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Bur n. 17 del 11 febbraio 2014


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' COMPLESSA TUTELA ATMOSFERA n. 45 del 30 dicembre 2013

Voltura alla società Zignago Power Srl della titolarità dell'autorizzazione rilasciata a favore della Bagnolo Power Srl con deliberazione di Giunta regionale n 323 del 19.02.2008 e del decreto dirigenziale n. 121 del 28.12.2012 a seguito di fusione per incorporazione con la Zignago Power Srl.

Note per la trasparenza
Volturazione dellautorizzazione rilasciata con deliberazione n. 323/2008 e con decreto n. 121 del 28.12.2012 per la fusione mediante incorporazione della società Bagnolo Power Srl in Zignago Power . Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza volturazione della ditta Zignago Power Srl presentata con nota prot. 549981 del 16.12.2013

Il Dirigente

PREMESSO che:

-    con deliberazione della Giunta n 323 del 19.02.2008, la Regione del Veneto ha autorizzato la ditta Bagnolo Power Srl, con sede in via Ita Marzotto n. 8 a Fossalta di Portogruaro (VE), all’installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione con produzione di energia termica ed elettrica da realizzarsi in comune di Bagnolo di Po (RO) nel rispetto di quanto prescritto nel parere della CTRA n. 3457 del 23.08.2007;

-    nella fase relativa allo sviluppo del progetto esecutivo, in virtù dei miglioramenti tecnologici resisi disponibili, la Ditta ha ritenuto opportuno – giusta nota  prot. n. 479451 del 22.10.2012 - utilizzare una tipologia di impianto più efficiente che a parità di potenza immessa, e quindi mantenendo la medesima potenza nominale autorizzata, permetta di massimizzare la produzione di energia elettrica netta aumentandola da 2,8 MWe a 3,5 MWe, migliorando quindi il rendimento elettrico, attestandolo al 23,21 % rispetto al precedente pari a 18,56 %; 

-    la ditta in data 09.10.2012, con nota assunta al protocollo regionale con n. 478292 del 25.10.20112, ha trasmesso la “documentazione architettonico-urbanistica e tecnico-impiantistica relativa a modifiche non sostanziali dell’impianto a biomasse naturali di Bagnolo Power S.r.l. a Bagnolo di Po (RO)”. Dette variazioni riguardavano:

  1. la necessità di provvedere alla realizzazione di alcune variazioni di carattere funzionale e distributivo, sia all’interno che all’esterno dei fabbricati che non sarebbero stati più realizzati in calcestruzzo prefabbricato, ma con strutture in elevazione in calcestruzzo e acciaio, con la copertura in acciaio e con tamponature realizzate da pannelli sandwich ad alto potere fonoassorbente. Esternamente parte delle fonometrie riguardanti gli elementi finestrati ed i portoni di accesso avrebbero subito variazione di collocazione in corrispondenza alla diversa distribuzione interna dei locali;
  2. l’edificio denominato A sarebbe stato destinato alla produzione dell’energia termica e di quella elettrica e al suo interno verrebbero collocati il combustore, la caldaia, il filtro a maniche, la turbina, il condensatore e le altre attrezzature elettriche accessorie, i quadri elettrici, il gruppo elettrogeno di soccorso, due sale trasformatori, uffici con servizi, sala quadri, attrezzature per il trattamento dell’acqua e l’impianto per la produzione di aria compressa. Inoltre le torri evaporative non sarebbero state più posizionate sulla copertura del fabbricato, ma verrebbero collocate a terra a ridosso del prospetto ovest dello stesso. In copertura verrebbe anche installato un degasatore non previsto inizialmente;
  3. l’edificio denominato B verrebbe destinato ad ospitare il deposito della biomassa e una vasca di caricamento – accumulo della stessa che verrebbe avviata per mezzo di nastri trasportatori al combustore; dalla copertura verrebbero eliminate le macchine cyller, i camini ispezionabili, i parapetti, le macchine operatrici e la scala metallica che conduceva alla copertura stessa;
  4. parte del piazzale esterno verrebbe adibito a deposito biomasse organizzato in aree intervallate da strade da utilizzare per la movimentazione del materiale stesso con i mezzi d’opera; 

