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Bur n. 58 del 10 giugno 2014


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA IDROGEOLOGICA E FORESTALE DI VERONA n. 83 del 26 febbraio 2014

R.D. 11.12.1933, n. 1775. Concessione di derivazione di acqua pubblica da falda sotterranea nel comune di Bussolengo VR per uso irriguo antibrina. Concessionario: ZAMBONI GIANFRANCO. Pratica D/12095.

Note per la trasparenza

 Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto legislativo 33/2013.
Con il presente atto si consente il prelievo della risorsa idrica.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
istanza prot. 237470 del 23.05.2012;
parere Autorità di Bacino prot. 459576 del 11.10.2012;
parere Consorzio di Bonifica prot. 12102 del 09.07.2012;
decreto di ricerca n. 219 del 12.07.2013;
disciplinare prot. n.71501 del 18.02.2014.

Il Direttore

VISTA l’istanza in data 23.05.2012 prot.n. 237470, di Zamboni Gianfranco con sede in (omissis) del comune di Bussolengo (37012) C.F./P.IVA (omissis) -03573900234, tesa ad ottenere la concessione di derivazione d’acqua pubblica da falda sotterranea per complessivi medi mod. 0,03 (l/s 3) e massimi mod. 0,18 (l/s 18) per un volume complessivo di m³ 5184 da utilizzarsi nei mesi di marzo e novembre (5÷6 volte, per un tempo variabile dalle 5 alle 12 ore) ad uso antibrina, mediante un pozzo infisso sul terreno catastalmente individuato al foglio 21 mappale 453 del comune di Bussolengo (Vr), per l’irrigazione dei terreni catastalmente censiti al foglio 21 particelle 452-453 per complessivi ettari 2.3;

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non sono state presentate né opposizioni né domande concorrenti all’istanza presentata;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l’art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del 05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

VISTI i pareri favorevoli con condizioni di:

  • Autorità di Bacino del fiume Adige del 11.10.2012 prot.G.C. 459576, espresso ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933, così come modificato dall’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità dell’utilizzazione della risorsa con le previsioni del Piano di Tutela delle Acque ai fini del controllo sull’equilibrio del bilancio idrico e idrologico;
  • Consorzio di Bonifica Veronese del 09.07.2012 prot.n. 12102, quale titolare della gestione idraulica del corso d’acqua interessato dalla derivazione;

VISTO l’esito della ricerca di acque sotterranee effettuata ai sensi dell’art. 95 del R.D. 1775/1933 con decreto n. 219 del 12.07.2013 del Genio Civile di Verona relativamente alla realizzazione del pozzo infisso sul terreno catastalmente individuato sul foglio 21 mappale 453 del comune di Bussolengo;

VISTO il disciplinare sottoscritto dai richiedenti prot. n. 71501 del 18.02.2014 contenente obblighi e condizioni cui è vincolata la concessione di derivazione in oggetto;

VALUTATO che i titolari della derivazione hanno costituito la cauzione a garanzia degli obblighi assunti con la sottoscrizione del sopra citato disciplinare;

RITENUTO che sussistano i presupposti per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua alle condizioni di cui al sopra citato disciplinare, allegato parte integrante del presente atto;

decreta

1.   Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, a Zamboni Gianfranco, così come in premessa individuato, in qualità di proprietario del terreno su cui è infisso il pozzo nel comune di Bussolengo sul terreno identificato catastalmente al foglio 21 mappale 453 del medesimo Comune, il diritto di derivare acqua dalla falda sotterranea, per complessivi medi mod. 0,03 (l/s 3) e massimi mod. 0,18 (l/s 18), per un volume complessivo di m³ 5184 da utilizzarsi nei mesi di marzo e novembre (5÷6 volte, per un tempo variabile dalle 5 alle 12 ore) ad uso antibrina.

2.   Di accordare la concessione per anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 31/12/2024, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare prot. n. 71501 del 18.02.2014, nonché al pagamento del canone annuo di derivazione stabilito ai sensi di legge pari a euro 48,11 per l’anno 2014, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive. 

3.   Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall’art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta all’utilizzazione dell’acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo disciplinare prot. n. 71501 del 18.02.2014, previo accordo tra le parti e comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi alla Sezione Difesa Idrogeologica e Forestale di Verona almeno 30 (trenta) giorni prima dell’utilizzo della risorsa idrica. 

4.   Di approvare l’allegato disciplinare della concessione d’uso prot. n. 71501 del 18.02.2014, parte integrante del presente decreto, stipulato da Zamboni Gianfranco con la Sezione Difesa Idrogeologica e Forestale di Verona. 

5.   Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33. 

6.   Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della DGR 14.05.2013 n. 677.

Umberto Anti

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