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Bur n. 54 del 03 giugno 2016


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO FORMAZIONE ISTRUZIONE E LAVORO n. 23 del 25 maggio 2016

Procedura aperta per l'affidamento del Servizio di Valutazione strategica e operativa del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 (Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, art. 59). DGR n. 253 del 3 marzo 2016. Nuova indizione gara e approvazione dei relativi atti. Codice Identificativo Gara 6607914F1F.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento è relativo alla nuova indizione della Procedura aperta finalizzata ad individuare l'operatore economico cui affidare il Servizio di valutazione strategica e operativa del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 in materia di contratti pubblici.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria
Dgr n. 253 del 3.3.2016
Decreto n. 13 del 15 aprile 2016
Decreto n. 14 del 27 aprile 2016
D. Lgs n. 50/2016
Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016 che stabilisce il modello di formulario per il Documento di Gara Unico Europeo
Legge n. 241/1990
Comunicato congiunto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio e del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone del 22 aprile 2016 Delibera ANAC n. 111 del 20 dicembre 2012
Documento contenente il "Piano di Valutazione del POR FSE 2014-2020".

Il Direttore

PREMESSO che con deliberazione della Giunta regionale n. 253 del 3 marzo 2016 si autorizzava l’indizione di una gara d'appalto a procedura aperta, ai sensi dell'art. 55, c. 5 del D. Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ex art. 83 del medesimo Decreto Legislativo, per la realizzazione del Servizio di valutazione strategica e operativa del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020, per un importo a base d’asta di euro 1.400.000,00, IVA esclusa, nei limiti di quanto previsto dal Piano di Valutazione del POR FSE 2014-2020;

PREMESSO che con Decreto del Direttore del Dipartimento Formazione Istruzione e Lavoro n. 13 del 15 aprile 2016 veniva indetta la gara in oggetto ed approvati i relativi atti (Bando di gara da pubblicare in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, di cui all’allegato “A”; Bando di gara da pubblicare in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, di cui all’allegato “B”; Avviso di gara da pubblicare nei quotidiani, di cui all’allegato “C”; Disciplinare di gara, di cui all’allegato “D”; Istanza di partecipazione all’appalto, di cui all’allegato “D1”; Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’allegato “D2”; Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da parte del concorrente ai fini dell’avvalimento, di cui all’allegato “D3”; Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da parte dell’impresa ausiliaria ai fini dell’avvalimento di cui all’allegato “D4”; Dichiarazione circa i futuri subappalti di cui all’allegato “D5”; Schema per la redazione dell’Offerta Tecnica di cui all’allegato “D6”; Schema per la presentazione dell’Offerta Economica di cui all’allegato “D7”; Capitolato Tecnico-amministrativo, di cui all’allegato “E”; Schema di Contratto d’appalto, di cui all’allegato “F”);

PREMESSO che in data 15 aprile 2016, il Bando di Gara in questione veniva trasmesso per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) e che la pubblicazione avveniva in data 20 aprile 2016;

PREMESSO che nelle more della pubblicazione del Bando di Gara, veniva pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e contestualmente entrava in vigore il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE, 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici di lavori servizi e forniture”;

PREMESSO che, in considerazione di quanto previsto dall’art. 216 del citato D. Lgs n. 50/2016, nonché dal Comunicato congiunto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio e del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone del 22 aprile 2016,  rispetto all’applicabilità del D. Lgs n. 50/2016 alle procedure per le quali il relativo bando fosse stato pubblicato successivamente all’entrata in vigore del D. Lgs n. 50/2016, si riscontrava la necessità di verificare e adeguare gli atti di gara rispetto alla nuova disciplina dettata dal D. Lgs n. 50/2016;

PREMESSO che, pertanto, con Decreto del Direttore del Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro n. 14 del 27 aprile 2016 si revocava, ai sensi dell’art. 21 quinquies, Legge 241/1990 il Decreto n. 13 del 15 aprile 2016 ai fini dell’aggiornamento di tutti gli atti di Gara;

CONSIDERATO che, sulla base dell’istruttoria effettuata, è possibile procedere all’approvazione degli atti di gara  aggiornati al D. Lgs n. 50/2016 in esecuzione della Dgr n. 253 del 3.3.2016;

