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Bur n. 16 del 12 febbraio 2013


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 9 del 29 gennaio 2013

Beni costituenti il patrimonio immobiliare del Consorzio Obbligatorio per il nuovo ampliamento del Porto e della Zona Industriale di Venezia-Marghera. Intervenuta successione in titolarità della Regione del Veneto ed acquisizione al patrimonio regionale giusta art. 65 del D.P.R. 24.07.1977, n. 616, L.R. n. 6/1995 e Deliberazione di Giunta Regionale n. 3332 del 30 dicembre 2010. Adempimenti conseguenti.

Il Presidente

Premesso che:

la Giunta Regionale, con deliberazione n. 3332 del 30.12.2010, Allegato A al presente decreto che ne costituisce parte integrante e sostanziale, ha preso atto della presentazione all’Amministrazione Regionale della relazione di sintesi a chiusura della gestione liquidatoria del "Consorzio Obbligatorio per il nuovo ampliamento del Porto e della Zona Industriale di Venezia - Marghera", ente di diritto pubblico istituito con legge 2 marzo 1963, n. 397, successivamente sciolto per effetto della disposizione contenuta nell’art. 15 della L.R. n. 6/1995 (c.d. legge finanziaria regionale 1995), nel prosieguo denominato semplicemente "Consorzio Obbligatorio";

detta relazione è stata predisposta dal dott. Federico Miani, al quale la Giunta Regionale, con deliberazione n. 3406 del 6.06.1995, conferì l’incarico di Commissario Liquidatore del Consorzio Obbligatorio, assegnandogli inizialmente, per l’espletamento di detta attività, un termine di mesi dodici, successivamente prorogato "sino alla chiusura delle operazioni di liquidazione" dalla successiva deliberazione di Giunta n. 3987 del 10.09.1996;

la sopra citata Dgr. n. 3332/2010 ha preso atto che l’attività istruttoria condotta dalle competenti Direzioni Regionali sulla relazione di sintesi trasmessa dal Commissario Liquidatore ha rilevato la non rituale chiusura delle operazioni di liquidazione del Consorzio Obbligatorio ed in particolare la mancata produzione del bilancio finale di liquidazione e dei bilanci intermedi, nonostante le ripetute richieste avanzate dall’Amministrazione Regionale nei confronti del Commissario Liquidatore. Con il medesimo provvedimento si è trasmessa alle strutture competenti per materia, tutta la documentazione fatta pervenire dal Commissario Liquidatore, al fine di esperire tutti gli ulteriori approfondimenti istruttori, sia dal punto di vista giuridico che tecnico e contabile, atti a consentire la successiva approvazione finale dello stato liquidatorio con la cessazione dell’incarico al Commissario e la devoluzione in capo alla Amministrazione Regionale delle rimanenze attive e passive facenti capo al Consorzio Obbligatorio;

la successione della Regione del Veneto nella titolarità dei beni immobili di proprietà consortile trova fondamento sulla base dell’interpretazione evolutiva delle disposizioni normative contenute nelle leggi istitutive del Consorzio, nonché nella specifica previsione dell’art. 20 dello Statuto Consortile (approvato con D.P.R. 30 giugno 1967, n. 986): tale interpretazione evolutiva si è resa necessaria alla luce dei principi generali dettati dalla normativa degli anni 1970-1980 sul trasferimento delle funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni, in primis dal D.P.R. 24.07.1977 n. 616 il quale, all’art. 65, disciplina espressamente la materia dei "consorzi industriali";

ai fini della concreta devoluzione del patrimonio immobiliare consortile in favore dell’Amministrazione Regionale quale nuovo soggetto giuridico titolare dei medesimi, la Giunta Regionale, con l’adozione della più volte richiamata delibera n. 3332/2010, ha previsto quale strumento attuativo l’adozione di un decreto a firma del Presidente della Regione, da trascriversi presso la competente Conservatoria RR.II;

all’esito della produzione da parte del Commissario Liquidatore in data 28 aprile 2011, dei bilanci intermedi e del bilancio finale di liquidazione e visto il parere reso per gli aspetti di competenza dall’Avvocatura Regionale in data 24 luglio 2012, con il quale ultimo si sono risolte le criticità evidenziate dall’istruttoria svolta dalla Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi, è quindi possibile procedere, ferma restando l’adozione di una successiva deliberazione di Giunta Regionale a definitiva chiusura della fase liquidatoria, all’acquisizione ed intestazione del patrimonio immobiliare di proprietà del Consorzio Obbligatorio, già individuato negli allegati alla deliberazione di Giunta Regionale n. 3332/2010;

Considerato che:

per i motivi in premessa esposti, si è verificata la successione della Regione del Veneto nel patrimonio immobiliare del Consorzio Obbligatorio per il nuovo ampliamento del Porto e della Zona Industriale di Venezia-Marghera;

per quanto riguarda i beni costituenti il patrimonio immobiliare del Consorzio Obbligatorio, gli stessi sono specificatamente individuati come quelli risultanti dall’elenco Allegato B al presente decreto che ne costituisce parte integrante e sostanziale, elenco che tiene conto delle variazioni ed allineamenti catastali verificatisi successivamente alla adozione della DGR 3332/2010;

Vista la L.R. 6/1995;

Vista la L.R. 1/1997;

Visto il DPR n. 616/1977;

Viste le Dgr. n. 3406 del 6.06.1995, n. 3987 del 10.09.1996 e n. 3332 del 30.12.2010;

la documentazione tutta agli atti della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi, struttura regionale competente per materia;

decreta

1.   in attuazione dei principi generali posti dal D.P.R, n. 616/1977 e, più specificatamente, di quanto disposto dalla L.R. 6/1995 unitamente alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 3332 del 30 dicembre 2010 Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di prendere atto della intervenuta successione della Regione del Veneto, a far data dal 30 dicembre 2010, nella titolarità dei beni immobili costituenti il patrimonio del Consorzio Obbligatorio per il nuovo ampliamento del Porto e della Zona Industriale di Venezia-Marghera, beni tutti quali risultanti dall’Allegato B al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2.   di procedere alla trascrizione del presente decreto presso il competente Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia del Territorio.

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luca Zaia

(seguono allegati)

DPGR_2013_01_29_N0009_All_B_245628.pdf
DPGR_2013_01_29_N009_All_A_245628.pdf

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