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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE PIANI E PROGRAMMI SETTORE PRIMARIO n. 12 del 11 settembre 2013
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Errata corrige del Rapporto preliminare.
Note per la trasparenza:
Il Decreto modifica l’Allegato B del DDR n. 9/2013.
Il Dirigente
VISTA la proposta di Regolamento COM(2011) 615, presentata dalla Commissione Europea il 6 ottobre 2011, recante disposizioni comuni sui fondi del Quadro Strategico Comune per il periodo 2014-2020;
VISTA la proposta di Regolamento COM(2011) 627/3, presentata dalla Commissione Europea il 12 ottobre 2011, sul sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale ( FEASR), nell’ambito del “pacchetto” di regolamenti che delineano la nuova Politica Agricola Comunitaria 2014-2020;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 410 del 25 marzo 2013, che approva lo schema organizzativo per la Programmazione Regionale Unitaria per il periodo 2014-2020;
VISTO il D. Lgs. n. 152/2006, “Norme in materia ambientale”, modificato e integrato dal D. Lgs. 128/2010, che istituisce e disciplina la Valutazione Ambientale Strategica riguardo a piani e programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 791 del 31 marzo 2009, “Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cd. "Codice Ambiente", apportata dal D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4”, che stabilisce indicazioni metodologiche e procedurali;
VISTO il Decreto del Dirigente Regionale (DDR) della Direzione Piani e Programmi Settore Primario n. 9 dell’11 luglio 2013, che adotta le proposte di Documento preliminare e di Rapporto ambientale preliminare;
CONSIDERATO che i Rapporto ambientale preliminare di cui al DDR n. 9/2013 individua alcune regioni transfrontaliere quali soggetti potenzialmente interessati alla consultazione preliminare di cui all’art 13, comma 1 della parte II del D.lgs. n 152/2006 e ss.mm.ii.;
CONSIDERATO che gli interventi attuabili con il PSR secondo la proposta di regolamento COM (2011) 627/3 non sono suscettibili di produrre effetti ambientali transfrontalieri ai sensi dell’art. 32 della Parte II del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, anche in considerazione dell’entità e delle caratteristiche orografiche dei confini in questione;
RILEVATO di dover modificare il Rapporto ambientale preliminare ai fini di evitare l’onere della procedura di consultazione transfrontaliera;
decreta
Pietro Cecchinato
(seguono allegati)
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