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Bur n. 109 del 17 dicembre 2013


Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 109 del 15 novembre 2013

Riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio quale impianto di combustione di grassi fusi di cat. 1, 2 e 3: ditta MOLINO MAZZONI S.A.S. DI MAZZONI GIOVANNI & C. con sede legale ed operativa site in Via Stellini n. 21/A Nogara (VR).

Note per la trasparenza
NOTE PER LA TRASPARENZA: Con il presente provvedimento si rilascia il riconoscimento, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, allimpianto di combustione della ditta Molino Mazzoni S.a.s. di Mazzoni Giovanni & C. di Nogara (VR), con contestuale iscrizione nellelenco nazionale del Ministero della Salute. Estremi dei principali documenti dellistruttoria: -istanza di riconoscimento, e relativi allegati, trasmessi dallAzienda Ulss n. 21 Legnago con nota ns. prot. n. 481931 del 07/11/2013).

Il Dirigente

VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti;

VISTA l’istanza della ditta MOLINO MAZZONI S.A.S. DI MAZZONI GIOVANNI & C. Cod. Fisc/P. I.V.A. n. 00221060239 con sede legale ed operativa site in Via Stellini n. 21/a - Nogara (VR), intesa ad ottenere il riconoscimento quale impianto di combustione di grassi fusi di cat. 1, 2 e 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera d) del Reg. (CE) n. 1069/2009 (ns. prot. n. 481931 del 07/11/2013);

VISTO il parere favorevole espresso dall'Azienda Ulss n. 21 – Legnago (VR), a seguito del sopralluogo effettuato in data 08/10/2013, in merito all'idoneità dei locali, oggetto del riconoscimento, all’esercizio dell’attività combustione di grassi fusi di cat. 1, 2 e 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera d) del Reg. (CE) n. 1069/2009 (ns. prot. n. 481931 del 07/11/2013);

VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto “Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale” con cui si è istituita l’Unità di Progetto Veterinaria;

SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell’Unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione;

RITENUTA regolare l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di rilasciare, per le motivazioni espresse in premessa, all’impianto della ditta MOLINO MAZZONI S.A.S. DI MAZZONI GIOVANNI & C. Cod. Fisc/P. I.V.A. n. 00221060239 con sede legale ed operativa site in Via Stellini n. 21/a - Nogara (VR), il riconoscimento quale impianto di combustione di grassi fusi di cat. 1, 2 e 3 , ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera d) del Reg. (CE) n. 1069/2009;

  2. di iscrivere l’impianto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con il numero di riconoscimento ABP3205OCOMBTB123;

  3. le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali devono essere trasmesse, entro 30 giorni al Servizio Veterinario dell’Azienda Ulss, competente per territorio, ed al Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell’Unità di Progetto Veterinaria;

  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33;

  5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Giorgio Cester

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