 2016

Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia Croazia 2014-2020. Nomina dei rappresentanti dei membri con funzioni consultive comunicati dall'Autorità nazionale croata, in esecuzione di quanto stabilito dai due Stati Membri partecipanti al Programma e di quanto disposto con deliberazione di Giunta regionale 257 dell'8 marzo 2016.

Note per la trasparenza

A seguito all’adozione del Programma di Cooperazione Italia-Croazia con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015, atteso il conseguente obbligo di istituire il Comitato di Sorveglianza del Programma medesimo, gli Stati Membri partecipanti al Programma hanno concordato la composizione del Comitato di Sorveglianza e le modalità per la sua istituzione, ovvero tramite deliberazione della Giunta regionale e successivi atti dell’Autorità di Gestione di formale nomina dei membri, così come indicati dagli Sati Membri. Dopo la nomina dei membri votanti formalizzata con decreto n. 3 del 17 marzo 2016, con il presente atto si procede alla nomina dei membri croati non votanti (titolari e sostituti) del Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione Italia-Croazia.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
-   Regolamento (UE) n. 1303/2013 che definisce le norme comuni ai fondi SIE;
-   Nota SG-Greffe(2015) D/16356 alla Rappresentanza permanente dell’Italia, con cui si notifica l’adozione del Programma di Cooperazione Italia Croazia;
-   Verbale della undicesima riunione della Task Force (Venezia, 16 febbraio 2016);
-   Deliberazione della Giunta regionale n. 256 dell’8 marzo 2016 “Presa d’atto della adozione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020) con Decisione della Commissione Europea C(2015)9342 del 15.12.2015”;
-   Deliberazione della Giunta regionale n. 257 dell’8 marzo 2016 “Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020). Composizione e istituzione del Comitato di Sorveglianza (articoli 47 e 48 del Regolamento (UE) n. 1303/2013)”;
-   Decreto del Direttore della Sezione AdG Italia Croazia n. 3 del 17 marzo 2016 “Nomina membri votanti del Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia 2014-2020 in esecuzione di quanto stabilito dai due Stati Membri partecipanti al Programma e di quanto disposto con deliberazione di Giunta regionale 257 dell’8 marzo 2016”.
-   Nota 538-06-1-3/024-16-7 del 13 maggio 2016 del Ministero per lo Sviluppo Regionale e i Fondi Europei della Repubblica di Croazia – Direzione per lo Sviluppo Regionale, con cui sono stati comunicati i nominativi dei membri croati con funzioni consultive nel Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione Italia-Croazia.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • a seguito dell’approvazione del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE;
  • la Commissione europea con Decisioni n. C(2014) 3776 e n. C(2014) 3898 del 16 giugno 2014 ha istituito l’elenco dei programmi di cooperazione stabilendo, per il Programma di Cooperazione Italia-Croazia, un sostegno complessivo del FESR pari a € 201.357.220,00 per il periodo 2014-2020 e ha definito, quali aree eleggibili ai finanziamenti, 25 Province italiane e 8 Contee croate prospicienti il mar Adriatico;
  • il Programma prevede una quota di cofinanziamento nazionale pari ad almeno il 15%, pertanto il sostegno finanziario complessivo, incluso il cofinanziamento nazionale, ammonta a € 236.890.849,00;
  • con Deliberazione della Giunta regionale n. 230 del 24 febbraio 2015 la Regione del Veneto ha confermato la propria candidatura al ruolo di Autorità di Gestione del Programma;
  • la Commissione europea ha adottato, con Decisione C(2015)9342 del 15 dicembre 2015, il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia presentato dagli Stati membri Italia e Croazia, per il tramite dell’Autorità di Gestione;
  • l’adozione del Programma è stata notificata in data 18 dicembre 2015 con nota SG-Greffe(2015) D/16356 alla Rappresentanza permanente dell’Italia e da questa trasmessa in data 21 dicembre 2015 alla Presidenza della Regione del Veneto;
  • con Deliberazione della Giunta regionale n. 256 dell’8 marzo 2016 la Regione del Veneto ha preso atto dell’avvenuta approvazione del Programma;
  • l’articolo 47 del Regolamento (UE) 1303/2013 stabilisce che entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma gli Stati Membri, d’intesa con l’Autorità di gestione, istituiscano un Comitato di Sorveglianza con il compito di sorvegliare e verificare l’efficacia dell’attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi;

ATTESO che:

  • nell’undicesimo incontro della Task Force, svoltosi a Venezia il 16 febbraio 2016, alla presenza del Rapporteur della Commissione europea, le Delegazioni italiana e croata hanno concordato la composizione del Comitato di Sorveglianza, fissandola come segue:
    I membri votanti del Comitato di Sorveglianza sono designati come segue:
    1. Delegazione italiana: le seguenti Autorità designeranno i loro membri:

Due Rappresentanti designati dal livello nazionale:

  • Un rappresentante dell’Agenzia per la Coesione territoriale;
  • Un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le Politiche di Coesione);

Due rappresentanti designati dal livello regionale/locale:

  • Uno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia;
  • Uno della Regione Emilia Romagna;
  1. Delegazione croata: le seguenti Autorità designeranno i loro membri:

Due rappresentanti designati dal livello nazionale:

  • Un rappresentante del Ministero per lo Sviluppo regionale e i Fondi UE;
  • Un rappresentante del Ministero degli Affari Marittimi, Trasporti e Infrastrutture

Due rappresentanti designati dal livello regionale/locale:

  • Uno della Contea della Lika e di Segna;
  • Uno della Contea Istriana.

