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Bur n. 119 del 22 dicembre 2015


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SETTORE ASSISTENZA AMBULATORIALE n. 3 del 03 novembre 2015

Decreto Ministero dell'economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Salute 27 maggio 2015 recante 'Riparto del contributo di cui all'art. 1, comma 186, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, per la corresponsione degli indennizzi di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 210.' Accertamento, impegno e liquidazione di spesa in esecuzione a quanto disposto dalla DGR n. 1450 del 29.10.2015.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede ad accertare, impegnare e liquidare gli importi stanziati ai sensi dell’art. 1, comma 186 della Legge 190/2014 e successivamente ripartiti tra le Regioni e le Provincie autonome con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 27 maggio 2015 in esecuzione a quanto disposto dalla DGR n. 1450 del 29.10.2015.

Il Dirigente

POSTO che con Legge 25 febbraio 1992 n. 210 lo Stato italiano ha riconosciuto un indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni emoderivati, attribuendo il relativo onere economico allo Stato, come sancito dall'art.8 della stessa normativa.

POSTO che, nell'ambito della riforma della pubblica amministrazione e in un’ottica di semplificazione, avviata con la Legge 15 marzo 1997 n. 59 ed attuata con Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112, lo Stato, pur mantenendo la titolarità della materia, ha delegato la gestione ammnistrativa degli indennizzi ex lege 210/92 alle Regioni, stanziando specifiche risorse a favore delle stesse.

DATO ATTO che a seguito dell'attribuzione di dette incombenze alle Regioni, con DGR n. 1140 del 17 maggio 2001, la Giunta Regionale del Veneto ha scelto di delegare all'Azienda ULSS n.16 di Padova l'esercizio delle funzioni meramente amministrative previste dalla Legge n. 210/92.

POSTO che dall'anno 2001, data di effettivo esercizio delle funzioni, al 2011 il Ministero della Salute ha sempre corrisposto alle regioni, con un autonomo finanziamento e attraverso il versamento sulle contabilità speciali intestate alle regioni presso le Tesorerie Provinciali dello Stato competenti per territorio, gli importi necessari da corrispondere agli indennizzati, ricorrendo prima ad un sistema di rendicontazione annuale delle posizioni e poi dall'anno 2006 ad una somma fissa ritenuta congrua. Gli indennizzi, quindi, sono sempre stati corrisposti dalla Regione del Veneto utilizzando le somme provenienti dal finanziamento statale all'uopo previsto.

RILEVATO che a partire dall'annualità 2012 si è interrotto ogni trasferimento economico da parte dello Stato a favore delle Regioni per le incombenze di cui alla Legge n. 210/92, motivo per cui sono state inviate alcune note formali da parte della Conferenza Permanente delle Regioni e delle Province autonome (prot. n. 990/C7SAN del 2 marzo 2012 - prot. n. 3570/C7SAN del 26 luglio 2012 - nota prot. n. 3616/C/SAN del 31 luglio 2013 - prot n. 2646/C7SAN del 5 giugno 2014)) di richiesta chiarimenti e di intervento da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, sollecitando il trasferimento delle somme annuali per garantire la corresponsione dell'indennizzo ai soggetti danneggiati ex lege 210/92.

VISTO il mancato trasferimento delle somme annuali necessarie per la corresponsione dell'indennizzo ai relativi beneficiari e considerato che l'assegno corrisposto ai danneggiati costituisce una misura di sostegno economico fondato sulla solidarietà collettiva, alla stregua degli artt. 2 e 38 Cost., a fronte di eventi generati da una situazione di bisogno dovuta all'insufficienza dei controlli sanitari predisposti in passato dal Ministero della Salute, la Regione del Veneto ha deciso di corrispondere ugualmente gli importi ai titoli dell'indennizzo ricorrendo in via eccezionale e straordinaria a tal fine al Fondo Sanitario Regionale.

DATO ATTO che, negli anni 2012 – 2014, l’Azienda Ulss 16, delegata ai sensi della precitata DGR 1140/2001, aveva erogato gli indennizzi a favore dei beneficiari, con successivo rimborso delle somme anticipate, attraverso prelievo dal Fondo sanitario regionale sulla base del Decreto della Direzione Attuazione programmazione sanitaria del 28.12.2012, n.249 e delle DGR 30.12.2013, n. 2773 e DGR 29.12.2014, n. 2717. Così pure, nel primo semestre 2015, perdurando i mancati trasferimenti da parte dello Stato, sempre per i motivi di solidarietà assistenziale citati, sono state autorizzate ed anticipate dall’Azienda Ulss n. 16 di Padova le somme per il pagamento degli indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati.

