Bur n. 33 del 25 marzo 2014

Materia: Enti locali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 238 del 17 dicembre 2013

Riparto alle Unioni di Comuni delle risorse statali a sostegno dell'associazionismo comunale attribuite alle Regioni in base all'intesa n. 936/CU dell'1/3/2006 assunta dalla Conferenza Unificata. Anno 2013. Impegno e liquidazione.

Il Dirigente

1. Premesso che con deliberazione n. 1420 del 06.08.2013 la Giunta Regionale ha determinato, in previsione del riparto successivo, i criteri per l’assegnazione alle Unioni di Comuni delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale attribuite alle Regioni in base all’Intesa n. 936/CU assunta dalla Conferenza Unificata in data 1/03/2006.
   Con deliberazione n. 93/CU del 26.09.2013  la Conferenza Unificata ai sensi dell’art. 4 della citata intesa e sulla base della documentazione trasmessa dalle Regioni, ha individuato le dodici Regioni destinatarie delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, e tra queste, anche il Veneto.
2. Considerato che con nota prot. n.78583 D.C.F.L 01 del  03.10.2013 il Ministero dell’Interno ha comunicato di aver determinato il contributo spettante alla Regione Veneto per l’importo complessivo di Euro 907.256,81, al netto della quota trattenuta dallo Stato da destinare all’esercizio associato di funzioni e servizi di competenza statale, a favore delle Unioni di Comuni e delle Comunità Montane.
3. Atteso che l’importo da attribuire alle Unioni di Comuni, conformemente a quanto previsto al punto B) sub 2) della DGR 1420/13 è pari a € 847.559,31, corrispondente al 93,42% dell’importo complessivo del contributo statale.      
4. Considerato che il riparto dei fondi statali “regionalizzati” è effettuato sulla base degli stessi criteri previsti nella disciplina regionale 2013 di sostegno alle spese di funzionamento delle forme associative intercomunali stabiliti con la medesima deliberazione, con le seguenti determinazioni:
   1. una quota, pari al 50% dell’ammontare del fondo, è attribuita in ragione delle spese correnti impegnate e risultanti dal bilancio consuntivo 2012 delle Unioni di Comuni per l’esercizio di funzioni e/o servizi ad esse trasferite dai Comuni;
   2. una quota, pari al 50% del fondo, è attribuita in ragione del punteggio attribuito ai fattori di aggregazione territoriali, quali l’entità demografica dell’Unione, il numero dei Comuni associati e la dimensione associativa nonché all’indicatore di autonomia finanziaria dell’Unione rispetto ai contributi 2012 
5. Atteso che nel termine del 16.09.2013 sono pervenute alla competente Direzione regionale le richieste di contributo statale “regionalizzato” per la gestione associata di funzioni e servizi comunali, corredate dalla prescritta documentazione, da parte di n. 25 Unioni di Comuni. Le richieste di contributo presentate dall’Unione di Comuni di Roverè Velo e S.Mauro di Saline, dall’Unione dei Comuni Medio Canal di Brenta, dall’Unione dei Comuni montani S.Anna d’Alfaedo ed Erbezzo, non rispettando il criterio di accesso all’incentivazione regionale  del rispetto del limite minimo demografico associativo dei 5.000 abitanti, previsto al punto C) della DGR n. 1420/2013, non risultano ammesse al riparto contributivo.
6. Verificato che dall’esame istruttorio delle domande, in conformità ai criteri previsti dalla deliberazione         n. 1420/2013, non risultano ammissibili le spese riferite alle funzioni/servizi che rientrano nelle seguenti fattispecie:

-   spese riferite a funzioni/servizi  non effettivamente gestiti in forma associata alla data di richiesta del contributo;
-   spese relative agli organi istituzionali;
-   spese concernenti le funzioni  rientranti nelle materie di competenza statale (servizi demografici);
-   spese per servizi/funzioni affidate all’Unione mediante convenzione.

7. Ritenuto, pertanto, di determinare l’importo del contributo statale “regionalizzato” spettante a ciascuna Unione di Comuni, come dettagliato nell’Allegato A), facente parte integrante del presente atto che riporta anche le motivazioni di esclusione delle singole funzioni/servizi non conformi ai criteri indicati nella DGR 1420/2013 e di procedere all’impegno e alla liquidazione dei contributi spettanti alle Unioni di Comuni per l’anno 2013, pari a € 847.559,31.

Tutto ciò premesso e considerato:

-    VISTO l’art. 10, comma 1 lett. a) L.R. n. 18 del 27.04.2012.

-    VISTO l’art. 32 del D.L.gs. 267/2000.

-    VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 1420 del 6.08.2013.

-    VISTA l’Intesa n. 936 del 01.03.2006 della Conferenza Unificata.

-    VISTA la presa d’atto della Conferenza Unificata n. 93/CU del 26.09.2013.

-    VISTE le richieste di finanziamento e la documentazione prodotta dalle Unioni di Comuni, agli atti della      Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti.

-   VISTO l’art. 2 del D.P.R. n. 194/1996.

-   VISTI gli artt. 42 e 44 della L.R. n. 39/2001.

-   VISTA la L.R. n. 4 del 05/04/2013.

-   VISTA la DGR n. 631 del 07/05/2013.

decreta

1. di approvare il riparto del contributo statale “regionalizzato”stanziato per l’anno finanziario 2013 a favore delle Unioni di Comuni a sostegno delle spese di funzionamento in relazione all’effettivo esercizio associato di funzioni comunali, in conformità ai criteri in premessa evidenziati, secondo gli importi a fianco di ciascuna indicati nell’Allegato A), parte integrante del presente decreto; 
2. di impegnare e liquidare alle indicate Unioni di Comuni nell’importo a ciascuna riferito nell’allegato di cui al punto 1), la spesa complessiva di € 847.559,31 sul cap.100892 del bilancio 2013 “Trasferimenti alle amministrazioni Pubbliche per il sostegno dell'associazionismo comunale (Intesa Conferenza Unificata 01/03/2006, n. 936/CU e nota Ministero dell'Interno 18/10/2006, n. 3796/06)”codice SIOPE 1.05.03  1536 UPB 00005; 
3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011; 
4. che è ammesso il ricorso giurisdizionale avverso il presente decreto al tribunale amministrativo regionale o in alternativa, è ammesso il ricorso straordinario al capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;  
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 
6. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Maurizio Gasparin

(seguono allegati)

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