Bur n. 28 del 11 marzo 2014

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA IDROGEOLOGICA E FORESTALE DI VICENZA n. 112 del 26 febbraio 2014

R.D. 11.12.1933 n. 1775 "Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici". Istanza della Società TAC Immobiliare S.r.l.s. di Lastebasse (VI), per la concessione di piccola derivazione d'acqua, ad uso idroelettrico, dal torrente Peole nel Comune di Lastebasse (VI), in località Pom. Moduli medi 0,60 (60 l/sec) e massimi 2,50 (250 l/sec). Salto utile 43,85 m. Potenza nominale media 25,79 kW. Decreto di concessione per derivare acqua ad uso produzione di energia elettrica. Pratica n. 364/AS.

Il Direttore

PREMESSO:

• che con istanza, datata 29.03.2010, acquisita al protocollo in data 14.04.2010 al n. 204213, il sig. Scortegagna Alessandro, nato a Thiene (VI)  il 10.10.1971, in qualità di Amministratore Unico della Società TAC Immobiliare S.r.l.s. con sede in Lastebasse (VI) in via Giaconi, n. 46 – C.F. 03860840242,  ha chiesto di ottenere  la concessione per derivare moduli medi  0,60 (60 l/sec) e massimi 2,50 (250 l/sec) d’acqua dal torrente Peole in  comune di Lastebasse (VI) in località Pom,  per l’attivazione di una centralina  per la produzione di  energia elettrica con  potenza nominale media pari a 25,79 kW;
• che nel corso dell’ istruttoria non sono pervenute domande concorrenti all’istanza presentata;
• che la Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. Vicenza, con voto n. 117 in data 15.04.2013 ha espresso parere idraulico favorevole con prescrizioni;

VISTO il parere favorevole, con prescrizioni, dell’Autorità di Bacino dei Fiumi dell’Alto Adriatico di Venezia, prot. n. 1352/B.5.11/2 del 05.09.2012, relativo all’istanza in oggetto;

ACCERTATO che il presente Decreto, viene rilasciato, ai sensi della D.G.R.V. n. 694 del 14.05.2013, prima della conclusione del procedimento di Autorizzazione Unica di cui all’art. 12 del D.Lgs 387/2003 e successivi, come da richiesta della Ditta acquisita al protocollo in data 09.07.2013 al n. 292764 ;

VISTI gli atti di istruttoria, espletata a norma di legge;

VISTO il disciplinare n. 180 di rep. sottoscritto in data 17.12.2013 contenente gli obblighi e le prescrizioni/condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D. Lgs. 31.03.1998 n. 112;

VISTA  la L.R. 13.04.2001 n. 11;

VISTO l’art. 18 della L.R. 07.11.2003 n. 27;

VISTO il D. Lgs 29.12.2003, n. 387;

VISTA la D.G.R.V. n. 694 del 14.05.2013;

decreta

ART. 1 - Fatto  salvi i diritti di terzi,  è concesso alla Società TAC Immobiliare S.r.l.s. con sede in Lastebasse (VI) in via Giaconi, n. 46 – C.F. 03860840242,  il diritto di derivare dal torrente Peole in  comune di Lastebasse (VI) in località Pom, moduli medi 0,60 (60 l/sec) e massimi 2,50 (250 l/sec) d’acqua,  ad uso idroelettrico, per produrre, sul salto di 43,85 m, la potenza nominale media di 25,79 kW;

ART. 2 - La concessione è accordata per anni 20 (venti) successivi e continui - ai sensi della D.G.R.V. n. 1609 del 09.06.2009 – decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente all’osservanza delle condizioni e prescrizioni contenute nel citato disciplinare n. 180 di Rep. in data 17.12.2013 e verso il pagamento del canone annuo di € 734,50= (Euro settecentotrentaquattro/50) calcolato ai sensi della vigente normativa e del tasso di inflazione programmato per l’anno 2013 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge;

ART. 3 -  Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a), dell’art. 23, del D.Lgs. 14/03/2013 n. 33;

ART. 4 - Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della DGR 14/05/2013 n. 677;

ART. 5 - Avverso il presente provvedimento è ammesso, ai sensi dell’art 18 del R.D. 11.12. 1933 n. 1775 e secondo le rispettive competenze,  ricorso al Tribunale  delle Acque Territoriali o al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine perentorio di 60 giorni  dalla pubblicazione  del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Marco Dorigo

Torna indietro