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Bur n. 26 del 07 marzo 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE n. 456 del 17 dicembre 2013

Programma Operativo Regionale 2007-2013 - Fondo Sociale Europeo in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. 1081/2006 e Reg. 1083/2006. Asse IV Capitale Umano - DGR n. 1686 del 7 agosto 2012. Avviso pubblico "Assegni di Ricerca". Approvazione risultanze istruttorie dei progetti presentati e assunzione impegno di spesa.

Note per la trasparenza
Il presente provvedimento approva gli esiti dellistruttoria relativa ai progetti di tipologia A: Assegni di Ricerca individuali e di tipologia B: interateneo e/o interdisciplinari presentati nellambito dellavviso pubblico Assegni di Ricerca, approvato con la DGR n. 1148/2013. Per ognuna delle due tipologie di progetti pertanto, approva la graduatoria dei progetti ammessi e finanziati, la graduatoria dei progetti ammessi e non finanziati e gli elenchi dei progetti non ammessi e dei progetti non finanziabili.

Il Dirigente

  • Visto il provvedimento n. 1148 del 5 luglio 2013 con il quale la Giunta Regionale ha approvato l’apertura dei termini per la presentazione delle proposte relative alla tipologia progettuale “Assegni di Ricerca”, prevedendo uno stanziamento complessivo di € 6.000.000,00 a valere sull’Asse IV Capitale Umano, ripartito tra Fondo Sociale Europeo e Fondo di Rotazione;
  • Rilevato che con la stessa Deliberazione la Giunta Regionale ha disposto la copertura finanziaria di € 6.000.000,00 a carico dei fondi stanziati sui capitoli del bilancio regionale 2013, che presentano sufficiente disponibilità, secondo la seguente ripartizione:
  • € 3.078.102,52, pari al 51,30%, a carico del Capitolo 101333 “Ob. CRO FSE 2007-2013 – Asse Capitale Umano - Quota Statale (Reg.to CEE 05/07/06 n. 1081)”;
  • € 2.921.897,48, pari al 48,70%, a carico del Capitolo 101334 “Ob. CRO FSE 2007-2013 – Asse Capitale Umano - Quota Comunitaria (Reg.to CEE 05/07/06 n. 1081)”;
  • Preso atto che alla concorrenza dell’importo stanziato, è stato previsto un fondo complementare di € 1.000.000,00 finalizzato a finanziare alcune spese ammissibili al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), incentivi all’assunzione e/o allo start up, attività di action research, secondo lo schema seguente:

 

Fonte di finanziamento

Annualità

Tipologie progettuali

Risorse

Asse

Cat. spesa

2013

Tipologia A: Assegni di Ricerca individuali

€. 3.000.000,00

POR FSE Asse IV – Capitale Umano

74

Tipologia B:

Progetti interateneo e/o interdisciplinari

€. 2.000.000,00

Fondo per le attività complementari

€. 1.000.000,00

 
  • Richiamato il citato provvedimento n. 1148/2013 con il quale la Giunta Regionale ha incaricato il Dirigente Regionale della Direzione Istruzione di assumere ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività in oggetto con proprio decreto;
  • Ricordato che la Direttiva regionale Allegato B alla DGR n. 1148/2013 suppone la stesura di due distinte graduatorie, l’una riservata al finanziamento dei progetti di tipologia A “Assegni di Ricerca individuali” e l’altra riservata al finanziamento dei progetti di tipologia B “interateneo e/o interdisciplinari”;
  • Atteso che, in adesione all’avviso di cui al suddetto provvedimento, sono pervenute n. 263 proposte progettuali, di cui 179 di tipologia “A” e 84 di tipologia “B”;
  • Preso atto che la valutazione dei progetti pervenuti si è svolta secondo le modalità definite nella Direttiva regionale Allegato B alla menzionata DGR n. 1148 del 5 luglio 2013 ed è stata effettuata dalla Commissione di valutazione appositamente costituita con DDR Istruzione n. 375 del 24/10/2013;
  • Considerato che alla conclusione della valutazione di merito dei progetti è emersa la necessità di attribuire le risorse finanziarie tenendo conto delle tipologie di fondi ed in particolare della specificità del fondo definito “azioni complementari” di  € 1.000.000,00, comune alle due tipologie di progetti;
  • Rilevata l’insufficienza del fondo “azioni complementari” per finanziare tutte le richieste pervenute e valutata la necessità di suddividere la predetta quota in entrambe le tipologie progettuali, nel rispetto delle valutazioni di merito, si è ritenuto di finanziare i progetti e le relative spese complementari per classi intere di punteggio ed indipendentemente dalla tipologia, fino ad esaurimento del fondo stesso. I residui dei rispettivi fondi sono stati utilizzati per finanziare ulteriori progetti secondo l’ordine di graduatoria, escludendo dal contributo le spese destinate alle attività complementari. A parità di punteggio sono stati premiati i progetti con il maggior numero di attività prioritarie;
  • Atteso il significativo numero di progetti che, seguendo la metodologia poc’anzi menzionata, verrebbero approvati privi delle previste spese complementari, si ritiene necessario che i beneficiari confermino formalmente, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto sul sito istituzionale della Regione del Veneto, la volontà di usufruire del finanziamento ridotto ed il raggiungimento degli obiettivi previsti a progetto, confermando contestualmente la collaborazione delle aziende partner, a prescindere dal finanziamento delle attività complementari;
  • Ritenuto inoltre necessario, raccogliere i moduli di adesione in partnership mancanti o incompleti e le dichiarazioni uniche incomplete prima dell’avvio dei progetti;
  • Considerato che per le imprese del settore di produzione agricola, gli aiuti si riferiscono al Reg. (CE) 1857/2006 e che l’applicazione e l’erogazione dell’aiuto è subordinata alla pubblicazione del numero di registrazione della domanda di esenzione sul sito della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale della Commissione;
  • Ritenuto di provvedere all’approvazione delle risultanze dell’istruttoria, compiuta sulla scorta degli elementi sopra citati, i cui risultati sono evidenziati nei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del seguente provvedimento:
  • Allegato A  “Progetti ammessi e finanziati relativi alla tipologia A: Assegni di Ricerca individuali”;
  • Allegato B  “Progetti ammessi e non finanziati relativi alla tipologia A: Assegni di Ricerca individuali”;
  • Allegato C  “Progetti non ammessi e Progetti non finanziabili relativi alla tipologia A: Assegni di Ricerca individuali”;
  • Allegato D  “Progetti ammessi e finanziati relativi alla tipologia B: interateneo e/o interdisciplinari”;
  • Allegato E  “Progetti ammessi e non finanziati ” relativi alla tipologia B: interateneo e/o interdisciplinari;
  • Allegato F  “Progetti non ammessi e Progetti non finanziabili relativi alla tipologia B: interateneo e/o interdisciplinari”
  • Ritenuto di assegnare i relativi finanziamenti ai soggetti proponenti di cui all’Allegato A per un importo di € 3.499.628,00 e all’Allegato D per un importo di € 2.484.799,75, con una riserva per quei progetti contrassegnati con l’asterisco e con la sigla “NF” (non finanziato) nella colonna relativa alle attività complementari, che si intendono approvati e finanziati a condizione che i relativi beneficiari assolvano all’obbligo di confermare tanto la fattibilità degli obiettivi previsti a progetto, quanto la volontà delle aziende coinvolte, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale della Regione del Veneto;
  • Ritenuto di provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa pari al 100% del finanziato per ciascuno dei progetti di cui all’Allegato A e all’Allegato D, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per un importo complessivo pari ad € 5.984.427,75 a carico dei capitoli n. 101333 e 101334 del bilancio regionale 2013, che presentano sufficiente disponibilità, secondo la seguente ripartizione:

-  €  3.070.113,71  corrispondenti alla quota FDR (51,30%) sul capitolo n. 101333;

-  €  2.914.314,04  corrispondenti alla quota FSE (48,70%) sul capitolo n. 101334;

  • Rilevato che, come indicato nell’art. 12 della L.R. n. 1/2011, la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette alle limitazioni ivi riportate, non trattandosi di spese per studi ed incarichi di consulenza, di spese per relazioni pubbliche, di spese per convegni, mostre, di spese per pubblicità e rappresentanza, di spese per sponsorizzazioni, per missioni, bensì trattandosi di un intervento finalizzato a generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel territorio, attraverso la realizzazione di percorsi di ricerca in individuali e interateneo e/o interdisciplinari;
  • Rammentato che, ai sensi del paragrafo 5.5 della Direttiva, Allegato B alla DGR n. 1148/2013, i progetti potranno essere avviati solo dopo la pubblicazione dell’avvenuta approvazione dei progetti stessi sul sito istituzionale della Regione del Veneto;
  • Preso atto che l’Allegato B alla DGR n. 1148/2013 rimanda la definizione dei termini per la conclusione dei progetti al provvedimento di approvazione degli esiti dell’istruttoria;
  • Ritenuto pertanto di stabilire che i percorsi di cui all’Allegato A e all’Allegato D al presente provvedimento si concludano entro il 31 marzo 2015;
  • Vista la L.R. 39/2001 in ordine alla modalità di assunzione degli impegni di spesa e di liquidazione delle spese;
  • Vista la L.R. 1/97 e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alle modalità delle procedure amministrative e attribuzione dei dirigenti;
  • Attesa la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

