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Bur n. 25 del 15 marzo 2013


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 24 del 05 marzo 2013

Individuazione delle modalità operative per favorire e regolare il subentro, ai sensi dell'art. 5 comma 4-ter e comma 4-quater della Legge 225/1992 come modificata dalla L. 100/2012, della Regione del Veneto nelle iniziative e azioni finalizzate al definitivo superamento delle situazioni di criticità derivanti dagli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il Territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010.

Il Presidente

Premesso che:

·         l’art. 3, comma 2, ultimo periodo deldecreto legge 15 maggio 2012,n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100 dispone che “Le gestioni commissariali che operano ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni, alla data di entrata in vigore del presente decreto, non sono suscettibili di proroga o rinnovo, se non una sola volta e comunque non oltre il 31 dicembre 2012; per la prosecuzione dei relativi interventi trova applicazione l’articolo 5, commi 4-ter e 4-quater, della predetta legge n. 225 del 1992, sentite le amministrazioni locali interessate”;

·         l’art. 5, commi 4-ter e 4-quater, della legge 225/1992 sopra richiamato dispone che il Capo Dipartimento individui l’Amministrazione subentrante al termine delle gestioni commissariali nonché  disponga l’individuazione, qualora necessario, all’interno dell’Amministrazione stessa, di un soggetto titolare della Contabilità speciale, fino al completo subentro nella gestione ordinaria.

Dato atto che:

·         con Decreto n. 236 del 2 novembre 2010, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;

·         con Decreto del 5 novembre 2010 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi alluvionali citati;

·         con Ordinanza n. 3906 del 13 novembre 2010, il Presidente del Consiglio dei Ministri, di intesa con la Regione, ha nominato il Presidente della Regione del Veneto “Commissario delegato per il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010”;

·         con Ordinanza n. 3960 del 17 agosto 2011, il Presidente del Consiglio dei Ministri, di intesa con la Regione, ha nominato il Prefetto di Verona “Commissario delegato” in sostituzione del Presidente della Regione del Veneto per il superamento della situazione di criticità in atto nel territorio della Regione Veneto di cui all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906 del 13 novembre 2010 e successive modifiche ed integrazioni;

·         con Decreto del 2 novembre 2011 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha prorogato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi di cui in premessa fino al 30 novembre 2012, considerata la necessità di assicurare la realizzazione di tutti gli interventi ancora in corso;

·         con la nota dipartimentale prot. n. RIA/0058816 del 17 agosto 2012 il Capo del Dipartimento della Protezione civile ha chiesto al Commissario delegato una dettagliata proposta di piano di rientro nell’ordinario;

·         il Commissario delegato con nota prot. n. 514750 del 13 novembre 2012 ha trasmesso la richiesta proposta di piano di rientro nell’ordinario, individuando, su concorde avviso del Presidente, l’Ing. Alessandro De Sabbata Dirigente dell’Unità di Progetto Sicurezza e Qualità quale soggetto responsabile delle azioni e attività finalizzate al definitivo subentro della Regione del Veneto nella realizzazione degli interventi necessari al superamento della situazione di criticità derivante dagli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, nonché il mantenimento della contabilità speciale per 12 mesi;

·         a fronte di tale condivisa segnalazione, con Deliberazione della Giunta della Regione del Veneto n. 2427 del 27 novembre 2012, si è preso atto della cessazione della gestione emergenziale del Commissario delegato ex O.P.C.M. 3906 del 13 novembre 2010 e s.m.i. a partire dal 1 dicembre 2012 nonché del relativo passaggio, previa specifica ordinanza del capo del Dipartimento di Protezione Civile, dalla gestione emergenziale alla gestione ordinaria in capo all’Amministrazione Regionale;

·         con la medesimaDeliberazione della Giunta della Regione del Veneto si è dato mandato all’Ing. Alessandro De Sabbata, di assumere l’incarico di soggetto responsabile delle azioni e attività finalizzate al definitivo subentro della Regione del Veneto nella realizzazione degli interventi previsti al momento del passaggio di consegne per il definitivo superamento della situazione di criticità derivante dagli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;

·         con la medesima Deliberazione è stato demandato a successivo Decreto del Presidente della Regione del Veneto l’individuazione delle modalità operative per consentire al soggetto responsabile incaricato di operare;

