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Bur n. 109 del 17 dicembre 2013


Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO NAVIGAZIONE INTERNA n. 361 del 04 dicembre 2013

Concessione demaniale per il mantenimento di due pontili galleggianti e l'installazione su terreno demaniale di un traliccio metallico per la manuntenzione di opere galleggianti in sx del Po di Venezia st. 266-269 loc. Vallone in Comune di Canaro RO. Ditta MARZOLA BRUNO (Pratica n. PO_PA00044 che accorpa la Pratica PO_VA00010). Rinnovo concessione e unificazione pratiche.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene rinnovata al Signor Marzola Bruno la concessione demaniale per il mantenimento di due pontili galleggianti e l’installazione su terreno demaniale di un traliccio metallico per la manutenzione di opere galleggianti in sx del Po di Venezia st. 266-269 loc. Vallone in Comune di Canaro (RO), accorpando nella pratica PO_PA00044 la pratica PO_VA00010.

Il Dirigente

VISTE  le istanze presentate in data 04.01.2012 e in data 24.02.2011al Genio Civile di Rovigo, intese ad ottenere da parte del Sig. Marzola Bruno, nato a Occhiobello  (RO), il 18.09.1931, (omissis)  e residente in (omissis) S. Maria Maddalena - Occhiobello (RO), il rinnovo della concessione relativa ai pontili galleggianti per attracco natanti da pesca e piccola nautica, ancorati alla golena di proprietà privata mediante una passerella e stralli e il rinnovo della concessione per l’installazione di un traliccio metallico per la manutenzione di opere galleggianti in sx del Po di Venezia loc. Vallone st. 268-269; 

VISTI i pareri favorevoli espressi rispettivamente dall’AIPO di Rovigo con nota prot. n. 13887 del 10.05.2013 (relativo al traliccio), dall’AIPO di Boretto (RE) con nota prot. n. 0020300 del 06.06.2012 (relativo ai pontili) e dell’AIPO di Rovigo con nota prot. n. 18949 del 28.05.2012 (relativo ai pontili); 

CONSIDERATO che il Signor Marzola Bruno ha costituito cauzione nei modi e forme di legge; 

VISTO che in data 20.11.2013 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Signor Marzola Bruno dovrà attenersi; 

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904; 

VISTA la L.  n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2; 

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001; 

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004; 

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006; 

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del  04.09.2012 

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi,  il rinnovo al Signor Marzola Bruno residente in (omissis) – 45030 S. M. Maddalena – Occhiobello (RO), della concessione demaniale per il mantenimento di due pontili galleggianti e l’installazione su terreno demaniale di un traliccio metallico per la manutenzione di opere galleggianti in sx del Po di Venezia st. 266-269 loc. Vallone in Comune di Canaro (RO), accorpando nella pratica PO_PA00044 la pratica PO_VA00010 con le modalità stabilite nel disciplinare del 20.11.2013 iscritto al n. 16 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto. 
  2. La concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta. 
  3. Il canone annuo, relativo al 2013 è di Euro 440,70 (quattrocentoquaranta/70) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione. 
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale. 
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario. 
  6. Il presente decreto verrà pubblicato all’Albo di questa Struttura per 10 (dieci) giorni decorrenti dalla data di adozione. 
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del  decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

 

 

                                                                                                                     

 

 

 

Marco D'Elia

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