Home » Dettaglio Decreto
Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 60 del 21 maggio 2013
Nomina dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Padova. D.M. 4 agosto 2011, n. 156, articolo 10.
Il Presidente
VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580 “Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura” come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23 “Riforma dell’ordinamento relativo alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in attuazione dell’articolo 53, della legge 23 luglio 2009, n. 99” ed in particolare gli articoli 10 e 12, concernenti rispettivamente la composizione e la costituzione del Consiglio camerale.
VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156 (di seguito denominato D.M.) con il quale, in attuazione dell’articolo 12 citato, è stato adottato il regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle Camere di Commercio.
VISTA la deliberazione del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Padova 8 ottobre 2012, n. 166, di modifica dello Statuto dell’Ente, contenente la ripartizione dei seggi tra i settori economici e la determinazione del numero dei consiglieri spettanti a ciascun settore.
VISTA la nota del 27 novembre 2012, con la quale il Presidente della C.C.I.A.A. di Padova ha comunicato di aver dato avvio alla procedura di rinnovo del Consiglio Camerale di detta Camera.
RICHIAMATO il proprio precedente decreto 28 marzo 2013 n. 35, con il quale, ai fini del rinnovo del Consiglio della C.C.I.A.A. di Padova ed in adempimento di quanto disposto dall’articolo 9, del D.M. 156/2011, si è provveduto all’individuazione delle organizzazioni imprenditoriali e alla determinazione delle Associazioni dei Consumatori cui spetta designare i componenti il Consiglio camerale in rappresentanza dei rispettivi settori.
RILEVATO che con il suddetto decreto non si è proceduto alla determinazione dell’Organizzazione sindacale cui spetta la designazione del componente in rappresentanza dei lavoratori, in quanto nessuna Organizzazione ha presentato domanda di partecipazione.
CONSIDERATO comunque che, stante il comma 7, dell’articolo 12 della legge n. 580 del 1993, la nomina del componente il consiglio di cui trattasi può intervenire anche successivamente all’insediamento del consiglio stesso senza pregiudizio dello svolgimento delle proprie funzioni da parte dell’organo consiliare.
RICHIAMATO il proprio decreto 3 maggio 2013, n. 57, con il quale si è provveduto a dare avvio alla procedura per l’assegnazione del seggio spettante alle “Organizzazioni sindacali dei lavoratori” nell’ambito nel rinnovando Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Padova, al fine di assicurare la rappresentanza di tali organizzazioni in seno al Consiglio, ai sensi del comma 6, dell’art. 10, della legge 580/1993.
VISTE le note protocollate in data 3 aprile 2013, con le quali, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lett. d) del D.M. 156/2011, la Regione Veneto ha notificato tali determinazioni a tutte le organizzazioni e associazioni che hanno effettuato validamente la trasmissione della documentazione in vista del rinnovo del Consiglio camerale.
VISTA la nota prot. n. 142061 del 3 aprile 2013, con la quale, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, lett. e) del D.M. 156/2011, la Regione Veneto ha richiesto al presidente della Consulta provinciale istituita presso la Camera di Commercio, la designazione del rappresentante dei liberi professionisti in seno al Consiglio camerale.
VISTE le designazioni trasmesse - entro il termine di cui all’articolo 10, comma 1, del D.M. 156/2011 - dalle organizzazioni e associazioni individuate nel D.P.G.R. sopra richiamato e dalla Consulta provinciale dei liberi professionisti.
VERIFICATO, sulla base delle attestazioni e documentazioni acquisite, il possesso da parte dei designati dei requisiti di cui all’articolo 13 della legge 580/1993, la disponibilità alla nomina e allo svolgimento del rispettivo incarico e l’inesistenza delle cause ostative di cui al comma 2, del medesimo articolo.
VERIFICATA, altresì, la conformità delle designazioni pervenute al criterio delle pari opportunità tra uomo e donna, ai sensi dell’articolo 10, comma 6, del D.M. 156/2011.
