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Bur n. 36 del 19 aprile 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE n. 27 del 30 marzo 2016

Voltura a favore della Ditta SEV 2.0 S.r.l., C.F. 04364440232, con sede legale in Via Mezzacampagna loc. Cà di David Verona dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con DSR n. 87 del 28 dicembre 2009 alla Ditta S.E.V. S.r.l. Servizio Ecologico Veneto, C.F. 006407590231 con sede legale in via Zanibelli n. 21 Povegliano Veronese (VR). Impianto di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi ubicato in via Mezzacampagna Loc. Cà Di David Verona.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si voltura, su istanza di parte, l'Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al DSR n. 87/2009 a seguito della comunicazione di variazione della titolarità dell'impianto effettuata dal vecchio Gestore e dal nuovo Gestore ai sensi dell'art. 29-nonies del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

Estremi dei principali documenti di riferimento dell'istruttoria: Richiesta di voltura datata 27.11.2015 formulata dalla Ditta SEV 2.0 S.r.l. Dichiarazione di cessione di ramo d'azienda datata 27.11.2015 a firma della Ditta SEV Servizio Ecologico Veneto S.r.l. Integrazioni documentali inviate in data 29 gennaio 2016, 19 febbraio 2016 e 15 marzo 2016.

Il Direttore

PREMESSO che con Decreto del Segretario Regionale Ambiente e Territorio n. 87 del 28 dicembre 2009, come modificato ed integrato dai successivi decreti n. 114/2010 e n. 62/2011, è stata rilasciata alla Ditta S.E.V. S.r.l. – Servizio Ecologico Veneto – sulla base dell’istruttoria condotta dai competenti Uffici regionali – l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativamente all’impianto di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi ubicato in via Mezzacampagna Loc. Cà Di David – Verona.

VISTA la nota, datata 27 novembre 2015 (acquisita al prot. reg. n. 487694 del 30.11.2015), con la quale la Ditta SEV 2.0 S.r.l. ha formulato apposita richiesta di volturazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al DSR n. 87/2009.

VISTA la nota, datata 27 novembre 2015 (acquisita al prot. reg. n. 487658 del 30.11.2015), con la quale la Ditta SEV S.r.l. – Servizio Ecologico Veneto ha comunicato la cessione del ramo d’azienda relativa all’impianto di cui trattasi alla Ditta SEV 2.0 S.r.l.

VISTE le integrazioni alla comunicazione di cui sopra, inviate su richiesta degli Uffici regionali in data 29 gennaio 2016, 19 febbraio 2016 e 15 marzo 2016 ed acquisite rispettivamente al prot. reg. n. 35616 e 35622 del 29.01.2016, n. 71534 del 24.02.2016 e n. 108519 del 18 marzo 2016.

VISTE in particolare le dichiarazioni/informazioni, trasmesse con le succitate integrazioni ed attestanti il possesso dei requisiti di cui agli artt. 10 e 11 del DM n. 120/2014.

PRESO ATTO che non sono stati variati né il Responsabile tecnico dell’impianto né il Responsabile dell’esecuzione del Piano di Monitoraggio e Controllo, così come precisato nella nota della Ditta SEV 2.0 S.r.l. del 29 gennaio 2016.

PRESO ATTO che con nota datata 17 febbraio 2016 (acquisita al prot. reg. n. 62771 del 17 febbraio 2016) la Ditta SEV 2.0 S.r.l. ha trasmesso l’appendice n. 3 di volturazione della polizza fideiussoria in essere, prestata a favore della Provincia di Verona a garanzie dell’attività autorizzata con il DSR n. 87/2009 e ss.mm.ii.

PRESO ATTO che la Ditta SEV 2.0 S.r.l. risulta inserita nell’elenco dei soggetti che hanno chiesto l’iscrizione alla “white list” di cui all’art. 1, commi dal 52 al 57 della Legge n. 190/2012, relativa ai fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, istituita presso la Prefettura di Verona (data richiesta iscrizione 19.01.2016, categoria richiesta attività di trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti conto terzi).

PRESO ATTO che la Ditta SEV Servizio Ecologico Veneto S.r.l. risultava certificata ISO 14001:2004 con riferimento, tra l’altro, all’attività svolta nell’impianto di cui trattasi ma che, allo stato attuale, non si dispongono di informazioni in merito al possesso di tale certificazione da parte della nuova società SEV 2.0 S.r.l.

VISTE le L.R. n. 3/2000 e ss.mm.ii. e n. 26/2007.

VISTO il D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

VISTA la DGRV n. 16 del 21 gennaio 2014 che assegna al Direttore del Dipartimento Ambiente e, in sua sostituzione, al Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, le funzioni e le competenze precedentemente attribuite al Segretario regionale all’Ambiente e Territorio (poi denominato Segretario regionale per l’Ambiente) dalla DGRV n. 2493 del 7 agosto 2007.

decreta

  1. di volturare, a favore della Ditta SEV 2.0 S.r.l., C.F. 04364440232, con sede legale in Via Mezzacampagna loc. Cà di David – Verona, l’Autorizzazione Integrata Ambientale, relativa all’impianto di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi ubicato in via Mezzacampagna Loc. Cà Di David – Verona e rilasciata con DSR n. 87/2009 e ss.mm.ii. alla S.E.V. S.r.l. – Servizio Ecologico Veneto, C.F. 006407590231 con sede legale in via Zanibelli n. 21 – Povegliano Veronese (VR), a seguito della cessione del ramo d’azienda di quest’ultima società e della relativa comunicazione di variazione della titolarità dell’impianto di cui trattasi.
  2. di specificare che l’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui trattasi è soggetta a riesame secondo le modalità previste dall’art. 29-octies del D.Lgs. n. 152/2006, come modificato dai successivi DD.Lgs. n. 128/2010 e n. 46/2014; in ogni caso il Gestore è tenuto a presentare la documentazione richiesta per il riesame dell’AIA entro 10 anni dalla data di rilascio del DSR n. 87 del 28.12.2009, ovvero entro 12 anni dalla stessa qualora sia presentata - entro e non oltre 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento - la relativa documentazione attestante il possesso della certificazione ISO 14001:2004 da parte della nuova società.
  3. di stabilire che, entro 45 giorni dalla data di notifica del presente atto, il nuovo Gestore è tenuto a presentare alla Provincia di Verona l’estensione al presente decreto della polizza fideiussoria di cui alla nota del 17 febbraio 2016 citata in premessa.
  4. di stabilire che, ai sensi dell’art. 88, comma 4-ter, del D. Lgs. n. 159/2011, qualora siano accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, successivamente all’emanazione del presente provvedimento, la relativa autorizzazione cesserà di esplicare i suoi effetti comportando l’avvio, in autotutela, della procedura finalizzata alla revoca di detta autorizzazione.
  5. di far salve, per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento, tutte le indicazioni e le prescrizioni contenute nel DSR n. 87/2009, come modificato dai successivi DDSR n. 114/2010 e n. 62/2011.
  6. di prendere atto che il presente provvedimento non è sottoposto agli oneri istruttori di cui al D.M. 24 aprile 2008 ed alla DGRV n. 1519 del 26 maggio 2009.
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  8. di comunicare il presente provvedimento alla Ditta SEV 2.0 S.r.l., con sede legale in Via Mezzacampagna – loc. Cà David, alla Ditta S.E.V. S.r.l. – Servizio Ecologico Veneto, con sede legale in via Zanibelli n. 21 – Povegliano Veronese (VR), al Comune di Verona, alla Provincia di Verona, ad ARPAV – Osservatorio Regionale Rifiuti, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona e al B.U.R.V. per la sua pubblicazione.
  9. di pubblicare il presente atto integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
  10. di far presente che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Alessandro Benassi

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