Premesso che in data 06.07.2012 è entrato in vigore il D.L. 95/2012 "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese nel settore bancario" (Spending Review), convertito dalla Legge del 7.08.2012 n. 135, in cui all’art. 5 comma 7 viene affermato che a decorrere dal 1° ottobre 2012 il valore dei buoni pasto attribuiti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione (in cui rientrano anche le Regioni) non può superare il valore nominale di 7,00 euro;
Considerato che la norma sopra richiamata dispone che eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli cessano di avere applicazione a decorrere dal 1° ottobre 2012;
Preso atto che l’attuale valore facciale del buono pasto, approvato con D.D.R. n. 173 del 21.12.2011 della Direzione Affari Generali, per il personale dipendente della Regione del Veneto è pari a euro 9,86 IVA esclusa;
Dato atto che all’ordine del giorno della seduta della Giunta regionale del 25 settembre 2012 era iscritta una proposta di deliberazione che rideterminava in euro 7,00 Iva esclusa il valore facciale del buono pasto;
Rilevato che nel corso della predetta seduta venivano richiesti degli approfondimenti in merito alla determinazione dell’importo del buono pasto;
Ritenuto che, nelle more degli approfondimenti richiesti, occorre procedere, nel rispetto del termine stabilito dalla succitata normativa, alla rideterminazione del valore facciale del buono pasto da erogare ai dipendenti della Giunta regionale del Veneto;
Rilevato che da un lato l’indice ISTAT per il 2010/2011 è pari al 3% rispetto al costo di un pasto tipo e dall’altro che la Federcosumatori ha quantificato un aumento dei prezzi nei bar e self-service di circa il 123% in dieci anni. Quindi un pasto tipo, relativo ad una normale pausa pranzo, può avere un prezzo pieno di riferimento di 12,31 euro al giorno;
Ritenuto, pertanto, di ridefinire, nelle more dello svolgimento degli approfondimenti richiesti, il buono pasto per i dipendenti della Regione del Veneto a 7,00 euro giornalieri, rispetto agli attuali 9,86 euro, fatta salva un’eventuale diversa determinazione in merito da parte della Giunta regionale;
Dato atto che la rideterminazione del valore facciale del buono pasto a 7,00 euro comporterà una diminuizione dell’onere annuo a carico dell’Amministrazione di circa 800.000,00 euro;
Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la L.R. 10 giugno 1991, n. 12;
Vista la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1
Vista la D.G.R. n. 400/2000;
Vista la D.D.R. del 21 dicembre 2011, n. 173;
Visto il D.L. 6 luglio 2012 n. 95 convertito in legge 7 agosto 2012;
Visti l’art. 52 dello Statuto della Regione Veneto, l’art. 6 della L.R. 1.9.2012, n. 12 e l’art. 6 della L.R. 10.12.1973, n. 27,