I membri non votanti del CdS (con funzioni consultive) sono designati come segue:

  1. Rappresentanze delle autorità pubbliche

Rif. art. 4 co. 1 (a) (ii) del Codice di Condotta europeo sul Partenariato (CdC):

  • Un rappresentante italiano degli enti di formazione, università e centri di ricerca;
  • Un rappresentante croato degli enti di formazione, università e centri di ricerca;
  • Un rappresentante italiano delle maggiori città e aree urbane;
  • Un rappresentante croato delle maggiori città e aree urbane;

Rif. art. 4 co. 1 (a) (iii) del CdC:

  • Una Autorità italiana responsabile della Promozione della parità di trattamento;
  • Una Autorità croata responsabile della Promozione della parità di trattamento;
  • Un rappresentante italiano delle Autorità ambientali;
  • Un rappresentante croato delle Autorità ambientali;
  1. Rappresentanze delle parti economiche e sociali

Rif. art. 4 co. 1 (b) (i) del CdC:

  • Un rappresentante per l’Italia;
  • Un rappresentante per la Croazia;

Rif. art. 4 co. 1 (b) (ii) del CdC:

  • Un rappresentante per l’Italia;
  • Un rappresentante per la Croazia;
  1. Rappresentanze della società civile

Rif. art. 4 co. 1 (c) (i) del CdC:

  • Un rappresentante per l’Italia dei partner ambientali;
  • Un rappresentante per la Croazia dei partner ambientali;
  • Un rappresentante per l’Italia degli organismi che promuovono l’inclusione sociale, la parità di genere e la non discriminazione;
  • Un rappresentante per la Croazia degli organismi che promuovono l’inclusione sociale, la parità di genere e la non discriminazione.

I membri con funzioni consultive in rappresentanza delle autorità pubbliche, delle parti economiche e sociali e della società civile saranno comunicati:

  • Per l’Italia, dal Comitato nazionale del Programma, che rispetta, nella sua composizione e funzionamento, il CdC sul Partenariato;
  • Per la Repubblica di Croazia, dal Ministero per lo Sviluppo regionale e i Fondi UE.

Il CdS comprende anche rappresentanti di:

  • Commissione europea;
  • Autorità di Gestione;
  • Segretariato congiunto, con funzione di supporto al CdS;
  • Autorità di Audit.

L’Autorità di Certificazione potrà partecipare su invito, qualora necessario.

  • nel corso del medesimo incontro, le Delegazioni italiana e croata hanno segnalato che non sono ancora completamente operativi i rispettivi sistemi di governance nazionali per la Cooperazione Territoriale Europea per il periodo di programmazione 2014-2020, propedeutici alla individuazione dei membri non votanti in rappresentanza del partenariato, e che, con ogni probabilità lo saranno in tempo utile per la prima convocazione del Comitato di Sorveglianza, prevista indicativamente per il mese di maggio 2016;

CONSIDERATO che al fine di garantire il rispetto del termine stabilito 47 del Regolamento (UE) 1303/2013, durante la citata riunione del 16 febbraio 2016 e con l’avallo del Rapporteur della Commissione europea, gli Stati Membri hanno stabilito che il Comitato di Sorveglianza fosse formalmente istituito tramite deliberazione della Giunta regionale, secondo la composizione già concordata e che, subito dopo, si provvedesse tramite atto dell’Autorità di Gestione alla formale nomina dei membri votanti così come individuati dagli Stati Membri;

ATTESO che con deliberazione della Giunta regionale n. 257 dell’8 marzo 2016, in forza di quanto concordato dalle Delegazioni italiana e croata nel più volte citato incontro del 16 febbraio 2016, si è preso atto della composizione del Comitato di Sorveglianza e si è dato atto dell’istituzione del Comitato medesimo;

VISTO che, a seguito della designazione da parte degli Stati Membri dei membri votanti del Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione Italia-Croazia (titolari e sostituti), l’Autorità di Gestione, con proprio decreto n. 3 del 17 marzo 2016, ha provveduto alla loro nomina, demandando la nomina dei membri non votanti a successivo provvedimento, una volta che, resi completamente operativi i sistemi di governance nazionali per la Cooperazione Territoriale Europea, gli Stati Membri avranno provveduto ad indicare i nominativi dei rappresentanti del partenariato;

