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Bur n. 48 del 07 giugno 2013


Materia: Bonifica

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 65 del 29 maggio 2013

Consorzio di Bonifica Adige Euganeo. Deliberazione Assemblea n. 03 del 06.05.2013 "Piano di Organizzazione Variabile del Consorzio: approvazione".

Note per la trasparenza:      

Con il presente decreto si provvede con i poteri della Giunta Regionale alla richiesta di chiarimenti sul provvedimento inviato al controllo, in relazione alla scadenza dei termini di cui alla L.R. 53/93.

 Il Presidente

VISTA la L.R. 18 dicembre 1993, n. 53.

VISTA la L.R. 8 maggio 2009, n. 12.

PREMESSO che il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo ha trasmesso alla Giunta Regionale la deliberazione dell’Assemblea n. 03 del 06.05.2013 “Piano di Organizzazione Variabile del Consorzio: approvazione” ai fini del controllo sotto il profilo della legittimità e del merito ai sensi dell’art. 3 della L.R. 53/1993 e successive modificazioni.

PREMESSO, inoltre, che è stata svolta la regolare istruttoria della pratica e che sono stati acquisiti i pareri delle Strutture regionali competenti in materia.

RITENUTO necessario acquisire elementi in ordine ai seguenti rilievi:

  1. per quale ragione sia stato previsto l’obbligo che il Direttore sia anche contemporaneamente Dirigente di Area, senza la possibilità di ruoli disgiunti, come peraltro di norma previsto dall’allegato H alla DGR n. 3032/2009;
  1. per quale ragione lo schema organizzativo proposto dal Consorzio preveda 4 Aree, di cui due amministrative, divergendo dalle ipotesi previste dalla deliberazione della Giunta regionale di cui al punto precedente; si vuole conoscere, infatti, la motivazione per cui sia prevista la separazione in due distinte Aree di settori così strettamente connessi come quelli riguardanti gli affari generali e gli affari legali, che per loro natura dovrebbero essere coordinati costantemente nella loro azione;
  1. con riferimento a quanto richiesto al punto precedente, si chiede per quale ragione l’attività di redazione dei contratti sia presente nelle competenze di due distinti Settori (“Bilancio e Segreteria” e “Affari Generali”), inseriti peraltro in due Aree distinte;
  1. si chiede di conoscere le motivazioni per cui le due Aree tecniche siano suddivise territorialmente piuttosto che a livello funzionale, ovvero rispetto alle competenze, come peraltro previsto negli schemi proposti nella deliberazione della Giunta regionale di cui al punto 1;
  1. si chiede di conoscere le motivazioni per cui non sia prevista un’Area Agraria-Ambientale, presente in entrambe le ipotesi di schema proposto dalla Giunta regionale con la sopra richiamata deliberazione; ciò comporta altresì il conseguente inserimento del Settore “Catasto” nell’Area Amministrativa Economica piuttosto che nell’Area mancante;
  2. in relazione anche con quanto chiesto al punto precedente, si chiede di conoscere per quale ragione l’attività di redazione e aggiornamento dei Piani di Classifica consortili non sia stata attribuita alle competenze di alcuna Area;
  1. per quale ragione al paragrafo 1.5.1, relativo alle competenze del Settore “Progettazione Lavori Pubblici Ambiente e Bacino Scolante”, sia stata inserita alla lettera s) l’attività di “gestione del patrimonio immobiliare assegnato in gestione”, quando poteva essere più opportunamente inserita fra le competenze del Settore “Gestione Opere Pubbliche Territorio Bacino Scolante”;
  1. per quale ragione nell’Area Tecnica “Lavori Pubblici Ambiente e Gestione Territorio Bacino Scolante” sia stato inserito il Settore “Manutenzione Impianti”, stante che le relative competenze potrebbero essere ricomprese negli altri due Settori facenti parte dell’Area medesima;
  1. per quale motivo sia stato ritenuto opportuno che il Presidente del Consorzio visti gli ordini di servizio assegnati dal Direttore, stante che tale attività risulta essere di tipo prettamente gestionale e, pertanto, in capo al Direttore.

RAVVISATA la necessità, indifferibile e urgente, di provvedere tempestivamente con i poteri della Giunta Regionale alla richiesta di chiarimenti sul provvedimento inviato al controllo, in relazione alla scadenza dei termini di cui alla L.R. n. 53/93 per l’esercizio della funzione, fatta salva la successiva ratifica della Giunta Regionale nella prima seduta utile.

VISTO il parere della Direzione Regionale Difesa del Suolo prot. n. 214596/63.00 del 21/05/2013.

VISTO l’art. 52 dello Statuto della Regione del Veneto, nonché l’art. 6 della L.R. 1.09.1972, n. 12 e l’art. 6 della L.R. 10.12.1973, n. 27.

decreta

  1. di chiedere chiarimenti sulla deliberazione dell’Assemblea del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo n. 03 del 06.05.2013 “Piano di Organizzazione Variabile del Consorzio: approvazione”;
  2. di sottoporre il presente provvedimento alla ratifica della Giunta Regionale, ex art. 6 L.R. 10.12.1973, n. 27 nella prima seduta utile;
  3. di incaricare la Direzione Regionale Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti dell’esecuzione del presente atto;
  4. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luca Zaia

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