RILEVATO, inoltre, che con il D.L. 78/2010 art. 11, commi 13 e 14, era stata disposta la sospensione della rivalutazione, secondo il tasso di interesse programmato, dell'indennità integrativa speciale, che costituisce una parte dell'indennizzo ex lege n. 210/92 ai sensi della medesima normativa.

VISTA la sentenza n. 293/2001 della Suprema Corte che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell'art. 11, commi 13 e 14, del D.L. 78/2010, che ha dato origine all'interruzione della rivalutazione di una parte dell'indennizzo, generando una disparità di trattamento rispetto a situazioni parimenti tutelate dall'ordinamento, reintroducendo, così, il diritto alla rivalutazione dell'indennità anche per la parte integrativa speciale.

VISTA, altresì, la sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo del 3 settembre 2013 che ha indicato allo Stato italiano di fissare, entro 6 mesi dalla data in cui la decisione diventa definitiva, un termine specifico entro il quale si impegna a garantire l’effettiva e rapida realizzazione dei diritti dei ricorrenti, mediante la previsione in favore di ciascuno di essi di una somma corrispondente all’indennità integrativa speciale, di cui alla legge succitata, rivalutata.

VISTO il comma 186, della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilità) che ha previsto un contributo sia per gli oneri finanziari derivati dalla corresponsione degli indennizzi ex lege 25 febbraio 1992, n. 210, erogati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano dal 1º gennaio 2012 al 31 dicembre 2014, sia per gli oneri derivanti dal pagamento degli arretrati della rivalutazione dell’indennità integrativa speciale di cui al citato indennizzo, fino al 31 dicembre 2011.

PRESO ATTO che il decreto ministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Salute del 27 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 167 del 21 luglio 2015, ha assegnato alla Regione Veneto le seguenti risorse:

Risorse 2015

Risorse 2016

Risorse 2017

Risorse 2018

Totale

€ 8.531.219,42

€ 17.062.438,83

€ 24.655.224,11

€ 12.455.580,35

€ 62.704.462,70

 

PRESO ATTO della DGR n. 1450 del 29.10.2015, con la quale si dispone, nel rispetto del vincolo di destinazione fissato dal Decreto ministeriale succitato, di utilizzare le risorse stanziate nel corrente esercizio “come di seguito specificato:

  1. per la quota del 50% alla compensazione degli oneri finanziari derivanti dalla avvenuta corresponsione dei citati indennizzi, erogati dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2014 mediante risorse del Fondo Sanitario regionale, prevedendo l’istituzione di appositi capitoli di entrata e di uscita, da perimetrare nell’ambito della gestione sanitaria;
  2. per la restante quota del 50% all’Azienda ULSS 16, ente delegato dalla Regione Veneto ai pagamenti degli indennizzi, per provvedere alla corresponsione agli aventi diritto degli arretrati secondo le modalità ed i criteri precedentemente individuati (capitolo di entrata 100708 e capitolo di uscita 102115).”, nella succitata DGR n. 1450/2015.

DATO ATTO che al punto 9 del deliberato della predetta deliberazione, si incarica il Settore Assistenza Ambulatoriale dell’esecuzione della stessa.

PRESO ATTO, poi, del DDR della Sezione Bilancio n. 53 del 14.10.2015 con il quale sono stati assegnati al Settore Assistenza Ambulatoriale i predetti capitoli n. 100708 e 102115.

