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Bur n. 116 del 31 dicembre 2013


Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 518 del 18 dicembre 2013

R.D. 523/1904 - Concessione demaniale per sfalcio prodotti erbosi costituenti il lotto 8 in dx fiume Adige st.366-420 di Ha 15.59.52 in Comune di Loreo (RO) e Rosolina (RO) (Pratica n° AD_SF00023) Declaratoria di decadenza Ditta: Azienda Agricola F.lli Dal Borgo S.S. Pozzonovo (PD) .

Note per la trasparenza
NOTE PER LA TRASPARENZA Con il presente decreto si dichiara la decadenza della concessione demaniale di cui alloggetto, per inadempimento degli obblighi e condizioni derivanti dal Disciplinare di concessione n. 775 di Rep. del 06.07.2011. Estremi dei principali documenti dellistruttoria: Disciplinare n. 775 del 30.07.2009; Decreto n. 241 del 25.08.2009;

Il Dirigente

VISTO il Disciplinare n. 775 di Rep. del 30.07.2009 e relativo Decreto n. 241 del 25.08.2009 contenenti gli obblighi e le condizioni vincolanti la concessione descritta in oggetto rilasciata all’ Azienda Agricola F.lli Dal Borgo S.S. con sede in Via Roma, 94 – Pozzonovo (PD)

VISTA la nota di questo Ufficio Prot. n. 279141 del 01.07.2013, con la quale l’Azienda Agricola F.lli Dal Borgo S.S. è stata invitata a provvedere, nel termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della stessa, allo sfalcio di prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti presenti sulle pertinenze demaniali in concessione, come previsto all’art. 2 del succitato Disciplinare;

VISTO il verbale di sopralluogo in data 22.08.2013 sottoscritto dalle parti e la successiva nota dell’Ufficio del Genio Civile di Rovigo prot. n. 363323 del 30.08.2013 con la quale l’Azienda Agricola F.lli Dal Borgo S.S. è stata invitata a provvedere con sollecitudine a quanto concordato dalle parti in sede di sopralluogo

VISTA la nota di questo Ufficio Prot. n. 428287 del 08.10.2013, con la quale, ai sensi degli artt. 7 e seguenti della L. n. 241/1990, si comunica alla Ditta concessionaria l’avvio del procedimento amministrativo per la declaratoria di decadenza della concessione in argomento per inadempimento degli obblighi e condizioni derivanti dal Disciplinare n. 775 di Rep. del 30.07.2009 fissando all’Azienda Agricola F.lli Dal Borgo S.S. ulteriori 10 (dieci) giorni dal ricevimento della stessa per provvedere allo sfalcio dei prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti presenti sulle pertinenze demaniali in concessione;

PRESO ATTO che da sopralluogo effettuato in data 24.10.2013 nelle aree in concessione da personale tecnico di questo Ufficio, è emerso che nulla è variato rispetto a quanto riscontrato prima dell’invio delle note di sollecito Prot. n. 279141 del 01.07.2013, Port. n. 363323 del 30.08.2013 e Prot. n. 428287 del 08.10.2013;

VISTO il T.U.  n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n.  537  del 24.12.1993,  art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

decreta

1. Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi, quindi, ed impregiudicati i diritti dei terzi, per le motivazioni descritte in premessa, relativamente all’inosservanza di quanto prescritto nell’art. 2 del Disciplinare n. 775di Rep. del 30.07.2009 a tutela dei superiori interessi idraulici, si dichiara la decadenza della concessione demaniale per lo sfalcio prodotti erbosi costituenti il lotto 8 in dx fiume Adige st.366-420 di Ha 15.59.52 in Comune di Loreo (RO) e Rosolina (RO), rilasciata da questo Ufficio all’ Azienda Agricola F.lli Dal Borgo S.S. – Pozzonovo (PD)con i succitati Atti concessori. 

2. A titolo di risarcimento danni subiti, l’Amministrazione concedente incamererà la cauzione come previsto all’Art. 8 del Disciplinare n. 775 del 30.07.2009. 

3. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 

4. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. 

Contro il presente Decreto è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, oppure il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 (sessanta) o 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Adriano Camuffo

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