decreta
1. di nominare, ai sensi dell’art. 10 del D.M. 156/2011, componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Padova in rappresentanza dei settori previsti dallo statuto camerale i signori:
AGRICOLTURA - 2 SEGGI
CALAON MARCO
D’ASCANIO CLAUDIO
Designati dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’art. 4 del D.M. 156/2011
COLDIRETTI PD, CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI (C.I.A.) PD e CONFAGRICOLTURA PD
(di cui 1 per le piccole imprese)
ARTIGIANATO - 6 SEGGI
BEO SEVERINO
BOSCHETTO ROBERTO
GELAIN SERGIO
LUISE NICOLETTA
NIZZARDO VINCENZO
PERETTO GUGLIELMINA
APAC-CLAAI, UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD, ASCOM PD, CONFESERCENTI PD, CONFAPI PD, CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO (C.N.A.) PD e ARTIGIANATO PADOVANO PMI
INDUSTRIA - 6 SEGGI
CHIODI ISABELLA
MARCHETTI CRISTINA
RAVAGNAN MARIO
BEDESCHI GUGLIELMO
DE MARCHI GALDINO
FAVARON MORENO
Designati dall’Organizzazione
CONFINDUSTRIA PADOVA
CONFSERVIZI VENETO, APAC-CLAAI, CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO (C.N.A.) PD, ARTIGIANATO PADOVANO PMI, UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD, ASCOM PD e CONFAPI PD
COMMERCIO - 6 SEGGI
BERTIN PATRIZIO
CAGNOTTO MARIA LUISA
DELL’UOMO SILVIA
PASQUALETTI FRANCO
ZILIO FERNANDO
ROSSI NICOLA
ASCOM PD, CONFAPI PD, CONFESERCENTI PD, ARTIGIANATO PADOVANO PMI, UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD, USARCI ARA e CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO (C.N.A.) PD
COOPERAZIONE - 1 SEGGIO
CAMPAGNARO UGO
Designato dalle Organizzazioni Imprenditoriali apparentate ai sensi dell’art. 4 del D.M. 156/2011
A.G.C.I. INTERPROVINCIALE PD-VE-RO e CONFCOOPERATIVE PADOVA
TURISMO - 2 SEGGI
ALAJMO ERMINIO
PICCOLO ANTONIO
ARTIGIANATO PADOVANO PMI, CONFESERCENTI PD, ASCOM PD, CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO (C.N.A.) PD, UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD e ASSCIAZIONE PROVINCIALE PUBBLICI ESERCIZI (APPE)
TRASPORTI e SPEDIZIONI - 1 SEGGIO
GASTALDI GUERRINO
ARTIGIANATO PADOVANO PMI, CONFSERVIZI VENETO, A.G.C.I. INTERPROVINCIALE PD-VE-RO, CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO (C.N.A.) PD, ASSOCIAZIONE TERRITORIALE AUTOTRASPORTATORI CORRIERI E SPEDIZIONIERI (A.T.A.C.S.), CONFCOOPERATIVE PADOVA e UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD
SERVIZI ALLE IMPRESE - 5 SEGGI
POTTI GIANNI
CETERA ANTONIO LEONARDO
SATTIN CHIARA
TOSCANI LAMBERTO
TREVISAN CARLO
CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI (C.I.A.) PD, FEDERAZIONE ITALIANA AGENTI IMMOBILIARI PROFESSIONALI (F.I.A.I.P.), CONFAPI PD, COLDIRETTI PD, ARTIGIANATO PADOVANO PMI, CONFAGRICOLTURA PD, CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO (C.N.A.) PD, A.G.C.I. INTERPROVINCIALE PD-VE-RO, CONFESERCENTI PD, ASCOM PD, CONFCOOPERATIVE PD e UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI (U.P.A.) PD
BANCHE e ASSICURAZIONI - 1 SEGGIO
AGOSTINI RUGGERO
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA (ABI) e ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE ASSICURATRICI (ANIA)
ASSOCIAZIONI TUTELA DEGLI INTERESSI CONSUMATORI E UTENTI - 1 SEGGIO
FERRERO MARCO
Designato dalle Associazioni dei Consumatori apparentate ai sensi dell’art. 4 del D.M. 156/2011
ADICONSUM, LEGA CONSUMATORI FEDERCONSUMATORI e ADUSBEF
LIBERI PROFESSIONISTI - 1 SEGGIO
BENVENUTI LORENZO
Designato dalla Consulta provinciale dei liberi professionisti c/o la CCIAA di Padova
2. di rinviare, per quanto esposto in premessa, ad un successivo provvedimento la nomina del componente in rappresentanza delle “Organizzazioni sindacali dei lavoratori”;
3. di notificare il presente decreto a tutti gli interessati, alle organizzazioni imprenditoriali e alle associazioni dei consumatori che hanno partecipato al procedimento, alla Camera di Commercio di Padova e al Ministero dello Sviluppo Economico;
4. di incaricare la Direzione regionale Commercio dell’esecuzione del presente atto;
5. di pubblicare integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto il presente provvedimento.
Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni.
Luca Zaia
Torna indietro