Bur n. 86 del 02 settembre 2014

Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI VERONA n. 492 del 19 dicembre 2013

Concessione di derivazione preferenziale d'acqua pubblica da falda sotterranea mediante un pozzo in Comune di Caprino Veronese in loc. Cimaino, per uso irriguo. Concessionario Bresaola Maria Assunta - pratica D/10903.

Il Dirigente

VISTA l’istanza  in data 05/07/07 prot. n. 380689, di Bresaola Maria Assunata con sede in loc. Cimaino n. 89 del comune di Caprino V.se , (omissis)  - P.IVA 02669400232 tesa ad ottenere la concessione di derivazione d’acqua pubblica da falda sotterranea per medi mod. 0,006 (l/s 0,6) e massimi mod. 0,036 (l/s 3,6) ad uso irriguo mediante un pozzo infisso sul terreno catastalmente individuato al foglio 23 mappale 1865 del comune di Caprino V.se loc. Cimaino;

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non sono state presentate né opposizioni né domande concorrenti all’istanza presentata;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l’art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del 05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

 VISTO il disciplinare sottoscritto dal richiedente prot. n. 546431 del 12/12/13 contenente obblighi e condizioni cui è vincolata la concessione di derivazione in oggetto;

VALUTATO che il titolare della derivazione ha costituito la cauzione a garanzia degli obblighi assunti con la sottoscrizione del sopra citato disciplinare;

RITENUTO che sussistano i presupposti per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua alle condizioni di cui al sopra citato disciplinare, allegato parte integrante del presente atto;

decreta

1.   Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, alla sig.ra Bresaola Maria Assunta, così come in premessa individuata, in qualità di proprietaria del terreno su cui è infisso il pozzo, in loc. Cimaino nel comune di Caprino V.se  sul terreno identificato catastalmente al foglio 23 mappale 1865 del medesimo Comune, il diritto di derivare acqua dalla falda sotterranea, per   medi moduli 0,006 (l/s 0,6) e massimi moduli 0,036 (l/s 3,6), ad uso irriguo. 

2.   Di accordare la concessione per anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 31/12/2023, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare prot. n. 546431 del 12.12.13, nonché al pagamento del canone annuo di derivazione stabilito ai sensi di legge pari a euro 46,72 per l’anno 2013, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive. 

3.   Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall’art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta all’utilizzazione dell’acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo disciplinare prot. n. 546431 del 12.12.13, previo accordo tra le parti e comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi al Genio Civile di Verona almeno 30 (trenta) giorni prima dell’utilizzo della risorsa idrica. 

4.   Di approvare l’allegato disciplinare della concessione d’uso prot. n. 546431 del 12.12.13, parte integrante del presente decreto, stipulato dalla ditta Bresaola Maria Assunta con il Genio Civile di Verona. 

5.   Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33. 

6.   Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della DGR 14.05.2013 n. 677.

Mauro Roncada

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