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Bur n. 26 del 22 marzo 2016


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE NON AUTOSUFFICIENZA n. 23 del 27 gennaio 2016

Revoca del decreto n. 287/2015 di autorizzazione all'esercizio per il Centro di servizi per persone anziane non autosufficienti "San Camillo", via Trezza 15, Verona - Fondazione Opera San Camillo, via Oldofredi 11, Milano. L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali".

Note per la trasparenza

L'atto revoca l'autorizzazione all'esercizio rilasciata ai sensi della L.R. 22/2002 per dismissione del centro di servizi.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza di autorizzazione del prot. AD32/16FV del 15/1/2016

Il Direttore

Preso atto che il centro di servizi per persone anziane non autosufficienti “San Camillo” di Verona, via Trezza 15 della Fondazione Opera San Camillo di Milano è stato autorizzato all’esercizio con decreto della Sezione Non Autosufficienza n. 287 del 20/1/2015. Il punto 2 del dispositivo del provvedimento stabilisce che “l’autorizzazione verrà revocata alla conclusione dello spostamento degli ospiti presso la nuova Casa Soggiorno “Padre Cesare Camillo Bresciani” in via Bresciani 2 di prossimo avvio.”.

Acquisita agli atti la nota protocollo AD32/16FV del 15/1/2016, con la quale la Fondazione ha comunicato il termine del trasferimento degli ospiti e che la struttura non verrà più utilizzata per la finalità autorizzata

decreta

  1. di revocare il decreto di autorizzazione all’esercizio n. 287 del 20/10/2015 rilasciato per il centro di servizi per persone anziane non autosufficienti “San Camillo” di via Trezza 15, Verona;
  2. di dare atto che avverso il presente provvedimento, soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D. L.vo n. 33 del 14/3/2013 è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica; il presente atto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  3. di trasmettere il presente provvedimento all’ente autorizzato, all’Assessorato Servizi Sociali della Regione Veneto, all’Azienda ULSS 20 di Verona, al Comune di Verona, alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 20 e alla Sezione regionale Edilizia Ospedaliera a Finalità Collettive.

                                                                                                     

Franco Moretto

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