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Materia: Cultura e beni culturali
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE n. 202 del 10 settembre 2012
Impegno e liquidazione d'importi concernenti impegni radiati dalla contabilità regionale con riferimento all'Accordo di Programma - Progetto d'iniziative culturali: Arte - Vita Futurista. Regione del Veneto - Comune di Padova. Legge regionale 22.2.1999, n. 7- art. 51.
Il Dirigente
(omissis)
decreta
1. di impegnare e liquidare, per quanto espresso in premessa, l’importo totale di € 15.000,00 sul capitolo 100171 del Bilancio del corrente esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità, a favore del Comune di Padova; 2. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente decreto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011; 3. di inviare copia del presente decreto alla Direzione Ragioneria e Tributi per le operazioni contabili di competenza; 4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.
1. di impegnare e liquidare, per quanto espresso in premessa, l’importo totale di € 15.000,00 sul capitolo 100171 del Bilancio del corrente esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità, a favore del Comune di Padova;
2. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente decreto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
3. di inviare copia del presente decreto alla Direzione Ragioneria e Tributi per le operazioni contabili di competenza;
4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto
Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.
Enzo Bacchiega
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