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Bur n. 11 del 29 gennaio 2013


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 2 del 02 gennaio 2013

Controllo atti. Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario - (ESU di Venezia). Deliberazione C.d.A. n. 10 del 26/11/2012 "Approvazione atti contabili 2011. Rendiconto generale finanziario. Bilancio di esercizio".

Il Presidente

Vista la Legge Regionale n. 53 del 18/12/1993.

Vista la Legge Regionale n. 8 del 7/04/1998.

Vista la Legge Regionale di contabilità n. 39 del 29/11/2001.

Premesso che l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario - ESU di Venezia ha trasmesso alla Giunta Regionale la deliberazione del C.d.A. n. 10 del 26/11/2012 "Approvazione atti contabili 2011. Rendiconto generale finanziario. Bilancio di esercizio" ai fini del controllo, sotto il profilo della legittimità e del merito, ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale n. 53/93 e successive modificazioni.

Premesso, inoltre, che è stata svolta la regolare istruttoria della pratica e che sono stati acquisiti i pareri della Direzione Istruzione, della Direzione Ragioneria e Tributi e della Direzione Risorse Umane, Strutture regionali competenti in materia.

Considerato che sul provvedimento in esame si rileva quanto segue:

1) In riferimento alla spesa per consulenza, si evince la seguente contraddizione: a pagina 21 della Relazione tecnico contabile, parte integrante del rendiconto, detta spesa risulta essere di € 35.442,64, invece, a pagina 10 della Relazione predisposta dal Collegio dei Revisori dei Conti sullo schema di rendiconto per l’esercizio 2011, detta spesa risulta essere di € 17.849,05.

2) In ordine agli elenchi descrittivi dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare dell’ESU di Venezia e degli immobili di proprietà della Regione e di terzi in uso all’ESU, allegati al Conto Generale del patrimonio, in relazione all’immobile C.U.OR.I., sito in Dorsoduro 3861, Calle Larga Foscari, Venezia, si evidenzia che a pagina 176 è erroneamente indicato che è di proprietà del Comune di Venezia e che è stato ceduto in uso gratuito e perpetuo all’Università di Ca’ Foscari che, a sua volta, l’ha concesso in comodato gratuito all’ESU, mentre, invece, è il Comune di Venezia, proprietario dell’immobile, ad avere ceduto il diritto reale di uso direttamente alla Regione.

3) Con riferimento alla relazione del Direttore sul Rendiconto in esame, il Dirigente regionale responsabile della Direzione Istruzione, nell’espressione del citato parere sul provvedimento in esame, osserva non corrispondere al vero quanto riportato a pagina 4, punto 2, in merito ai "solleciti" presentati dall’ESU di Venezia alla Direzione Regionale Istruzione, tra gennaio 2012 e settembre 2012, in quanto trattasi di note relative alle richieste di autorizzazioni preventive per il conferimento degli incarichi al personale o di incarico di consulenza a vario titolo.

4) Si ritiene di evidenziare un errore di trascrizione nelle pagine 5 e 6 della Relazione del Collegio dei Revisori, nel trascrivere un inesatto valore dell’Avanzo al 31/12/2011, indicando erroneamente l’importo di € 1.841.462,82 anziché 1.841.467,82.

5) Si riscontra, dalla lettura di pag. 15 della Relazione Tecnico-Contabile nonché dall’esame dell’allegato denominato "Elenco Residui Passivi anni precedenti il 2011", il mantenimento a Bilancio, nella F.O. 4- "Altri Servizi dedicati agli studenti", UPB 1- "Spese correnti per il funzionamento di altri servizi agli studenti", sul capitolo 501 art. 18 "Prestiti d’Onore" di residui attivi di parte corrente per € 143.734,36 provenienti da impegni assunti nell’esercizio 2008. Secondo quanto previsto nell’ambito dell’applicazione dell’art. 51 comma 2 lettera a) della L.R. 39/2001, tali residui vanno eliminati dalla contabilità, fatte salve le eccezioni normativamente previste che devono essere evidenziate specificatamente. Si prende atto della dichiarazione secondo cui "non si è proceduto all’eliminazione in quanto la loro natura ha caratteristica di partita di giro", che dovrà però essere avallata dal Collegio dei Revisori, per trovare adeguata collocazione nel corpo del Bilancio. Si chiede pertanto l’invio di adeguata relazione del Collegio dei Revisori e si prescrive all’Ente di procedere conseguentemente alle correlate poste correttive a partire dal Rendiconto 2012.

6) Con riferimento alle disposizioni volte al contenimento della spesa pubblica, previste dall’art. 6 - "Riduzione dei costi degli apparati amministrativi" del D.L. n. 78 del 2010, "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica", convertito in Legge 30 luglio 2010, n. 122, si prende atto che il Collegio dei Revisori, nella propria relazione, constata che l’Azienda ha superato sia per € 4.935,50 i limiti previsti per le spese di consulenza (comma 7 dell’art. 6) sia per € 3.512,21 i limiti previsti per le spese di formazione (comma 13 dell’art. 6). Su questo aspetto, pertanto, si ritiene di non poter effettuare una valutazione sulla corretta applicazione della norma nel suo complesso, in assenza di una valutazione specifica fatta dal Collegio dei Revisori. Allo stato attuale è possibile unicamente richiamare quanto previsto dall’art. 1 della L.R. 5 agosto 2011, n. 15 che testualmente prevede "La riduzione dei costi degli apparati amministrativi prevista dall’art. 6 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 …omissis…è assicurata, garantendo l’ammontare complessivo dei risparmi da conseguire, anche mediante una modulazione delle percentuali di risparmio in misura diversa rispetto a quanto disposto dall’art. 6 del decreto legge n. 78 del 2010 convertito con la legge n. 122 del 2010".

Ritenuto, pertanto, necessario acquisire elementi in ordine ai rilievi sopra evidenziati.

Ravvisata la necessità, indifferibile ed urgente, di provvedere tempestivamente con i poteri della Giunta Regionale alla richiesta di chiarimenti sul provvedimento inviato al controllo, in relazione alla scadenza dei termini (12 gennaio 2013) di cui alla Legge Regionale n. 53/93 per l’esercizio della funzione, fatta salva la successiva ratifica della Giunta Regionale nella prima seduta utile.

Visto il parere della Direzione Istruzione, protocollo n. 584841 del 27/12/2012.

Visto il parere della Direzione Ragioneria e Tributi, protocollo n. 588704 del 31/12/2012

Visto il parere della Direzione Risorse Umane, protocollo n. 587792 del 31/12/2012.

decreta

1.    di chiedere chiarimenti in ordine a quanto evidenziato in premessa sulla deliberazione del C.d.A. n. 10 del 26/11/2012 dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – ESU di Venezia ad oggetto “Approvazione atti contabili 2011. Rendiconto generale finanziario. Bilancio di esercizio”;

2.  di sottoporre il presente provvedimento alla ratifica della Giunta Regionale, ex articolo 6 della Legge Regionale 10/12/1973, n. 27 nella prima seduta utile;

3.  di incaricare la Direzione Regionale Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti dell’esecuzione del presente atto;

4. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

       

Luca Zaia

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