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Materia: Agricoltura
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE COMPETITIVITA' SISTEMI AGROALIMENTARI n. 62 del 30 dicembre 2013
L.R. 40/2003 artt. 57, 58. Fondo di rotazione del Settore primario. DGR 998 del 18 marzo 2005. DGR 16 del 20 gennaio 2009. Impegno di spesa a favore di Veneto Sviluppo S.p.A. per la liquidazione del ristoro dei costi sostenuti per la gestione operativa del Fondo. Anno 2012.
Il Dirigente
VISTA la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 40 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare gli articoli 57, comma 2, lettera a) e l’articolo 58;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 3496 del 5 novembre 2004 – Credito innovativo nel settore agricolo ed agroalimentare. Disciplina dei rapporti con Veneto Sviluppo S.p.A;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 998 del 18 marzo 2005 – Concorso alle spese generali di funzionamento e compenso per le attività svolte su incarico della Regione del Veneto (L.R. 47/75 e L.R. 19/04);
VISTA la legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, art. 5;
VISTE le leggi regionali 3 maggio 1975, n. 47 e 13 agosto 2004, n. 19;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 16 del 20 gennaio 2009 –Veneto Sviluppo S.p.A. – Ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte a favore della regione Veneto (L.R. 47/75 e L.R. 19/04). Revisione modalità di determinazione previste dalla DGR n. 998 del 18 marzo 2005;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1733 del 3/10/2013 - Ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte a favore della Regione del Veneto (L.R. 47/75 e L.R. 19/04). Proroga metodo di determinazione ex DGR n. 16 del 20/01/2009;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 2340 del 16/12/2013 - Veneto Sviluppo spa - Ristoro dei costi sostenuti per le attività svolte su incarico della Regione del Veneto (L.R. 19/04). Esercizio 2012;
VISTA la legge regionale 5 aprile 2013, n. 3 che approva il Bilancio di previsione per l’anno 2013;
CONSIDERATO che l’attività svolta da Veneto Sviluppo S.p.A. di gestione del Fondo di rotazione del Settore primario, di cui agli articoli 57 e 58 della L.R. 40/2003, ha respiro pluriennale e, pertanto, necessita di una remunerazione periodica finalizzata al ristoro dei costi sostenuti per l’attività;
decreta
Andrea Comacchio
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