·         la Deliberazione della Giunta della Regione del Veneto n. 2427 del 27 novembre 2012 è stata comunicata, per gli adempimenti di rispettiva competenza, al Segretario Generale della Programmazione, al Capo di Gabinetto del Presidente, al Segretario della Giunta regionale e agli altri Segretari Regionali, dando incarico al Segretario Generale della Programmazione di coordinare le varie Strutture della Giunta regionale per il passaggio alla gestione ordinaria, adottando eventuali provvedimenti di organizzazione interna, non di pertinenza delle singole Aree, che si rendessero necessari;

·         in data 24 gennaio 2013 (G.U. n. 28 del 2 febbraio 2013) il Capo del Dipartimento della Protezione civile ha emanato l’Ordinanza n. 43, recante “Ulteriori disposizioni di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione del Veneto nelle iniziative e azioni finalizzate al definitivo superamento della situazione di criticità derivante dagli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010”;

·         successivamente con Delibera di Giunta regionale n. 176 dell’ 11 febbraio 2013 è stato trasferito alla Unità di Progetto Sicurezza e Qualità della Regione Veneto il coordinamento degli interventi, tra gli altri, previsti dall’art. 5 della legge 225/1992 s.m.i., successivi alla scadenza dello stato di emergenza.

Dato ulteriormente atto che:

·         la citata Ordinanza dipartimentale n. 43/2013, nell’individuare la Regione del Veneto quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici sopra citati:

-          all’art. 1, comma 2, autorizza il Soggetto Responsabile, individuato nel Dirigente dell’Unità di Progetto Sicurezza e Qualità della medesima Regione, a porre in essere, entro trenta giorni dalla data di trasferimento della documentazione amministrativa e contabile afferente alla gestione commissariale, le attività occorrenti per il proseguimento in regime ordinario delle iniziative in corso finalizzate al superamento del contesto sopra rappresentato. Egli provvede, altresì, alla ricognizione e all’accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti, ai fini del definitivo trasferimento delle opere realizzate e in corso di realizzazione ai soggetti ordinariamente competenti, unitamente ai beni e alle attrezzature utilizzate;

-          all’art. 1, comma 3 prevede che il trasferimento della documentazione relativa alla gestione commissariale sia operato entro dieci giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale;

-          all’art. 1, comma 4 stabilisce che il soggetto responsabile possa avvalersi delle strutture organizzative della Regione del Veneto nonché della collaborazione degli Enti territoriali e non territoriali e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, le quali provvedono nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

-          all’art. 1, comma 5 si stabilisce che il soggetto responsabile può far fronte alle attività di cui al comma 2 del’art. 1 dell’Ordinanza CDPC n. 43/2013 con le risorse di cui alla contabilità speciale n. 5458 che viene allo stesso intestata per il periodo di 12 mesi decorrenti dalla pubblicazione della medesima Ordinanza.

Attesa la necessità:

·         di garantire la prosecuzione delle attività commissariali già avviate, senza soluzione di continuità, mediante gli avvalimenti già attuati dalla pregressa gestione commissariale, sia interni, sia esterni all’Amministrazione, secondo le indicazioni definite da provvedimenti Commissariali o altre disposizioni nei limiti di cui alle facoltà attribuite con la citata Ordinanza del capo Dipartimento di Protezione Civile;

·         di garantire le funzioni di supporto al soggetto responsabile nell’ambito dell’attuazione delle iniziative e azioni finalizzate al definitivo subentro della Regione Veneto nella gestione ordinaria delle attività inerenti il superamento della situazione di criticità di cui agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;

·         di garantire, conseguentemente, la possibilità da parte del soggetto responsabile di avvalersi delle Strutture regionali per lo svolgimento di particolari funzioni collegate a specifici settori di intervento.

Ritenuto:

·         di dover garantire il completamento delle attività in corso per il tramite di avvalimenti sia interni che esterni in forza delle pregresse disposizioni commissariali e con i limiti delle facoltà attribuite con Ordinanza 43/2013;

·         di dover garantire la disponibilità delle Strutture regionali per lo svolgimento di particolari funzioni collegate a specifici settori di intervento;

·         di individuare, a tale riguardo, i seguenti settori di intervento:

 

1.       SETTORE AMMINISTRATIVO E FINANZIARIO con funzioni di gestione e conclusione del procedimento amministrativo inerente alle azioni finalizzate al definitivo superamento dalla situazione di criticità derivante dagli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, ivi incluse le attività di gestione delle risorse assegnate, agli adempimenti fiscali e tributari e ai rapporti con organismi ed enti finanziari e di controllo;