TENUTO CONTO che l’importo massimo autorizzato delle obbligazioni di spesa relative all’appalto è pari ad euro 1.750.000,00, comprensivo dell’importo posto a base di gara, che ammonta ad euro 1.400.000,00, dell’IVA, e dei relativi oneri di gara;

CONSIDERATO che la spesa autorizzata, che graverà sull’Asse Assistenza Tecnica del POR FSE Veneto 2014-2020, sarà impegnata, previo accertamento delle correlate entrate comunitarie e statali, con successivi atti, disponendo la copertura finanziaria sui capitoli n. 102364 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 5 Assistenza Tecnica - Area Istruzione-Formazione-Lavoro - Quota Comunitaria - Acquisto di beni e servizi (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751), n. 102365 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 5 Assistenza Tecnica - Area Istruzione-Formazione-Lavoro - Quota Statale - Acquisto di beni e servizi (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)”, e n. 102366 Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 5 Assistenza Tecnica - Area Istruzione-Formazione-Lavoro - Cofinanziamento Regionale - Acquisto di beni e servizi (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751);

DATO ATTO che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;

CONSIDERATO che la citata deliberazione n. 253 ha rinviato all’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020, nella persona del Direttore del Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro, l’approvazione del bando di gara e il relativo avviso, il capitolato d’oneri, il disciplinare di gara e la relativa modulistica, lo schema di contratto, la nomina della Commissione aggiudicatrice, le risultanze della gara e l’aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, gli impegni di spesa, la stipulazione del contratto in forma pubblico-amministrativa;

CONSIDERATO che la citata deliberazione della Giunta regionale n. 253 ha individuato quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 (ora D. Lgs. n. 50/2016), il Dirigente del Settore Cabina di Regia FSE, rinviando a quest’ultimo l’attuazione della deliberazione n. 253 , escluse le funzioni assegnate all’Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020;

CONSIDERATO che, ai sensi degli articoli 81 e 216, comma 13 del D. Lgs n. 50/2016,  l’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario per la partecipazione alle procedure disciplinate dallo stesso Decreto  avverrà attraverso l’utilizzo del  sistema per la verifica online dei requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento, denominato “AVCPASS”, reso disponibile dall’A.N.A.C. (ex AVCP)  con la Delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012 e s.m.i. e con le modalità di cui agli articoli 5 e 6 della predetta Delibera;

CONSIDERATO che, dal momento dell’entrata in vigore del D. Lgs. n. 50/2016, sono o restano abrogate le disposizioni del DPR n. 207/2010 indicate dall’art. 217, comma 1, lettera u) del D. Lgs. n. 50/2016, tra le quali l’allegato P “Contratti relativi a forniture e a altri servizi: metodi di calcolo per l’offerta economicamente più vantaggiosa” e che pertanto, ad oggi, non sussistono indicazioni normative circa la scelta del metodo di calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

RITENUTO, pertanto di confermare quale adeguato metodo di calcolo per l’offerta economicamente più vantaggiosa e quale metodo di valutazione delle offerte quelli previsti nel bando revocato, salvo l’adeguamento alla nuova normativa (art. 95, D. Lgs. n. 50/2016), peraltro conformemente a quanto indicato nel Documento di consultazione dell’ANAC “Linee guida attuative del Nuovo Codice degli Appalti”.;

RITENUTO di individuare quale soggetto abilitato alla verifica dei requisiti per l’affidamento dei contratti di lavori servizi e forniture attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS il Responsabile Unico del Procedimento;

CONSIDERATO che la citata deliberazione n. 253 ha individuato, quale Direttore dell’esecuzione del contratto, ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 (ora D. Lgs. n. 50/2016) a il funzionario responsabile della Posizione Organizzativa Gestione e Comunicazione FSE del Settore Cabina di Regia FSE, rimandando a quest’ultimo la garanzia della regolare esecuzione del contratto da parte dell’esecutore;

DATO ATTO che il servizio in questione non fa riferimento a servizi per i quali siano presenti convenzioni Consip attive (di cui all’art. 26 della Legge 23.12.1999, n. 488);

