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Bur n. 23 del 10 marzo 2015


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE NON AUTOSUFFICIENZA n. 36 del 13 febbraio 2015

Determinazione delle quote spettanti ai soggetti istituzionali finalizzata alla copertura degli interventi a favore di minori in situazione di disagio con progetti di affidamento familiare

Note per la trasparenza

Con il presente atto si determinano le quote relative al sostegno dell’affidamento familiare (spese sostenute nell’anno 2013) incaricando le Aziende Ulss di provvedere all’erogazione delle spettanze attingendo al proprio bilancio sociale.

Il Direttore

Preso atto di quanto espresso all’articolo 1 della legge 184/1983, così come modificata dalla legge 149/2001, “Diritto del minore ad una famiglia” che afferma il diritto del minore a crescere ed essere educato nella propria famiglia.

Considerato che la Regione del Veneto ha sostenuto e sostiene l’affido familiare quale risorsa elettiva finalizzata al sostegno dei minori e delle loro famiglie in difficoltà riconoscendo a Comuni e Aziende Ulss un contributo per il sostegno economico alle famiglie affidatarie nell’ambito di un adeguato ed efficace contesto di programmazione delle “risorse accoglienti” del territorio.

Considerato che con il presente atto si determinano le quote relative al sostegno dell’affidamento familiare (spese sostenute nell’anno 2013) incaricando le Aziende Ulss di provvedere all’erogazione delle spettanze attingendo al proprio bilancio sociale e che per l’esecuzione del presente atto le risorse sono già disponibili a bilancio sociale delle Aziende Ulss.

Considerato che le modalità di calcolo dei contributi per il sostegno dell’affido familiare è avvenuto sulla base del sistema di rilevazione Ge.Min.I. gestito dall’Osservatorio Regionale per le Politiche Sociali, il quale ha elaborato i dati di cui all’Allegato A e all’Allegato B al presente provvedimento.

Considerato che i criteri di ripartizione sono gli stessi criteri individuati all’Allegato A integrante la D.G.R. n. 2908 del 30 dicembre 2013, recante in oggetto “Riparto del Fondo regionale per le Politiche Sociali (ex L.R. 13 aprile 2001, n. 11) – Sostegno di iniziative a tutela dei Minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie affidatarie”.

Considerato di individuare nel 31 luglio 2015 il termine entro il quale gli enti beneficiari delle assegnazioni di cui all’Allegato B al presente decreto potranno segnalare al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali-Settore Minori, Giovani e Famiglia- eventuali osservazioni nel merito della rilevazione dei dati e delle conseguenti assegnazioni e che decorso tale termine le stesse non verranno prese in considerazione e non saranno conguagliate con provvedimenti successivi.

decreta

  1. di incaricare le Aziende Ulss di provvedere all’erogazione delle spettanze di cui all’Allegato A al presente atto attingendo al proprio bilancio sociale;
  2. di approvare l’Allegato A al presente atto, che individua alla colonna G gli importi che le Aziende ULSS saranno tenute ad erogare, a favore degli Enti beneficiari, nel dettaglio di cui alla colonna F;
  3. di approvare l’Allegato B al presente atto che evidenzia l’elenco dei Comuni e delle Aziende ULSS delegate che nel 2013 hanno sostenuto costi per l’affido familiare, il numero di minori in affido, la spesa dichiarata, il contributo spettante ed il contributo complessivo assegnato;
  4. di notificare il presente provvedimento alle Aziende ULSS del Veneto;
  5. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Franco Moretto

(seguono allegati)

03_DDR_n._36_Riparto_Affido_2014__All_A_292963.pdf
04_DDR_n._36_Riparto_Affido_2014__All_B_292963.pdf

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