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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE COMPETITIVITA' SISTEMI AGROALIMENTARI n. 44 del 01 ottobre 2013
Deliberazione n. 3112/2006 - Elenco punto 3. Superfici "Prpgramma regionale di conservazione e valorizzazione del materiale genetico, di miglioramento del materiale di moltiplicazione vegetativo della vite attraverso la selezione clonale, nonchè di verifica genetico sanitaria sui cloni già omologati". Aggiornamento superfici vitate utilizzate a fini sperimentali.
Il Dirigente
VISTO il regolamento (CE) n. 1227/2000 della Commissione del 31 maggio 2000, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in particolare in ordine al potenziale produttivo;
VISTO il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), come modificato dal regolamento (CE) 491/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009;
VISTO il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo che modifica i regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i regolamenti CEE n. 2392/1986 e (CE) n. 1493/1999;
VISTO il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;
VISTO il regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1234/2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM);
VISTO il regolamento (CE) n. 436/2009, della Commissione del 26 maggio 2009 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio in ordine, tra l’altro, allo schedario viticolo, alle dichiarazioni obbligatorie e alle informazioni per il controllo del mercato;
VISTO l’ex decreto ministeriale 26 luglio 2000, con il quale sono state adottate disposizioni in merito ai termini ed alle modalità per l’aggiornamento dello schedario vitivinicolo mediante la presentazione della dichiarazione delle superfici vitate;
VISTO l’ex decreto ministeriale 27 luglio 2000 recante norme di attuazione del regolamento (CE) n. 1493/1999 e del regolamento (CE) n. 1227/2000 della Commissione Europea, relativo alle disposizioni nazionali in materia di gestione del potenziale viticolo;
VISTO il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale della produzioni;
VISTA la deliberazione n. 1217 del 17 maggio 2002, con la quale la Giunta Regionale ha istituito lo schedario vitivinicolo regionale, strumento per la programmazione, il controllo, la valorizzazione e lo sviluppo del settore;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 2257/2003 “Settore vitivinicolo – Disposizioni per l’attuazione del regolamento (CE) n. 1493/99 e regolamento (CE) n. 1227/2000; DDM 26 e 27 luglio 2000 e 27 marzo 2001; accordi tra il Ministero politiche agricole e forestali e le Regioni del 25 luglio 2002 ed in particolare l’allegato A relativo alle varietà di uva da vino idonee alla coltivazione nelle province venete;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 3112 del 10 ottobre 2006 con la quale sono state monitorate le superfici vitate utilizzate a fini sperimentali e classificate secondo i seguenti criteri:
VISTO il punto 3 della succitata deliberazione che incarica il Dirigente della ex Direzione produzioni agroalimentari ad aggiornare gli elenchi di cui sopra, nonché l’elenco delle superfici utilizzate ai fini della ricerca e sperimentazione realizzate avvalendosi di diritti di reimpianto;
VISTO il decreto n. 70 del 13 agosto 2008, modificato da ultimo dal decreto n. 53 del 9 luglio 2012, che ha istituito l’elenco delle superfici utilizzate ai fini della ricerca e sperimentazione realizzate avvalendosi di diritti di reimpianto (propri o assegnati dalla riserva), di cui al punto 3 della deliberazione n. 3112/2006, ed ha altresì previsto la relativa implementazione con le informazioni riguardanti il programma di recupero “vecchie varietà di viti per uva da vino del Veneto”;
VISTA la comunicazione del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura –CRA – VIT del 9 maggio 2013 prot. n. 26859, con la quale l’Ente comunica che intende procedere all’impianto di un vigneto sperimentale presso un’azienda agricola convenzionata con il medesimo, al fine di valutare il comportamento del vitigno Manzoni rosa (incrocio Manzoni 1-50) in provincia di Vicenza;
CONSIDERATO che detto impianto di viti è realizzato con diritti di reimpianto resi disponibili dall’azienda presso la quale è realizzato il vigneto con il materiale genetico in valutazione,
VISTA la deliberazione n. 375 del 12 febbraio 1997, che attribuisce ai dirigenti regionali responsabili delle strutture direzionali la competenza a emanare, in forma di decreto, gli atti definitivi del procedimento, espressione di attività vincolata da criteri e modalità predeterminati dalla Giunta regionale;
VISTA la deliberazione n. 2298 del 28 settembre 2010 “Costituzione delle Direzioni Regionali e Unità di Progetto”;
VISTA la delibera n. 2299 del 28 settembre 2010 "Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove Direzioni Regionali ed Unità di Progetto”;
VISTA la delibera n. 2361 del 28 settembre 2010 "Individuazione dei Servizi, Unità complesse ed Unità periferiche nell’ambito delle strutture regionali e contestuale nomina dei dirigenti responsabili";
TENUTO CONTO che ai fini degli adempimenti connessi con la normativa comunitaria in materia di designazione e presentazione dei prodotti vitivinicoli necessita classificare detti impianti;
decreta
Andrea Comacchio
(seguono allegati)
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