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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE n. 35 del 12 maggio 2016
Modifica, ai sensi dell'art. 29 nonies del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con DGRV n. 2372 del 16 dicembre 2013 e ss.mm.ii. Ditta MARCON S.r.l., con sede legale Via dei Rizzi 4, Maser (TV). Impianto di trattamento rifiuti ubicato in Via dei Rizzi, 4, Maser (TV).
Con il presente provvedimento si modifica l'Autorizzazione Integrata Ambientale relativa all'impianto di gestione rifiuti ubicato in Comune di Maser e gestito dalla società MARCON S.r.l., a seguito di due comunicazioni di varianti non sostanziali trasmesse dalla medesima.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Comunicazione di variante non sostanziale (n. 3 bis) avanzata dal Gestore con nota del 20 gennaio 2016 (acquisita agli atti con prot. reg. n. 22627 del 21.01.2016). - Comunicazione di variante non sostanziale (n. 4) avanzata dal Gestore con nota del 20 gennaio 2016 (acquisita agli atti con prot. reg. n. 22610 del 21.01.2016). - Integrazioni del 06.04.2016, acquisite al prot. reg. n. 136719 del 07.04.2016.
Il Direttore
(1) PREMESSO che con deliberazione n. 2372 del 16 dicembre 2013, come modificata ed integrata dalla successiva DGRV n. 352 del 25 marzo 2014, la Giunta regionale ha espresso il favorevole giudizio di compatibilità ambientale, autorizzato il progetto e rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale per lo sviluppo e la razionalizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti localizzato nel Comune di Maser (TV) e gestito dalla società Marcon S.r.l.
(2) RICHIAMATO il precedente DDR n. 82 del 28.10.2014 con il quale si è preso, tra l’altro, atto di una prima variante non sostanziale proposta dalla Ditta relativamente alle modalità di stoccaggio dei rifiuti conferiti in impianto.
(3) RICHIAMATO il precedente DDR n. 69 del 03.11.2015 con il quale si è preso atto di alcune ulteriori varianti non sostanziali proposte dalla Ditta relative, in particolare, alla gestione di alcune aree di stoccaggio ed alle operazioni di miscelazione rifiuti.
(4) VISTA la nota datata 20 gennaio 2016 (acquisita agli atti con prot. reg. n. 22627 del 21.01.2016) con la quale la Ditta MARCON S.r.l. ha trasmesso la documentazione tecnica inerente alcune modifiche (var. n. 3 bis), ritenute non sostanziali, di seguito elencate:
a) Nuovi box di stoccaggio c) Nuovo silos per rifiuti in polvere e) Realizzazione di una barriera fonoassorbente f) Inserimento di una centrifuga per la disidratazione dei fanghi g) Modifica delle modalità di gestione di alcuni box e cassoni
(5) VISTA la nota datata 20 gennaio 2016 (acquisita agli atti con prot. reg. n. 22610 del 21.01.2016) con la quale la Ditta MARCON S.r.l. ha trasmesso la documentazione tecnica inerente una modifica (var. n. 4), ritenuta non sostanziale, inerente l’integrazione dei codici CER 160304 e 160306 (già autorizzati per le sezioni impiantistiche di stoccaggio e miscelazione) nell’elenco delle tipologie di rifiuti autorizzate per la sezione impiantistica di selezione e cernita.
(6) PRESO ATTO che relativamente alle comunicazioni di cui sopra sono pervenute, a seguito di specifica richiesta degli Uffici regionali competenti, le osservazioni del Comune di Maser (con nota n. 1447 del 18.02.2016) e di ARPAV – Dipartimento di Treviso (contenute nella relazione dell’ispezione integrata ambientale trasmessa con nota n. 25438 dell’11.03.2016).
(7) VISTA la nota n. 110035 del 21 marzo 2016 con la quale il Dirigente del Settore Tutela Atmosfera, in qualità di responsabile del procedimento di cui trattasi, comunicava in particolare quanto segue:
(8) PRESO ATTO che la Ditta, con nota del 06.04.2016, acquisita al prot. reg. n. 136719 del 07.04.2016, ha provveduto a trasmettere apposita procedura operativa per il carico/scarico degli scarrabili suggerita da ARPAV e richiesta dagli Uffici regionali con la succitata nota del 21 marzo 2016, nonché una scheda tipo di registrazione dei rifiuti CER 160304 e 160306 con indicazione esemplificativa della tipologia di rifiuto.