RITENUTO, quindi, necessario, procedere all’accertamento dell’obbligazione perfezionata di € 8.531.219,42 di cui al decreto ministeriale richiamato ed in adempimento a quanto disposto dalla DGR n. 1450 del 29.10.2015, secondo le seguenti modalità:

  • accertamento per competenza e con scadenza nell’esercizio finanziario 2015, secondo le modalità previste dal principio applicato di contabilità finanziaria come D.Lgs. 118/2011 allegato 4/2 paragrafo 3, dell’importo di € 4.265.609,71 sul capitolo di entrata 100708 “Assegnazione Statale per l’indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati – art. 25, L.R. 02/04/2014, n.11”, classificazione di V° livello del Piano dei Conti Finanziario: E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, codice SIOPE: 2 01 01 - 2116 “Altri trasferimenti correnti da Stato”;
  • accertamento per competenza e con scadenza nell’esercizio finanziario 2015, secondo le modalità previste dal principio applicato di contabilità finanziaria come D.Lgs. 118/2011 allegato 4/2 paragrafo 3 dell’importo di € 4.265.609,71 che verrà disposto, con successivo provvedimento del dirigente, a valere sul capitolo di entrata in corso di nuova istituzione, così come richiesto con nota del settore Assistenza Ambulatoriale prot. n 442939 del 2.11.2015, ai sensi della precitata deliberazione giuntale.

VISTO che con bolletta n. 27318 del 13.10.2015 avente quale causale “TESUN-86629488686564 Arretrati rival. dell’IIS dell’indennizzo di cui alla L. 210 CAP 2855 TIT 17 ART. 1”, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha erogato la tranche prevista nel 2015 del predetto contributo per un importo di € 8.531.219,42, incassato sul conto corrente ordinario di Tesoreria regionale della Regione del Veneto, così come comunicato con nota della Sezione Ragioneria prot. n. 414001 del 14.10.2015.

PRESO ATTO inoltre che, il soggetto debitore sulla base della vigente normativa è il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avente anagrafica 00144009, e che i suddetti crediti non sono garantiti da polizza fideiussoria o fidejussione bancaria.

RITENUTO, poi, di procedere, in adempimento a quanto disposto dalla DGR n. 1450/2015, all’impegno dell’importo € 4.265.609,71 a valere sul capitolo di uscita n. 102115 “Trasferimenti per l’indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati – art. 25, L.R. 02/04/2014, n.11”del Bilancio Regionale di Previsione 2015, avente articolo 002, classificazione di V° livello del Piano dei Conti Finanziario: U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali n.a.f.”, a favore dell’Azienda ULSS 16, codice SIOPE: 1 05 03 1538.

RITENUTO, altresì, ad esecutività del presente atto, di procedere alla liquidazione dell’importo € 4.265.609,71 a valere sul predetto capitolo di uscita n. 102115 del Bilancio Regionale di Previsione 2015 ed a favore dell’Azienda ULSS 16 secondo quanto specificato al punto precedente.

DATO ATTO che la liquidazione del precitato importo € 4.265.609,71 andrà a valere sul conto corrente ordinario di Tesoreria della Regione del Veneto.

DATO ATTO che i Capitoli 100708 e 102115 del Bilancio 2015 non risultano tra i capitoli perimetrati sanità ai sensi della DGR n. 480/2015.

ATTESTATO che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno e la relativa liquidazione per l’importo complessivo incassato pari ad € 4.265.609,71 è da ritenersi perfezionata con il presente provvedimento;

VISTO che con nota prot. 432650 n. 27/10/2015 è stato richiesto lo sblocco della cassa finalizzato alla liquidazione del predetto importo di € 4.265.609,71 a valere sul capitolo n.102115;

RICHIAMATO il decreto del Direttore Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria n. 64 del 29/04/2014 ad oggetto “Regolamento regionale 3 dicembre 2013, n. 4, art. 6 – individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Responsabili dei Settori afferenti alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria”, con il quale è stato riconosciuto il potere di sottoscrizione di atti e provvedimenti amministrativi di rispettiva competenza dei responsabili di Settore afferenti la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, in particolare al Settore Assistenza Ambulatoriale;

VISTA la Legge 25 febbraio 1992 n. 210;

VISTO il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazione della legge 30 luglio 2010, n. 122;

VISTA la Legge 23 dicembre 2014 n. 190;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Salute del 27 maggio 2015;

VISTA la sentenza della Corte costituzionale n 293 del 2011;

VISTA la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo del 3 settembre 2013;

VISTA la Legge regionale n. 39/2001 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge regionale n. 1/2011;

VISTO il D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 27.04.2015, n. 7;

VSITA la DGR n. 1140 del 17 maggio 2001;