2.       SETTORE EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI con funzioni di coordinamento delle attività afferenti alla definitiva erogazione dei contributi necessari a fronteggiare i danni subiti dai soggetti privati e dalle attività produttive a seguito degli eccezionali eventi succitati;

3.       SETTORE EROGAZIONE RISORSE alle Amministrazioni locali con funzioni di coordinamento delle attività afferenti alla definitiva erogazione dei contributi necessari a fronteggiare i danni subiti a seguito degli eccezionali eventi succitati, nonché alle erogazioni di cui al DPR n. 194/2001

4.       SETTORE INTERVENTI per il ripristino e la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico, con funzioni di completamento delle opere pubbliche già avviate di competenza regionale e di avvio, degli interventi finanziati relativi alla realizzazione delle grandi opere;

5.       SETTORE GESTIONE DEI FONDI DELLA COMUNITA’ EUROPEA con funzioni di gestione, impegno, monitoraggio e rendicontazione dei finanziamenti del FSUE;

6.       SETTORE INFORMATICO con funzioni di conservazione e registrazione dei dati e manutenzione dell’apposito programma on-line;

7.       SETTORE LEGALE con funzioni di supporto amministrativo e di gestione di eventuali contenziosi e attività giurisdizionali che dovessero verificarsi o rendersi necessarie.

·       di dover, altresì, individuare il personale referente per le diverse attività come sopra ripartite nell’ambito delle Strutture regionali competenti per materia, il quale sarà gestito e utilizzato, attraverso l’istituto dell’avvalimento - senza ulteriori oneri per il bilancio regionale - dal Dirigente responsabile dell’Unità di Progetto Sicurezza e Qualità, con le modalità operative che di volta in volta verranno dallo stesso individuate indicando, tra l’altro, le modalità di concreto utilizzo del personale in questione, nonché le tempistiche e la durata dell’avvalimento stesso;

·       di poter usufruire dei locali e delle attrezzature già in uso alla Struttura commissariale situati in Marghera, Via Paolucci, 34;

Ritenuto, altresì:

·       di disporre che gli avvalimenti di cui al presente atto siano efficaci, in linea generale, limitatamente alla durata della fase di gestione della contabilità speciale e fino al definitivo subentro della Regione Veneto, stabilito, per quanto riguarda l’OC 43 del 24 gennaio 2013, in mesi 12 dalla data di pubblicazione dell’Ordinanza stessa intervenuta il 2 febbraio 2013.

Vista:

·         l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906 del 13 novembre 2010 e s.m.i.;

·         il decreto legge n. 59 del 15 maggio 2012, coordinato con la legge di conversione n. 100 del 15 luglio 2012;

·         la nota del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. RIA/0058816 del 17 agosto 2012;

·         la nota del Commissario delegato prot. n. 514750 del 13 novembre 2012;

·         la Deliberazione della Giunta della Regione del Veneto n. 2427 del 27 novembre 2012

·         l’Ordinanza n. 43 del 24 gennaio 2013 del Capo del Dipartimento della Protezione civile

·         la Deliberazione della Giunta regionale n. 176 dell’11 febbraio 2013

decreta

1.    il Soggetto Responsabile, individuato nel Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Sicurezza e Qualità, nell’ambito delle attività di competenza, si avvale delle Strutture, dei dirigenti e dipendenti della Regione del Veneto, secondo i settori di seguito indicati:

a)      SETTORE AMMINISTRATIVO E FINANZIARIO con funzioni di gestione e conclusione del procedimento amministrativo inerente alle azioni finalizzate al definitivo superamento della situazione di criticità dagli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, ivi incluse le attività di gestione delle risorse assegnate, agli adempimenti fiscali e tributari e ai rapporti con organismi ed enti finanziari e di controllo:

Segreteria Bilancio (Direzione Ragioneria)

Dott. Mauro Trapani o persona da questi designata

Dott. Mario Busetto, collaboratore

 

Dott.ssa Nicoletta de Donà, collaboratrice

Direzione Affari Generali

Dott. Pierpaolo Zagnoni, Dirigente

Unità di Progetto Sicurezza e Qualità

Sig.ra Federica Busatto, collaboratrice

Unità di Progetto Protezione Civile

Dott. Riccardo Rossi, collaboratore

Sig.ra Laura Martignon, collaboratrice

b)      SETTORE EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI con funzioni di coordinamento delle attività afferenti alla definitiva erogazione dei contributi necessari a fronteggiare i danni subiti dai soggetti privati e dalle attività produttive a seguito degli eccezionali eventi succitati;