decreta

  1. di stabilire che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare i seguenti allegati:
  • Allegato A  “Progetti ammessi e finanziati relativi alla tipologia A: Assegni di Ricerca individuali”;
  • Allegato B  “Progetti ammessi e non finanziati relativi alla tipologia A: Assegni di Ricerca individuali”;
  • Allegato C  “Progetti non ammessi e Progetti non finanziabili relativi alla tipologia A: Assegni di Ricerca individuali”;
  • Allegato D  “Progetti ammessi e finanziati relativi alla tipologia B: interateneo e/o interdisciplinari”;
  • Allegato E  “Progetti ammessi e non finanziati ” relativi alla tipologia B: interateneo e/o interdisciplinari;
  • Allegato F  “Progetti non ammessi e Progetti non finanziabili relativi alla tipologia B: interateneo e/o interdisciplinari”
  1. di finanziare i progetti di cui all’Allegato A per un importo pari ad € 3.499.628,00 e i progetti di cui all’Allegato D per un importo pari ad € 2.484.799,75, con una riserva per quei progetti contrassegnati con l’asterisco e con la sigla “NF” (non finanziato) nella colonna relativa alle attività complementari, che si intendono approvati e finanziati a condizione che i relativi beneficiari assolvano all’obbligo di confermare formalmente, tanto la fattibilità degli obiettivi previsti a progetto, quanto la volontà delle aziende coinvolte, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale della Regione del Veneto;
  2. di assumere, per i motivi indicati in premessa, un impegno di spesa pari al 100% del finanziato per ciascuno dei progetti di cui all’Allegato A e all’Allegato D, per un importo complessivo pari ad Euro € 5.984.427,75, a carico dei capitoli n. 101333 e 101334 del Bilancio Regionale 2012 che presentano sufficiente disponibilità secondo la seguente ripartizione:

-  €  3.070.113,71  corrispondenti alla quota FDR (51,30%) sul capitolo n. 101333;

-  €  2.914.314,04  corrispondenti alla quota FSE (48,70%) sul capitolo n. 101334;

  1. di liquidare, successivamente alla procedura di impegno di cui al precedente punto 3, gli importi sopra indicati ai beneficiari specificati nell’Allegato A e nell’Allegato D, secondo le disposizioni indicate nell’Allegato C alla DGR n. 1148/2013 e subordinando le liquidazioni stesse alla effettiva disponibilità di cassa;
  2. di dare atto che, limitatamente ai progetti che prevedono un regime di aiuti disciplinato da Reg. (CE) 1857/2006, l’applicazione e l’erogazione dell’aiuto è subordinata alla pubblicazione del numero di registrazione della domanda di esenzione sul sito della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale della Commissione;
  3. di prevedere che in sede di richiesta di erogazione, il soggetto beneficiario esponga nell’oggetto della nota di pagamento il riferimento al presente atto;
  4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011, per le motivazioni espresse in premessa;
  5. di inviare il presente provvedimento alla Direzione Regionale per la Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
  6. di stabilire che i soggetti beneficiari interessati debbano provvedere ad inviare alla Direzione Istruzione, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto sul sito istituzionale della Regione del Veneto, una dichiarazione che attesti la volontà di usufruire del finanziamento ridotto, confermando la fattibilità degli obiettivi previsti a progetto; analoga dichiarazione dovrà essere inviata dalle delle aziende partner che dovranno confermare la collaborazione a prescindere dal finanziamento delle attività complementari; alla Direzione Istruzione infine dovranno essere inviati i moduli di adesione in partnership mancanti o incomplete e le dichiarazioni uniche incomplete;
  7. di fissare al 31 marzo 2015 la data entro la quale concludere i progetti approvati, che potranno essere avviati dopo la pubblicazione sul sito istituzionale dell’avvenuta approvazione;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33
  9. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi della L.R. 14/89 e successive modifiche. Le graduatorie dei progetti saranno pubblicate sul sito istituzionale www.regione.veneto.it  [1]

Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Enzo Bacchiega

[1]   La pagina sarà disponibile all’indirizzo:

http://www.regione.veneto.it/web/istruzione/sistema_istruzione_fse_progetti

(seguono allegati)

DDR 456 del 17-12-2013_Allegato A_268931.pdf
DDR 456 del 17-12-2013_Allegato B_268931.pdf
DDR 456 del 17-12-2013_Allegato C_268931.pdf
DDR 456 del 17-12-2013_Allegato D_268931.pdf
DDR 456 del 17-12-2013_Allegato E_268931.pdf
DDR 456 del 17-12-2013_Allegato F_268931.pdf

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