• Con l’art. 99 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 sono state conferite alle Regioni e agli Enti locali le funzioni amministrative concernenti la programmazione delle strade non rientranti nella rete autostradale e stradale nazionale;
• Con il D.P.C.M. 21 febbraio 2000 e successive integrazioni apportate con D.P.C.M. del 21.09.2001, emanati ai sensi dell’art. 101, comma 1, del D.L.vo n. 112/1998, è stata disposta l’individuazione ed il trasferimento al demanio delle Regioni, ovvero al demanio degli enti locali territorialmente competenti, delle strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale;
• Con L.R. 13 aprile 2001 n. 11, in attuazione del D.L.vo n. 112/1998 citato, sono state quindi individuate le competenze regionali in materia di viabilità, con particolare riguardo alla determinazione della rete viaria di interesse regionale facente parte del demanio regionale;
• Con deliberazioni n. 59 del 24.07.2002 il Consiglio Regionale ha individuato la rete viaria di interesse regionale;
• Con L.R. 13 aprile 2001 n. 11, art. 96, comma 1bis, la Giunta Regionale è stata autorizzata, per le attività di progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza della rete viaria di interesse regionale, ad avvalersi di una società per azioni;
• Al fine di cui sopra è stata costituita la Società per Azioni Veneto Strade quale concessionaria per la Regione Veneto e varie Amministrazioni Provinciali;
• La Regione del Veneto con atto di concessione sottoscritto in data 20.12.2002, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 3739 del 20.12.2002, ha affidato alla Veneto Strade S.p.A. l’esercizio delle strade di interesse regionale;
• In data 17.06.2002 la Provincia di Belluno ha affidato, con assenso regionale, alla Veneto Strade S.p.A. il servizio di gestione delle strade trasferite dallo Stato per effetto del sopraccitato Decreto legislativo 112/98, ubicate nel proprio territorio ed individuate di interesse regionale;
• Con il verbale di incontro in data 12.11.2010, ANAS S.p.A. ha proposto alla Veneto Strade S.p.A. e alla Provincia di Belluno il trasferimento dei tratti stradali della S.S. n. 50 bis (cod. ANAS NSA 127) tra le progressive km 5+570 e km 15+179 e della S.S. n. 50 bis var (cod. ANAS NSA 271) sotteso tra le progressive km 6+300 e km 7+600, attualmente in gestione alla stessa ANAS S.p.A., in quanto risultano funzionalmente non più prioritari nella rete principale di interesse nazionale, individuata ai sensi dell’art. 98, secondo comma, del D.Lgs. 112/1998, essendo stati completati i lavori di realizzazione del nuovo tracciato mediante la realizzazione di variante;
• Del tratto stradale ricadente nel Comune di Cismon del Grappa (VI) la Provincia di Vicenza, con nota del 7/02/2011 prot. 8795, ha espresso parere favorevole al trasferimento al demanio regionale della S.S. 50 bis di competenza territoriale;
• In base a quanto disposto dall’art. 4 del D.P.R. 495/1992 e successive modificazioni ed integrazioni ANAS S.p.A. ha attivato le procedure di dismissione dei tratti, sottoscrivendo nel corso del 2012, con la Società Veneto Strade S.p.A., un verbale di intenti per il trasferimento di tali tratti alla Regione Veneto;
¿ In base a quanto sopra richiamato si rende necessario procedere all’acquisizione al demanio regionale dei nuovi tratti di strada, e delle loro relative pertinenze, nonché alla loro nuova denominazione e relativa classificazione, così come disposto dall’art. 3 del D.P.R. 495/1992 e s.m. e i.;
¿ Visto il Decreto legislativo 30.04.1992, n. 285 "Nuovo Codice della strada" e s. m. e i.;
¿ Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 16.12.1992 n. 495 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada" e s. m. e i.;
¿ Vista la Legge regionale 13 aprile 2001 n. 11 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112";