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Bur n. 109 del 17 dicembre 2013


Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO NAVIGAZIONE INTERNA n. 357 del 29 novembre 2013

Rinnovo di concessione demaniale per usufruire di una rampa e di mantenere atrraccato alla sponda sinistra del Po, a monte della SS 16, in loc. S. M. Maddalena in Occhiobello RO, delle strutture adibite ad aormeggio natanti e ristorazione. Ditta IL PONTILE di Peccenini Silvano & C. SNC (Pratica n° PO_PA00027) Rinnovo Concessione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene rinnovata alla Ditta Il Pontile di Peccennini Silvano & C. s.n.c. la concessione demaniale per usufruire di una rampa e di mantenere attraccato alla sponda sinistra del fiume Po, a monte del ponte della S.S. 16, in loc. S. M. Maddalena in Occhiobello (RO), delle strutture adibite ad ormeggio natanti e ristorazione.

Il Dirigente

VISTA  l’istanza presentata in data 14/05/2012, intesa ad ottenere da parte della Ditta Il Pontile di Peccenini Silvano & C. s.n.c. con sede legale in Via Malcantone nel Comune di Occhiobello (RO), il rinnovo della concessione demaniale per usufruire di una rampa e di mantenere attraccato alla sponda sinistra del fiume Po, a monte del ponte della S.S. 16, in loc. S. M. Maddalena in Occhiobello (RO), delle strutture adibite ad ormeggio natanti e ristorazione; 

VISTI i pareri favorevoli espressi rispettivamente dall’AIPO navigazione di Boretto (RE) con nota prot. n. 0046125 del 21/12/2012,  dal Comune di Occhiobello (RO) con nota prot. n. 3378 del 06.02.2013 e dall’AIPO di Rovigo con nota prot. n. 16696 del 31.05.2013;

CONSIDERATO che la Ditta ha costituito cauzione nei modi e forme di legge; 

VISTO che in data 20/11/2013 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi; 

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904; 

VISTA la L.  n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2; 

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001; 

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004; 

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006; 

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del  04.09.2012

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi,  il rinnovo alla Ditta Il Pontile di Peccenini Silvano & C. s.n.c. con sede legale in Via Malcantone nel Comune di Occhiobello (RO), della concessione demaniale per usufruire di una rampa e di mantenere attraccato alla sponda sinistra del fiume Po, a monte del ponte della S.S. 16, in loc. S. M. Maddalena in Occhiobello (RO), delle strutture adibite ad ormeggio natanti e ristorazione con le modalità stabilite nel disciplinare del 20/11/2013 iscritto al n. 09 di Rep. di questa Struttura e registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Rovigo - il 28.11.2013 n. 3360 Serie 3, che forma parte integrante del presente decreto. 
  2. La concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta. 
  3. Il canone annuo, relativo al 2013 è di Euro 2.251,82 (duemiladuecentocinquantuno/82) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione. 
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale. 
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario. 
  6. Il presente decreto verrà pubblicato all’Albo di questa Struttura per 10 (dieci) giorni decorrenti dalla data di adozione. 
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Marco D'Elia

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