CONSIDERATO che nella prima decade di giugno si terrà la prima riunione del Comitato di Sorveglianza e che pertanto è necessario provvedere quanto prima alla nomina dei membri non votanti, al fine di consentirne la partecipazione ai lavori del Comitato;

PRESO ATTO che con comunicazione del Ministero per lo Sviluppo Regionale e i Fondi Europei della Repubblica di Croazia – Direzione per lo Sviluppo Regionale n. 538-06-1-3/024-16-7 in data 13 maggio 2016, sono stati indicati i seguenti nominativi, designati quali rappresentanti dei membri con funzioni consultive croati nel Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione Italia-Croazia:

  1. Rappresentanze delle autorità pubbliche

Rif. art. 4 co. 1 (a) (ii) del Codice di Condotta europeo sul Partenariato (CdC):
rappresentante croato delle maggiori città e aree urbane:
Associazione delle Città Croate

  • titolare: Tina Bosotin, Advisor nel settore dei Beni Pubblici, dei Fondi Europei e dell’Economia della città di Vodice;
  • sostituto: Ezio Pinzan, Capo del Dipartimento Amministrativo per l’Economia e i Progetti Europei della città di Vodnjan;

Rif. art. 4 co. 1 (a) (iii) del CdC:
Autorità croata responsabile della Promozione della parità di trattamento:
Fondazione Nazionale per lo Sviluppo della Società Civile

  • titolare: Goran Momčilović, Coordinatore per lo Sviluppo e la Cooperazione Internazionale;
  • sostituto: Marko Basara, Incaricato del Monitoraggio Finanziario dei Progetti;

rappresentante croato delle Autorità ambientali:
Agenzia croata per l’ambiente e la natura

  • titolare: Rene Vukelić, Capo del Settore per lo Sviluppo, i Progetti e la Cooperazione Internazionale;
  • sostituto: Irena Vrdoljak, Adviser presso il Dipartimento per la Cooperazione Internazionale, l’Integrazione Europea e i Progetti;
  1. Rappresentanze delle parti economiche e sociali

Rif. art. 4 co. 1 (b) (i) del CdC:
Consiglio economico e sociale della Repubblica di Croazia

  • titolare: Marija Šutina, Associazione dei Datori di Lavoro della Croazia, Direttrice di  HUP – CRO Industry e dell’Associazione di categoria;
  • sostituto: Slobodan Kapor, Unione dei Sindacati Autonomi della Croazia, Commissario Legale presso UATUC per la Contea Istriana;

Rif. art. 4 co. 1 (b) (ii) del CdC:
Camera dell’Economia Croata

  • titolare: Saša Bukovac – Vicedirettore del Settore Affari Internazionali;
  • sostituto: Vesna Torbarina – Advisor Esperto Senior presso il Settore Affari Internazionali;
  1. Rappresentanze della società civile

Rif. art. 4 co. 1 (c) (i) del CdC:
rappresentante per la Croazia dei partner ambientali:
Associazione di Ricerca nelle Scienze Naturali

  • titolare: Vicko Sviličić;
  • sostituto: Zvonko Bumber;

rappresentante per la Croazia degli organismi che promuovono l’inclusione sociale, la parità di genere e la non discriminazione:
Rete contro la povertà – Associazione Pragma

  • titolare: Nedjeljko Marković;
  • sostituto Jelena Adamlje.

PRESO ALTRESI’ ATTO che, non essendo ancora costituito il Comitato nazionale per il Programma Italia - Croazia non è stato ancora possibile acquisire l’indicazione dei rappresentanti dei membri con funzioni consultive italiani nel Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione Italia-Croazia;

RITENUTO di procedere con la nomina dei rappresentanti dei membri con funzioni consultive croati nel Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione Italia-Croazia, demandando la nomina dei rappresentanti dei membri con funzioni consultive italiani a successivo provvedimento;

decreta

  1. di nominare, per le motivazioni espresse in premessa, i rappresentanti dei membri con funzioni consultive croati del Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione Italia-Croazia (titolari e sostituti), così come designati dall’Autorità nazionale croata ed elencati in premessa. Al fine di consentire la divulgazione e comprensione degli effetti dell’atto a cittadini e portatori di interesse di tutta l’area di cooperazione del Programma, il medesimo elenco viene riportato in lingua inglese nell’allegato A, essendo l’inglese l’unica lingua ufficiale del Programma;
  2. di demandare la nomina dei rappresentanti dei membri con funzioni consultive italiani a successivo provvedimento, una volta che, costituito il Comitato nazionale per il Programma Italia - Croazia, verranno da questo indicati i relativi membri e referenti;
  3. di provvedere alla pubblicazione sul sito web del Programma dell’elenco dei membri del Comitato di Sorveglianza ai sensi dell’articolo 48.2 del Regolamento (UE) 1303/2013;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Silvia Majer

(seguono allegati)

10_Allegato_DDR_10_20-05-2016_324972.pdf

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