Premesso che:
• La Regione del Veneto, con delibera CR n.108 del 18 ottobre u.s., ha ridato avvio alla procedura prevista dall’art.16 della Legge Regionale 18 marzo 2011 n.7, relativa al Piano di Alienazione e/o valorizzazione degli immobili di proprietà della Regione del Veneto i quali non siano essenziali per l’esercizio delle funzioni istituzionali ovvero siano sottoutilizzati;
• con tale deliberazione e’stato approvato tra l’altro, l’elenco degli immobili di proprietà della Regione del Veneto rientranti in tali categorie, tra i quali sono ricompresi ed evidenziati anche i beni classificati in patrimonio indisponibile da passare a patrimonio disponibile, ex art.7 della legge regionale 10 agosto 2006 n.18;
• con deliberazione n. 565 del 03 Aprile 2012, la Giunta Regionale ha preso atto dell’intervenuto parere della prima Commissione Consiliare ed ha autorizzato, pertanto, il Dirigente della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi alla emanazione del decreto per il passaggio da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile dei beni indicati nel Piano delle Alienazioni e/o valorizzazioni, ex art.7 comma 2 della LR 18/2006;
• con decreto n. 42 del 10 aprile 2012 il Dirigente Regionale della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi ha proceduto quindi, al passaggio da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile dei beni indicati nel Piano delle Alienazioni e/o valorizzazioni, ex art.7 comma 2 della LR 18/2006;
• sulla base degli approfondimenti istruttori e delle prime conclusioni a cui la Cabina di regia ed il Gruppo di Lavoro sono giunti e di cui ai verbali delle riunioni conservati agli atti, dall’elenco dei beni contenuti nel Piano di Alienazione e/o valorizzazione, si è giunti alla individuazione di alcuni beni che si possono ritenere passibili di alienazione nel breve periodo in considerazione della loro situazione catastale, tecnica e del valore presunto di stima;
• con DGR n.957 del 05 giugno 2012 la Giunta Regionale ha autorizzato per i suddetti beni, l’avvio delle procedure di alienazione, approvando uno schema tipo di avviso di gara mediante asta pubblica da utilizzarsi dalla Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi, struttura competente per materia, per procedere alle singole alienazioni;
• in relazione a tali beni, la Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi, struttura competente per materia, ha già provveduto a pubblicare sul BUR della Regione del Veneto, in data 06 luglio u.s. i primi cinque avvisi di gara per asta pubblica, di alienazione immobiliare, fissando per il giorno 08 agosto 2012 i relativi esperimenti d’asta;
• si tratta pertanto di procedere, in analogia a quanto previsto dalla Legge 24 dicembre 1908, n. 783, dal R.D. 17 maggio 1909, n. 454, dal R.D. 24 maggio 1924, n. 827 e dai singoli avvisi d’asta, alla nomina delle Commissioni che presiederanno gli esperimenti d’asta e che saranno composte da un Presidente e da due testimoni;
• si ritiene opportuno individuare quali Presidenti delle singole Commissioni i componenti del Gruppo di Lavoro istituito con la DGR n.2945/2011 e di scegliere quali testimoni i dipendenti della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi che saranno presenti il giorno dell’esperimento d’asta ed i cui nominativi verranno via indicati nei verbali d’esperimento d’asta che verranno redatti in tale data.
Tutto ciò premesso:
Vista la L.R. 1/1997;
Vista la L.R. 39/2001;
Vista la Legge 24 dicembre 1908, n. 783, il R.D. 17 maggio 1909, n. 454, ed il R.D. 24 maggio 1924, n. 827;
Vista la L.R. 18/2006 art..7;
Vista la L.R. 7/2011 art.16;
Vista la DGR/CR n. 108 del 18 ottobre 2011;
Vista la DGR 2945 del 29 Dicembre 2011;
Visto il parere espresso dalla prima Commissione Consiliare, competente per materia n.170 in data 27 marzo 2012;
Vista la DGR n. 565 del 3 Aprile 2012 di presa atto dell’intervenuto parere consiliare;
Visto il proprio precedente decreto n.42 del 10 Aprile 2012;
Vista la DGR n.957 del 05 Giugno 2012;
Visti gli avvisi di gara, mediante asta pubblica per alienazione immobiliare, pubblicati in data 06 Luglio 2012, agli atti della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi.