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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE n. 19 del 16 marzo 2016
Ditta Adige Ambiente S.r.l. Sede legale in Via Montecanale, n. 19-21, Comune di Polpenazze del Garda (BS) Installazione di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi ubicato in Comune di San Martino Buon Albergo (VR), Via Ca' Vecchia, n. 7. Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con DSRAT n. 15 del 31 marzo 2009 e s.m.i. Modifica non sostanziale ai sensi dell'art. 5, c. 1, lett. l-bis) del d.lgs. n. 152/2006 Integrazione operazioni di gestione rifiuti.
Si modifica l'attuale autorizzazione integrata ambientale per la gestione rifiuti, operazioni di recupero e smaltimento, con l'inserimento di nuove modalità gestionali.
Estremi dei documenti rilevanti: Comunicazione acquisita al protocollo regionale n. 8391 in data 12.01.2016, della Ditta Adige Ambiente S.r.l. ai sensi art. 29-nonies del d.lgs. n. 152/2006, Nota Regione n. 87931 del 04.03.2016.
Il Direttore
VISTO Il Decreto del Segretario regionale Ambiente e Territorio n. 15 del 31.03.20109 e le sue successive integrazioni, con il quale è stata rilasciata alla Ditta ADIGE AMBIENTE S.r.l. l’autorizzazione integrata ambientale per lo svolgimento dell’attività di gestione dei rifiuti di cui all’ex Punto 5.1dell’Allegato VIII, modificato dal d.lgs. n. 46/2014 in Punti 5.1 e 5.5, dell’Allegato VIII alla Parte II del d.lgs. n. 152/2006;
VISTE la nota in data 11.01.2016, acquisita al protocollo regionale al n. 8391 in data 12.01.2016, con la quale la Ditta ADIGE AMBIENTE S.r.l. ha comunicato ai sensi dell’art. 29-nonies del d.lgs. n. 152/2006, l’introduzione di una variante non sostanziale nella gestione dei rifiuti presso l’installazione di San Martino Buonalbergo (VR), loc. Cà Vecchia n. 7;
CONSIDERATO che la variante di cui trattasi è costituita dall’inserimento, nell’elenco di quelli autorizzati costituito dall’Allegato B al DSRAT n. 15/2009, di numero due codici CER destinati esclusivamente all’operazione di Messa in riserva R13, e precisamente:
RILEVATO l’art. 5, c. 1, lett. l-bis) del d.lgs. n. 152/2006, definisce quali sostanziali le varianti ad impianti assoggettati ad autorizzazione integrata ambientale che comportano variazione delle caratteristiche del funzionamento ovvero un potenziamento dell’impianto;
PRESO ATTO la variante prospettata riguarda l’inserimento di numero due tipologie di rifiuti da sottoporre esclusivamente all’operazione di messa in riserva, senza che vengano modificate né la potenzialità attualmente autorizzata né altre caratteristiche di funzionamento dell’impianto;
CONSIDERATO che i codici CER sopra indicati sono ricompresi tra quelli per i quali in D.M. 05.02.1998, prevede la possibilità di avvalersi della procedura semplificata di autorizzazione, ai sensi dell’art. 216 del d.lgs. n. 152/2006, inserendone le modalità delle operazioni di recupero al punto 3.1 del Cap. 3 e al punto 5.14 del Cap. 5, dell’allegato 1, sub allegato 1, al D.M.;
RILEVATO che nel corso della gestione dell’impianto della Ditta ADOIGE AMBIENTE S.r.l., non sono pervenute da parte delle Autorità preposte al controlli, segnalazioni di criticità o difformità gestionali o inottemperanze dell’Autorizzazione integrata ambientale;
RITENUTO di modificare l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata alla Ditta ADIGE AMBIENTE S.r.l., con DSRAT n. 15/2009, e s.m.i., nel senso dell’inserimento dei due codici CER richiesti, quale variante non sostanziale ai sensi dell’art. 5, punto 5, lett. l-bis) del d.lgs. n. 152/2006;
decreta
Alessandro Benassi
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