RICHIAMATO, tuttavia, il diritto dell’amministrazione di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488;

DATO ATTO che l’art. 3-bis del D. Lgs. 09.04.2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro, prevede che l’obbligo della redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) non si applica ai servizi di natura intellettuale, così come la Deliberazione n. 3 del 05.03.2008 dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici escludeva la necessità della “predisposizione del DUVRI e la conseguente stima dei costi della sicurezza (…) per i servizi di natura intellettuale, anche se effettuati presso la stazione appaltante” (cui consegue l’indicazione dei relativi costi con importo a zero);

VISTO l’articolo 71 del D. Lgs n. 50/2016  che stabilisce che i bandi sono predisposti dalle stazioni appaltanti sulla base di bandi-tipo adottati dall’ Autorità Nazionale Anticorruzione e contenenti le informazioni di cui all’allegato XIV, Parte I, lettera C AL d. Lgs. n. 50/2016;

VISTA la determinazione n. 4 del 10 ottobre 2012 dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (ora Autorità Nazionale Anticorruzione), denominata “Bando-Tipo. Indicazioni generali per la redazione dei bandi di gara ai sensi degli articoli 64, comma 4-bis e 46, comma 1-bis, del Codice dei contratti pubblici”;

CONSIDERATO che l’art. 85 del D. Lgs. n. 50/2016 statuisce che, al momento della presentazione delle domande di partecipazione o delle offerte, le stazioni appaltanti accettano il Documento di gara unico europeo (DGUE), redatto in conformità al modello di formulario approvato con regolamento della Commissione europea e consistente in un’autodichiarazione aggiornata come prova documentale preliminare, in sostituzione dei certificati rilasciati da autorità pubbliche o terzi, in cui si conferma che l’operatore economico non si trova in una delle situazioni di cui all’art. 80, soddisfa i criteri di selezione definiti a norma dell’art. 83;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016, che stabilisce il modello di formulario per il documento di gara unico europeo (DGUE);

RITENUTO, pertanto, necessario dare attuazione alla deliberazione n. 253 del 3 marzo 2016 adottando i seguenti atti:

- Bando di gara da pubblicare in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, di cui all’allegato “A”;

- Bando di gara da pubblicare in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, di cui all’allegato “B”;

- Avviso di gara da pubblicare nei quotidiani, di cui all’allegato “C”;

- Disciplinare di gara, di cui all’allegato “D”;

- Domanda di partecipazione, di cui all’allegato “D1

- Documento di gara unico europeo di cui all’allegatoD2”;

- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’allegato “D3”;

- Schema per la redazione dell’Offerta Tecnica di cui all’allegato “D4”;

- Schema per la presentazione dell’Offerta Economica di cui all’allegato “D5”;

- Capitolato Tecnico-amministrativo, di cui all’allegato “E”;

- Schema di Contratto d’appalto, di cui all’allegato “F”;

rinviando a successivo atto la nomina della Commissione giudicatrice, nei termini e secondo quanto previsto dagli articoli 77, 78 e 216, comma 12 del D. Lgs. n. 50/2016;

RITENUTO di determinare in giorni 45 il termine (decorrente dalla data di trasmissione del bando all’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità Europee) entro cui dovranno essere presentate le offerte (articoli 60 e 79, D. Lgs. n. 50/2016), e, rispettivamente, in giorni 15 e 10 (antecedenti la data termine di presentazione delle offerte) il termine entro cui possono essere formulate le richieste di chiarimenti da parte degli operatori economici e quello entro cui devono essere forniti dall’Amministrazione i relativi chiarimenti;

DATO ATTO che, in coerenza con quanto previsto dagli articoli. 72, 73 e 2016, comma 11 del D. Lgs n. 50/2016, il bando di gara deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e nei siti internet della Regione, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nonché, per estratto, fermo restando il rimborso delle relative spesa da parte dell’aggiudicatario, quale pubblicità integrativa e correlata alla rilevanza dell’appalto e al suo cofinanziamento con fondi comunitari, su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale;

VISTA la Direttiva Europea 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici e che abroga la Direttiva 2004/18/CE;