(9) RITENUTO che le modifiche relative al lay-out dell’impianto (modifiche a. e g. della var. n. 3 – bis) e quelle di cui alla var. n. 4 comportano la modifica dell’AIA vigente e che, pertanto, le stesse sono sottoposte – in base all’art. 33 del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. – al pagamento dei relativi oneri istruttori – da corrispondere secondo le modalità previste dalla DGRV n. 1519 del 26 maggio 2009.
(10) PRESO ATTO che con pec del 24 marzo 2016 (acquisita al prot. reg. n. 117556) la Ditta ha trasmesso l’attestazione di avvenuto pagamento degli oneri istruttori relativamente alle modifiche in questione.
(11) RITENUTO pertanto, alla luce di tutto quanto sopra rappresentato, di prendere atto, con il presente provvedimento, delle varianti proposte dalla Ditta MARCON S.r.l. con le note di cui ai punti (4) e (5), come integrata con la nota di cui al punto (8) .
(12) RITENUTO di modificare, conseguentemente a quanto sopra, ai sensi dell’art. 29 – nonies del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., l’AIA rilasciata con DGRV n. 2372/2013 e ss.mm.ii.
(13) VISTA la L.R. n. 3/2000 e ss.mm.ii.
(14) VISTA la L.R. n. 26/2007 e ss.mm.ii.
(15) VISTO il D. Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.
(16) VISTA la DGRV n. 16 del 21 gennaio 2014 che assegna al Direttore del Dipartimento Ambiente e, in sua sostituzione, al Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, le funzioni e le competenze precedentemente attribuite al Segretario regionale all’Ambiente e Territorio (poi denominato Segretario regionale per l’Ambiente) dalla DGRV n. 2493 del 7 agosto 2007.
decreta
La tabella riportata alla prescrizione n. 16 dell’Allegato A (parte AIA) della DGRV n. 2372/2013, così come già modificata con DDR n. 69/2015, è sostituita dalla seguente:
N° area
Identificazione area
Capacità di stoccaggio
Superficie
Caratteristiche
Tipologia rifiuti stoccati
Attività di trattamento chimico fisico rifiuti liquidi
16-17
ZONA H2
400 m3
-
2 serbatoi
Stoccaggio rifiuti liquidi prodotti dal trattamento chimico fisico – non pericolosi
16/A
ZONA H3
280 m3
1 serbatoio
54
ZONA T2
48 m3
Stoccaggio oli ed acque emulsionate prodotti dal trattamento chimico fisico – pericolosi
28
ZONA C
60 m3
26 m2
Cassone scarrabile o cumulo
Stoccaggio fanghi prodotti dal trattamento chimico fisico – pericolosi
Attività di inertizzazione di rifiuti solidi
73/A-73/B
ZONA L
580 m3
160 m2
Cumuli
Stoccaggio rifiuti solidi prodotti dal trattamento di inertizzazione – pericolosi o non pericolosi
73/C-73/D
300 m3
84 m2
Attività di triturazione
60
ZONA T1
30 m3 cadauno
Massimo 2 cassoni scarrabili
Stoccaggio rifiuti solidi prodotti dal trattamento di triturazione – pericolosi
61
Stoccaggio rifiuti solidi prodotti dal trattamento di triturazione – non pericolosi
Attività di selezione e cernita
58/C
ZONA S1
140 m3
55 m2
Cumulo
Stoccaggio rifiuto solido (frazione residuale) prodotto dalla selezione e cernita – non pericolosi
58/D/E/F
420 m3
165 m2
Stoccaggio rifiuto solido (frazioni selezionate: legno, ferro, plastica, ecc.) prodotto dalla selezione e cernita – non pericolosi
59/R
1 m3 cadauna
Massimo 100 balle pressate
Stoccaggio rifiuto solido (frazioni selezionate) prodotto dalla selezione e cernita – non pericolosi
61/R
Lato ovest
Massimo 10 cassoni scarrabili
Stoccaggio rifiuto solido (frazione residuale e frazioni selezionate) prodotto dalla selezione e cernita – non pericolosi
59
Massimo 200 balle pressate
Stoccaggio materie per le quali è cessata la qualifica di rifiuto prodotte dalla selezione e cernita