Unità di Progetto Sicurezza e Qualità

Arch. Orietta Rubin, collaboratrice

 

Avv. Annalisa Schembari, collaboratrice

 

Sig.ra Federica Carraro, collaboratrice

Direzione Demanio Patrimonio e Sedi

Geom. Roberto Deppieri, collaboratore

c)      SETTORE EROGAZIONE RISORSE alle Amministrazioni locali con funzioni di coordinamento delle attività afferenti alla definitiva erogazione dei contributi necessari a fronteggiare i danni subiti a seguito degli eccezionali eventi succitati nonché alle erogazione di cui al DPR n. 194/2001:

Unità di Progetto Sicurezza e Qualità

Arch. Orietta Rubin

Unità di Progetto Protezione Civile

Ing. Roberto Tonellato, Dirigente responsabile

Dott. Riccardo Rossi, collaboratore

Sig.ra Alberta Parenzan, collaboratrice

d)      SETTORE INTERVENTI per il ripristino e la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico, con funzioni di completamento delle opere pubbliche già avviate di competenza regionale e di avvio, in relazione alle criticità derivanti dagli eccezionali eventi alluvionali sopracitati, degli interventi finanziati relativi alla realizzazione delle grandi opere di laminazione:

Direzione Difesa Del Suolo

Ing. Tiziano Pinato, Dirigente responsabile

Ing. Marco Dorigo, Dirigente

 

Ing. Letizia Nalotto, collaboratrice

Strutture del Genio civile regionale

I Dirigenti responsabili

Direzione Geologia

Dott. Alberto Baglioni, Dirigente

e)      SETTORE GESTIONE DEI FONDI DELLA COMUNITA’ EUROPEA con funzioni di gestione, impegno, monitoraggio e rendicontazione dei finanziamenti del FSUE;

Unità di Progetto Protezione Civile

Ing. Roberto Tonellato, Dirigente responsabile

Direzione Programmazione

Dott. Carlo Terrabujo, Dirigente responsabile

Direzione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie

Dott. Massimo Picciolato Dirigente responsabile

f)       SETTORE INFORMATICO, con funzioni di conservazione, gestione ed eventuale registrazione dei dati e manutenzione dell’apposito programma on-line:

Direzione Sistemi Informativi

Ing. Elvio Tasso, Dirigente responsabile

 

Ing. Andrea Boer, Dirigente

 

Dott. Giancarlo Zampieri, collaboratore

Direzione Sistema Statistico Regionale

Dott.sa Maria Teresa Coronella, Dirigente responsabile

 

Dott Massimiliano Baldessari, collaboratore

 

Dott.sa Nedda Visentini, collaboratrice

 

Dott. Michele Paganino, collaboratore

g)      SETTORE LEGALE, con funzioni di supporto amministrativo e di gestione di eventuali contenziosi che dovessero insorgere o eventuali altre attività di supporto che si rendessero necessarie:

Avvocatura Regionale

Il Coordinatore dell’Avvocatura regionale o avvocato da questi designato

Direzione Affari Legislativi

Avv. Maria Patrizia Petralia, Dirigente responsabile

2.    è fatta salva la possibilità di modificare e/o integrare con successivi provvedimenti la dotazione a supporto del soggetto responsabile di cui al punto 1;

3.    di individuare quale struttura responsabile del coordinamento delle suddette attività la Unità di Progetto Sicurezza e Qualità, che usufruirà dei locali e delle attrezzature già in uso alla Struttura commissariale situati in Marghera, Via Paolucci, 34;

4.    di stabilire che le azioni e le attività, finalizzate al definitivo subentro della Regione del Veneto nella realizzazione degli interventi previsti al momento del passaggio di consegne per il definitivo superamento della situazione di criticità derivanti dagli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, si concluderanno nei 12 mesi successivi dalla data di pubblicazione della OCDPC n. 43/2013;

5.    di dare atto che il soggetto responsabile di cui al punto 1 del presente decreto si avvale, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, della collaborazione degli Enti territoriali e non territoriali e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nell’ambito del proseguimento delle iniziative e azioni già in corso finalizzate al definitivo superamento della situazione emergenziale in rassegna;

6.    di incaricare il Segretario Generale della Programmazione ad adottare tutte le iniziative che si rendessero necessarie, al fine di garantire il necessario supporto al soggetto responsabile.

7.    Di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luca Zaia

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