VISTA la Legge delega 28 gennaio 2016, n. 11 “Deleghe al Governo per l’attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE, 2014/25/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” (G.U. n. 23 del 29.01.2016);

VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50;

VISTA la Legge N. 241/1990;

VISTA la L. R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO l’art. 2, comma 2 della Legge Regionale 54/2012;

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di indire, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 253 del 03 marzo 2016, una gara, mediante procedura aperta, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli articoli 59, comma 1 e 95 del d. lgs. n. 50/2016, per l’affidamento del “Servizio di valutazione strategica e operativa del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  3. di approvare, in esecuzione della citata deliberazione n. 253/2016, i seguenti atti di gara: Bando di gara da pubblicare in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, di cui all’allegato “A”; Bando di gara da pubblicare in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, di cui all’allegato “B”; Avviso di gara da pubblicare nei quotidiani, di cui all’allegato “C”; Disciplinare di gara, di cui all’allegato “D”; Domanda di partecipazione di cui all’allegato “D1”; Documento di gara unico Europeo (DGUE) di cui all’allegato “D2”; Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’allegato “D3”; schema per la redazione dell’Offerta Tecnica di cui all’allegato “D4”;schema per la presentazione dell’Offerta Economica di cui all’allegato “D5”; Capitolato Tecnico-amministrativo, di cui all’allegato “E”; Schema di Contratto d’appalto, di cui all’allegato “F”;
  4. di determinare in giorni 45 il termine (decorrente dalla data di trasmissione del bando all’Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità Europee) entro cui dovranno essere presentate le offerte (articoli 60 e 79, D. Lgs. n. 50/2016), e, rispettivamente, in giorni 15 e 10 (antecedenti la data termine di presentazione delle offerte) il termine entro cui possono essere formulate le richieste di chiarimenti da parte degli operatori economici e quello entro cui devono essere forniti dall’Amministrazione i relativi chiarimenti;
  5. di dare atto che la Commissione giudicatrice sarà nominata con successivo provvedimento, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte (articoli 77, 78 e 216, comma 12 del D. Lgs n. 50/2016);
  6. di individuare quale soggetto abilitato alla verifica dei requisiti per l’affidamento dei contratti di lavori, servizi e forniture attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS il Responsabile Unico del Procedimento;
  7. di dare atto che, ai sensi dell’art. 3-bis del D. Lgs. 09.04.2008, n. 81, non è necessario redigere il Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) e determinare i costi della sicurezza per i rischi da interferenze;
  8. di adottare quale autodichiarazione aggiornata e prova documentale preliminare in sostituzione dei certificati rilasciati da autorità pubbliche o terzi del possesso dei requisiti per la partecipazione alla gara e dell’assenza di motivi di esclusione dalla stessa il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE);
  9. di dare atto che il servizio in questione non fa riferimento a servizi per i quali siano presenti convenzioni Consip attive (di cui all’art. 26 della Legge 23.12.1999, n. 488), fermo restando il diritto dell’amministrazione di recedere in qualsiasi tempo dal contratto secondo quanto precisato in premessa;
  10. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;
  11. di provvedere all’assunzione degli impegni di spesa con successivi atti, disponendo la copertura finanziaria, previo accertamento delle correlate entrate comunitarie e statali, sui capitoli 102364 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Asse Assistenza Tecnica – Area Istruzione Formazione e Lavoro – Quota Comunitaria – Acquisto di bene e servizi, 102365 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Asse Assistenza Tecnica – Area Istruzione Formazione e Lavoro – Quota Statale – Acquisto di beni e servizi, Capitolo 102366 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Asse 5 Assistenza Tecnica – Area Istruzione Formazione Lavoro – Cofinanziamento Regionale – Acquisto di beni e servizi, previo accertamento delle correlate entrate comunitarie e statali;
  12. di pubblicare il bando di gara nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e nei siti internet della Regione, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell’Osservatorio regionale degli appalti, nonché, per estratto, per le motivazioni esposte in premessa, su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale;
  13. di pubblicare tutta la documentazione di gara nel sito internet della Regione del Veneto www.regione.veneto.it/bandi;
  14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  15. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Santo Romano

(L’allegato bando è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

Allegati “B” e “C” (omissis)

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