Bur n. 24 del 15 marzo 2016

Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE ATTUAZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 4 del 24 febbraio 2016

Autorizzazione all'esercizio dell'Hospice extraospedaliero denominato "Paolo VI" della "Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus", situato in via Gemona n. 8 Padova. Legge Regionale 16.08.2002, n.22.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• gli artt. 8 bis e 8 ter comma 1, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 subordinano ad autorizzazione l’esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie;
• la legge regionale 16 agosto 2002, n. 22 prevede che l’autorizzazione all’esercizio di strutture sanitarie venga rilasciata previo accertamento del rispetto dei requisiti minimi, generali e specifici di qualità, individuati dalla Giunta regionale a norma dell’art. 10, comma 1, della medesima LR n. 22/2002;
• la Giunta regionale ha dato attuazione alla L.R. n. 22/2002 con DGR n. 2473/2004 “ Attuazione della LR 16.08.2002, n. 22 in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali. Approvazione degli standard relativi all’autorizzazione all’esercizio e all’accreditamento dei servizi sociali, di alcuni servizi socio sanitari e unità di offerta non soggette all’autorizzazione all’esercizio”;
• la DGR n. 2501 /2004 e successive modifiche ed integrazioni, ha dato attuazione alla citata legge regionale, approvando, tra l’altro, i requisiti, gli indicatori di attività e di risultato, gli oneri per l’accreditamento e la tempistica di applicazione , per le strutture socio sanitarie e sociali;
• con Decreto della Direzione Regionale Piani e Programmi Socio-Sanitari n. 41 del 16.03.2009 è stata rilasciata l’autorizzazione all’esercizio all’Hospice “Paolo VI”.

DATO ATTO CHE:

• con nota prot. reg. n. 43320 del 02.02.2015 il rappresentante legale della “Fondazione Opera Immacolata Concezione – Onlus” ha presentato domanda di rinnovo dell’ autorizzazione all’esercizio dell’Hospice “Paolo VI”;
• il Settore Strutture Intermedie e Integrazione socio-sanitaria ha comunicato con nota prot. n. 283234 del 09.07.2015, la conformità con la programmazione sanitaria regionale per 19 posti letto;
• la Regione con nota prot. n. 287122 del 13.07.2015, in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 1145/2013 ha incaricato l’Azienda ULSS n. 16 Padovana di effettuare la visita di verifica;
• l’Azienda ULSS n. 16 Padovana ha trasmesso il verbale della visita di verifica dei requisiti di cui all’art. 10 della LR n. 22/2002 con nota prot. reg. n. 404358 del 08.10.2015, con giudizio finale positivo;
• la Commissione regionale per l’investimento in tecnologia ed in edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 22.12.2015 ha espresso parere favorevole, in conformità alla proposta istruttoria, alla conclusione del procedimento di rinnovo dell’autorizzazione della struttura in oggetto per 19 posti letto.

VISTI

• il D.Lgs. n. 502/1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modifiche ed integrazioni”;
• la L.R. n. 22/2002 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”;
• la DGR n. 2473 del 06.08.2004 «"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio - sanitarie e sociali". Approvazione degli standard relativi all'autorizzazione all’esercizio e all'accreditamento dei Servizi sociali, di alcuni Servizi socio - sanitari e unità di offerta non soggette all'autorizzazione all'esercizio››;
• la DGR n. 1760 del 6.07.2010 “Richiesta di finanziamento al Ministero della Salute per il programma degli interventi di realizzazione di strutture per le Cure Palliative”;
• la DGR n. 1330 del 09.10.2015 con la quale è stato disposto che la titolarità al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio di cui alla L.R. 16.08.2002 n. 22, per i procedimenti posti in capo alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria – Settore Accreditamento Area Sanitaria, è riconosciuta al Dirigente del Settore Accreditamento Area Sanitaria a cui compete la responsabilità di garantire la regolarità tecnica amministrativa e di legittimità del provvedimento;
• il Decreto n. 41 del 16.03.2009 della Direzione Regionale Piani e Programmi Socio-Sanitari di Autorizzazione all’esercizio della struttura in oggetto;
• il parere di conformità della struttura in argomento con la programmazione sanitaria regionale espresso con nota prot. n. 283234 del 09.07.2015 dal Settore Strutture Intermedie e Integrazione socio-sanitaria per 19 posti letto;
• la nota prot. n. 287122 del 13.07.2015 di incarico alla realizzazione della visita di verifica all’Azienda ULSS 16, in attuazione della DGR n. 1145/13;
• il rapporto della visita di verifica svolta dall’Azienda ULSS 16 Padovana, trasmesso con nota prot. reg. n. 404358 del 08.10.2015, con esito finale positivo;
• il verbale della seduta CRITE del 22.12.2015, comunicato con nota prot. n. 5102 del 08.01.2016, con parere favorevole.

decreta

1. di rilasciare, per le motivazioni di cui in premessa, l’autorizzazione all’esercizio dell’Hospice extraospedaliero “Paolo VI” della “Fondazione Opera Immacolata Concezione – Onlus”, situato in via Gemona n. 8 – Padova, per 19 posti letto;
2. di verificare la sussistenza dei requisiti minimi e di qualità per l’autorizzazione all’esercizio con le modalità e le tempistiche di cui all’art. 11, comma 2, della L.R. 22/2002 e s.m.i. e comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità;
3. di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato alla Regione;
4. di revocare la presente autorizzazione nel caso in cui vengano meno le condizioni di autorizzazione legislativamente previste;
5. di dare atto che il rilascio della presente autorizzazione non comporta oneri a carico della Regione;
6. di notificare copia del presente provvedimento al rappresentante legale della “Fondazione Opera Immacolata Concezione – Onlus” e di inviarne copia all’Azienda ULSS 16 Padovana;
7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
9. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Claudio Pilerci

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