-    con nota datata 09.11.2012, assunta al protocollo regionale con n. 510245 del 12.11.2012, la Ditta ha trasmesso un progetto relativo ad un deposito di cippato a supporto dell’impianto che interessa solo parzialmente la particella 253 del Foglio 3 del Comune di Bagnolo di Po e ha la medesima temporaneità della centrale stessa. Detto deposito, inoltre, sarà costituito da diversi cumuli disposti su una superficie realizzata con frantumato di cava. Con la citata nota è stato altresì allegato il progetto di dimensionamento della vasca per la gestione delle acque meteoriche di dilavamento di prima pioggia; 

-    con nota del 27.03.2013 assunta in pari data al protocollo regionale n. 132352 la Ditta ha comunicato alcune modifiche non sostanziali relative a:

  1. l’introduzione di un sistema di abbattimento del SO2 nei fumi mediante un sistema di dosaggio di iniezione di calce prima del filtro a maniche;
  2. l’introduzione di un sistema di abbattimento degli NOx mediante  sistema catalitico ad urea/ammoniaca;
  3. l’introduzione di bruciatori ausiliari a gasolio per l’avviamento dell’impianto  (già previsti nel progetto iniziale autorizzato);
  4. l’utilizzo dello spillamento turbina per degasare l’acqua di alimento; 

-    con nota del 02.07.2013 , assunta al protocollo regionale con n. 285460 del 04.07.2013, la Bagnolo Power Srl ha comunicato alcune modifiche non sostanziali, allegando il relativo elaborato. Tali modifiche riguardano lo scarico dei reflui civili in quanto la ditta ha provveduto a chiuderne l’adduzione alla rete di acque tecnologiche realizzando una linea a parte che ne consenta l’invio allo scarico finale insieme agli scarichi industriali e di raffreddamento a valle del pozzetto di ispezione fiscale di questi ultimi (per la precisione i reflui civili vengono inviati con linea separata al pozzetto 10). 

VISTO il decreto n. 121 del 28.12.2012 con il quale il dirigente regionale dell’U.C. Tutela Atmosfera ha preso atto delle risultanze della conferenza di servizi svoltasi in data 19.11.2012, a conclusione della quale è stato approvato il progetto per la realizzazione della rete di teleriscaldamento, trasmesso dalla ditta con nota del 22.10.2012 assunta al protocollo della struttura regionale n. 479451 del 23.10.2012. Detto progetto prevede una rete di teleriscaldamento  per lo sfruttamento del calore prodotto dal proprio impianto  di Bagnolo di Po a servizio dell’ospedale di Trecenta;

 VISTA l’istanza della Zignago Power Srl di voltura dell’autorizzazione unica, rilasciata con la sopraccitata deliberazione n. 323 del 19.02.2008 come integrata dalle modifiche non sostanziali indicate in premessa, nonché degli atti conseguenti, pervenuta al protocollo dell’Unità Complessa Tutela Atmosfera n. 549981 del 16.12.2013; 

VISTO l’atto redatto dal notaio Paolo Pasqualis in data 28 novembre 2013, Rep. N. 124 – n. 52 di raccolta, registrato a Portogruaro  il 28.11.2013 al n. 1796 serie 1 T – agli atti dell’Ufficio - dal quale risulta la fusione mediante incorporazione della società Bagnolo Power Srl in Zignago Power Srl con sede in  via Ita Marzotto n.8 in Fossalta di Portogruaro; 

VERIFICATO  presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Venezia, che non risultano ulteriori variazioni dell’assetto societario, tali da contestare la volturazione dell’atto sopraccitato; 

RITENUTO di accogliere l’istanza concedendo alla società Zignago Power Srl con sede in via Ita Marzotto n. 8 in Fossalta di Portogruaro la voltura:

  1. dell’autorizzazione rilasciata con deliberazione della Giunta regionale n. 323 del 19.02.2008 “Autorizzazione all’installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione a biomasse naturali per la di energia elettrica e termica da 2,8 kW e un motore a gas metano da 2,1 MWe da realizzarsi nel comune di bagnolo di Po (RO). D.Lgs 387/03 – D.Lgs 152/2006” confermando le prescrizioni indicate nel parere della Commissione Tecnica Regionale sezione Ambiente n. 3457/2008, allegato alla stessa,
  2. del decreto del dirigente regionale n. 121 del 28.12.2012 “Bagnolo Power Srl di Fossalta di Portogruaro (VE). Impianto di cogenerazione alimentato a biomasse naturali per la produzione di energia elettrica e termica in comune di Bagnolo di Po (RO). Progetto di teleriscaldamento. D.Lgs 387/2003 – D.Lgs 152/2006”, riaffermando altresì quanto indicato nel decreto stesso; 

VISTA  la L.R. 1/97 inerente le funzioni dirigenziali;

decreta

  1. di  confermare quanto espresso nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente atto; 
  2. di volturare alla ditta Zignago Power Srl con sede in via Ita Marzotto n.8 in Fossalta di Portogruaro, l’”Autorizzazione all’installazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione a biomasse naturali per la di energia elettrica e termica da 2,8 kW e un motore a gas metano da 2,1 MWe da realizzarsi nel comune di Bagnolo di Po (RO). D.Lgs 387/03 – D.Lgs 152/2006” rilasciata con deliberazione della Giunta regionale n. 323/2008, come integrata dalle modifiche non sostanziali indicate in premessa, confermando altresì le prescrizioni e condizioni indicate nel parere della Commissione Tecnica Regionale sezione Ambiente n. 3457/2008, allegato alla stessa; 
  3. di prendere atto delle modifiche non sostanziali all’impianto già autorizzato con deliberazione della Giunta regionale n. 323 del 19.02.2008 presentate dalla ditta Bagnolo Power S.r.l., di Fossalta di Portogruaro (VE), secondo gli elaborati progettuali assunti al protocollo regionale:
  • n. 479451 del 23.10.2012, e relative all’utilizzo di una tipologia di impianto più efficiente che a parità di potenza immessa, e quindi mantenendo la medesima potenza nominale autorizzata, permetta di massimizzare la produzione di energia elettrica netta aumentandola da 2,8 MWe a 3,5 MWe;
  • n. 478292 del 25.10.20112 relative alle varianti architettonico-urbanistica e tecnico-impiantistica indicate in premessa;
  • n. 510245 del 12.11.2012 relative ad un deposito esterno di cippato a supporto dell’impianto;
  • n. 132352 del 27.03.2013 relative all’introduzione di un sistema  di abbattimento del SO2 nei fumi; l’introduzione di un sistema di abbattimento degli NOX; l’introduzione di bruciatori ausiliari a gasolio per l’avviamento dell’impianto; l’utilizzo dello spillamento turbina per degasare l’acqua di alimento.
  •  n. 285460 del 04.07.2013 inerente lo scarico dei reflui civili; 
  1. di volturare alla ditta Zignago Power Srl con sede in via Ita Marzotto n.8 in Fossalta di Portogruaro il decreto dirigenziale n. 121 del 28.12.2012 “Bagnolo Power Srl di Fossalta di Portogruaro (VE). Imppianto di cogenerazione alimentato a biomasse naturali per la produzione di energia elettrica  e termica in comune di Bagnolo di Po (RO). Progetto rete di teleriscaldamento. D.Lgs 387/2003 – D.Lgs 152/2006”; 
  2. di confermare le prescrizioni e le condizioni specificate nella Deliberazione di Giunta n. 323 del 19.02.2008 e nel parere della Commissione Tecnica Regionale sezione Ambiente n. 3457/2007 allegato alla stessa; 
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
  4. di trasmettere il presente provvedimento alla Zignago Power S.r.l., all’ULS n. 18, al Comune di Bagnolo di Po, al Comune di Trecenta, al Comune di Canda, Comune di Castelguglielmo, alla Provincia di Rovigo, all’ARPAV, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di VR, RO, VI, alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, all’Agenzia delle Dogane - U.T.F. competente per territorio, al Gestore Servizi Elettrici nonchè al Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (B.U.R.V.). 

Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010”.

Roberto Morandi

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