Attività di recupero metalli nobili
10
ZONA A
30 m3
Stoccaggio rifiuto liquido esausto prodotto dal recupero di metalli nobili – pericolosi
Attività di stoccaggio e miscelazione
9-12-13
70 m3
3 serbatoi
Mero stoccaggio rifiuti liquidi – pericolosi
Stoccaggio e miscelazione rifiuti liquidi funzionali al trattamento chimico fisico – pericolosi
Miscelazione in deroga e non in deroga rifiuti liquidi – pericolosi
14-15
20 m3
Stoccaggio e miscelazione rifiuti liquidi funzionali al trattamento di recupero metalli nobili – pericolosi
8
Mero stoccaggio rifiuti liquidi – non pericolosi
Stoccaggio e miscelazione rifiuti liquidi funzionali al trattamento chimico fisico – non pericolosi
Miscelazione non in deroga rifiuti liquidi – non pericolosi
7-11
Mero stoccaggio rifiuti liquidi – pericolosi o non pericolosi
Stoccaggio e miscelazione rifiuti liquidi funzionali al trattamento chimico fisico – pericolosi o non pericolosi
55
Mero stoccaggio oli ed acque emulsionate – pericolosi
Miscelazione in deroga e non in deroga oli ed acque emulsionate – pericolosi
48
Q1
18 m3
18 m2
Colli
Mero stoccaggio rifiuti liquidi in colli – pericolosi
Stoccaggio rifiuti liquidi in colli funzionale al trattamento chimico fisico – pericolosi
Q2
Mero stoccaggio rifiuti liquidi in colli – non pericolosi
Stoccaggio rifiuti liquidi in colli funzionale al trattamento chimico fisico – non pericolosi
Massimo 8 cassoni scarrabili
Mero stoccaggio rifiuti solidi – non pericolosi
Stoccaggio rifiuti solidi funzionale al trattamento di selezione e cernita – non pericolosi
Stoccaggio rifiuti solidi funzionale al trattamento di triturazione – non pericolosi
Lato est
58/A/B
110 m2
Cumuli/colli/balle pressate*
Stoccaggio e miscelazione rifiuti solidi funzionali al trattamento di selezione e cernita – non pericolosi
Miscelazione non in deroga rifiuti solidi – non pericolosi
T3
ZONA T3
10 m3
40 m2
Fusti, contenitori chiusi in genere
Mero stoccaggio rifiuti liquidi (solventi) – pericolosi
57/A/B
80 m2
Cumuli/colli*
Mero stoccaggio rifiuti solidi - pericolosi o non pericolosi
Stoccaggio e miscelazione rifiuti solidi funzionali alla triturazione – pericolosi o non pericolosi
Miscelazione in deroga e non in deroga rifiuti solidi - pericolosi o non pericolosi
71/A/B
ZONA F2
160 m3
Mero stoccaggio rifiuti solidi – pericolosi o non pericolosi
Stoccaggio e miscelazione rifiuti solidi funzionali all’inertizzatore – pericolosi o non pericolosi
Miscelazione in deroga e non in deroga rifiuti solidi – pericolosi o non pericolosi
72/A/B/C/D
ZONA F1
52/P1
ZONA P1
100 m3
Mero stoccaggio rifiuti solidi – pericolosi
Stoccaggio rifiuti solidi funzionale all’inertizzatore – pericolosi
52/P2
ZONA P2
Stoccaggio rifiuti solidi funzionale all’inertizzatore – pericolosi o non pericolosi
Mero stoccaggio rifiuti solidi - pericolosi
72/E
20 m2
Big bags / colli
* L’opzione tra le diverse modalità deve intendersi alternativa; ovverosia deve intendersi esclusa la possibilità che nello stesso box siano conferiti contemporaneamente rifiuti in cumuli e rifiuti in contenitori chiusi (o balle)
L’elenco dei codici CER dei rifiuti autorizzati alle operazioni di selezione e cernita riportato nel sub allegato 1 alla DGRV n. 2372/2013, come sostituito dal corrispondente allegato alla DGRV n. 352/2014, è integrato con i seguenti CER:
160304 “rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 03”
160306 “rifiuti organici diversi da quelli di cui alla voce 16 03 05”
Alessandro Benassi
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