Bur n. 2 del 07 gennaio 2014

Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 530 del 23 dicembre 2013

R.D. 523/1904 Concessione demaniale per realizzazione di 2 rampe d'accesso a servizio di civili abitazioni in sx fiume Canalbianco loc. Amolaretta Fg. 45 mapp. 26 e Fg. 45 mapp. 174 in Comune di Adria (RO) - (Pratica n° CB_RA00250) Ditta: Sarti Costruzioni S.n.c. - ADRIA (RO) Atto di modifica concessione .

Il Dirigente

 VISTA l'istanza in data 17.12.2013 con la quale la Ditta Sarti Costruzioni S.n.c. (C.F. 00964880298) con sede a ADRIA  (RO) in Viale Risorgimento, 50  ha chiesto la modifica della “Concessione demaniale per realizzazione di 2 rampe d'accesso a servizio di civile abitazione in sx fiume Canalbianco loc. Amolaretta  Fg. 45 mapp. 26 e Fg. 45 mapp. 174  in Comune di Adria (RO)” a seguito di vendita di immobile; 

VISTO l’atto di compravendita redatto dal dottor Livio Penzo , notaio in Adria (RO) in data 14.06.2012 ove è previsto che la Ditta acquirente l’immobile acconsente che la rampa di accesso alla proprietà sia volturata alla medesima; 

VISTO che nella concessione rilasciata è stato indicato erroneamente il mappale 26 anziché il mappale 92;                               

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica; 

VISTO il T.U.  n. 523 del 25.07.1904 ;

VISTA la L. n. 537  del 24.12.1993,  art. 10, comma 2; 

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001; 

VISTA la D.G.R.V.  n. 1997 del 25.06.2004; 

RITENUTO di procedere in merito;

decreta

1 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si assente alla Ditta Sarti Costruzioni S.n.c. (C.F. 00964880298) con sede a ADRIA  (RO) in Viale Risorgimento, 50 la modifica alla “Concessione demaniale per realizzazione  di 2 rampe d'accesso a servizio di civili abitazioni in sx fiume Canalbianco loc. Amolaretta  Fg. 45 mapp. 26 e Fg. 45 mapp. 174  in Comune di Adria (RO)”, sostituendo il mappale 26, erroneamente indicato nel disciplinare n. 2770 del 30.08.2011 e nel decreto n. 255 del 02.09.2011 con il mappale 92 come indicato nelle planimetrie a fascicolo ed eliminando dalla concessione la rampa insistente sul Fg. 45 mapp. 1501 ex mapp. 174 per vendita dell’unità immobiliare asservita dalla stessa, fermo restando quanto già stabilito  nel disciplinare del 30.08.2011 iscritto al n. 2770 di Rep.  di questa Struttura che forma parte integrante del presente decreto; 

2 - La concessione, con le modifiche apportate, risulterà essere la seguente “Concessione demaniale per utilizzo di 1 rampa d'accesso a servizio di civile abitazione in sx fiume Canalbianco loc. Amolaretta  Fg. 45 mapp. 92 in Comune di Adria (RO)” e avrà la durata fino al 01.09.2021 così come stabilito nel disciplinare n. 2770 del 30.08.2011 e relativo decreto n. 255 del 02.09.2011. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il  bene oggetto della concessione. 

3 - Il canone annuo relativo al 2013, a seguito della modifica apportata “utilizzo di n. 1 rampa anziché 2 rampe”, è di Euro 23,81 (ventitré/81) ed il canone annuo relativo al 2014 è di € 24,52 come previsto dalla DGR n. 1997 del 25.06.2004 e successive modifiche ed integrazioni, sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione. 

4 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese. 

5 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario. 

6 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 

7 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Adriano Camuffo

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