VISTA la DGR n. 2773 del 30 dicembre 2013;

VISTA la DGR n.192/2015 “Direttive per la gestione in Esercizio provvisorio del Bilancio di Previsione 2015”

VISTA la DGR n. 1450 del 29.10.2015;

VISTO il DDR della Sezione Bilancio n. 53 del 14.10.2015;

VISTA la nota della Sezione Ragioneria prot. n. 414001 del 14.10.2015;

VISTE le note della Settore Assistenza Ambulatoriale prot. n. 432650 del 27.10.2015, prot. n. 442939 del 2.11.2015.

decreta

  1. di prendere atto delle premesse parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di accertare, in adempimento a quanto disposto dalla DGR n. 1450 del 29.10.2015 , per competenza con scadenza nell’esercizio finanziario 2015, l’importo di € 8.531.219,42, secondo le seguenti modalità:
  • accertamento per competenza e con scadenza nell’esercizio finanziario 2015, secondo le modalità previste dal principio applicato di contabilità finanziaria come D.Lgs. 118/2011 allegato 4/2 paragrafo 3, dell’importo di € 4.265.609,71 sul capitolo di entrata 100708 “Assegnazione Statale per l’indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati – art. 25, L.R. 02/04/2014, n.11”, classificazione di V° livello del Piano dei Conti Finanziario: E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, codice SIOPE: 2 01 01 - 2116 “Altri trasferimenti correnti da Stato”;
  • accertamento per competenza e con scadenza nell’esercizio finanziario 2015, secondo le modalità previste dal principio applicato di contabilità finanziaria come D.Lgs. 118/2011 allegato 4/2 paragrafo 3, dell’importo di € 4.265.609,71 che verrà disposto, con successivo provvedimento del dirigente, a valere sul capitolo di entrata in corso di nuova istituzione, così come richiesto con nota del settore Assistenza Ambulatoriale prot. n. 442939 del 2.11.2015, ai sensi della precitata DGR n. 1450/2015;
  1. di dare atto che il soggetto debitore sulla base della vigente normativa è il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avente anagrafica 00144009, e che i suddetti crediti non sono garantiti da polizza fideiussoria o fidejussione bancaria;
  2. di impegnare, in adempimento a quanto disposto dalla DGR n. 1450 del 29.10.2015, l’importo € 4.265.609,71 a valere sul capitolo di uscita n. 102115 “Trasferimenti per l’indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati – art. 25, L.R. 02/04/2014, n.11”del Bilancio Regionale di Previsione 2015, avente articolo 002, classificazione di V° livello del Piano dei Conti Finanziario: U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali n.a.f.”, a favore dell’Azienda ULSS 16, codice SIOPE: 1 05 03 1538, quale “ente delegato dalla Regione Veneto ai pagamenti degli indennizzi, per provvedere alla corresponsione agli aventi diritto degli arretrati” secondo le modalità ed i criteri individuati nella deliberazione richiamata;
  3. di liquidare, altresì, ad esecutività del presente atto, l’importo € 4.265.609,71 a valere sul predetto capitolo di uscita n. 102115 del Bilancio Regionale di Previsione 2015 ed a favore della favore dell’Azienda ULSS 16 secondo quanto specificato al punto precedente;
  4. di dare atto che la liquidazione del precitato importo € 4.265.609,71 andrà a valere sul conto corrente ordinario di Tesoreria della Regione del Veneto;
  5. di demandare a successivo provvedimento l’accertamento, l’impegno e la liquidazione della restante quota del 50% relativa “alla compensazione degli oneri finanziari derivanti dalla avvenuta corresponsione dei citati indennizzi, erogati dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2014 mediante risorse del Fondo Sanitario regionale, prevedendo l’istituzione di appositi capitoli di entrata e di uscita, da perimetrare nell’ambito della gestione sanitaria” a seguito dell’istituzione dei relativi capitoli di entrata e spesa;
  6. di attestare che l’obbligazione di cui si dispone l’accertamento, impegno e la relativa liquidazione per l’importo complessivo incassato pari ad euro 4.265.609,71 è da ritenersi perfezionata con il presente provvedimento;
  7. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno e la liquidazione con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non è debito commerciale;
  9. di comunicare all’Azienda ULSS 16 il presente decreto;
  10. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Mario Saia

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