Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 104 del 03 dicembre 2013


Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO NAVIGAZIONE INTERNA n. 345 del 15 novembre 2013

Concessione demaniale per l'occupazione di spazio acqueo di m. 3 x m. 6 per sosta natante di proprieta' sull'argine dx del canale Revedoli, in localita' Torre di Fine nel Comune di Eraclea (VE). Ditta SCALDALAI GIANCARLO Pratica n° P13_000328 Rilascio

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prevede il rilascio di una nuova concessione a seguito della richiesta del Sig. Scaldalai Giancarlo di Eraclea (VE).

Il Dirigente

VISTA l’istanza in data 27/12/2012 con la quale il Sig. Scaldalai Giancarlo (omissis), residente in Eraclea (VE), (omissis), ha chiesto il rilascio di una concessione demaniale per l’occupazione di spazio acqueo di m 3,00 x m 6,00 per sosta natante da diporto di proprietà sull’argine destro del canale Revedoli, in località Torre di Fine nel Comune di Eraclea (VE); 

CONSIDERATO inoltre che parte dell’istruttoria inerente il presente provvedimento è stata effettuata dalla competente Unità di Progetto Genio Civile di Venezia e che la pratica in oggetto è stata successivamente trasferita alla Direzione Mobilità Servizio Navigazione Interna ai sensi della D.G..R. n. 1791 del 04.09.2013; 

VISTO il parere idraulico favorevole espresso dal Genio Civile di Venezia in data 13.08.2013 ed ai fini della navigazione da Sistemi Territoriali S.p.A. con nota prot. n. 703 del 03.06.2013; 

CONSIDERATO che il Sig. Scaldalai Giancarlo ha costituito cauzione nei modi e forme di legge; 

CONSIDERATO che l’istanza è stata pubblicata ai sensi dell’art. 16 della D.G.R. n. 1791/2012 e che non sono pervenute osservazioni scritte o domande di concessioni concorrenti; 

VISTO che in data 11/11/2013 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi; 

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904; 

VISTA la L.  n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2; 

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001; 

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004; 

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006; 

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del  04.09.2012

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio al Sig. Scaldalai Giancarlo (omissis) residente in Eraclea (VE), (omissis), della concessione demaniale per l’occupazione di spazio acqueo di m 3,00 x m 6,00 per sosta natante da diporto di proprietà sull’argine destro del canale Revedoli, in località Torre di Fine nel Comune di Eraclea (VE), con le modalità stabilite nel disciplinare del 11/11/2013 iscritto al n. 13 di Rep. di questo Servizio, che forma parte integrante del presente decreto.
  2. La concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data del presente Decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed in concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta. 
  3. Il canone annuo, relativo al Disciplinare è di Euro 202,49 (duecentodue/quarantanove) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione. 
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale. 
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario. 
  6. Il presente decreto verrà pubblicato all’Albo di questa Struttura per 10 (dieci) giorni decorrenti dalla data di adozione. 
  7. Il presente decreto è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 
  8. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Marco D'Elia

Torna indietro