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Bur n. 39 del 22 maggio 2012


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 86 del 02 maggio 2012

Legge 04.11.1963 n. 1457, Legge 31.05.1964, n. 357 e successive modifiche ed integrazioni. Provvidenze a favore delle zone colpite dalla catastrofe del Vajont. Assegnazione in proprietà del lotto n. 246 del Piano Particolareggiato per la ricostruzione della zona di Faè di Longarone. Ditta: Salvador Pierino.

Il Presidente


Viste le Leggi n. 1457 del 04.11.1963, n. 357 del 31.05.1964 e successive modificazioni ed integrazioni relative alle provvidenze a favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont avvenuta il 09.10.1963;

Considerato che, in attuazione delle disposizioni contenute nelle sopracitate leggi speciali per il Vajont, venivano approvati gli strumenti urbanistici concernenti la ricostruzione degli abitati;

Visto il Decreto Ministeriale LL.PP. n. 1532, emesso l' 08.06.1965 ai sensi dell'art. 3 della Legge 31.05.1964 n. 357, che reca norme per l'assegnazione delle aree ai privati nel caso di trasferimento, anche parziale degli abitati;

Rilevato che il Prefetto di Belluno ebbe a pronunciare l'espropriazione generale, a favore dell'Amm.ne dei LL.PP., dei terreni interessati alla realizzazione del Piano Particolareggiato per la ricostruzione della zona di Faè di Longarone , approvato con D.M. 5934 del 23.01.1968, comprendente anche la lottizzazione delle aree da assegnare ai sinistrati del Vajont per la ricostruzione dell'edilizia privata;

Considerato che, ai sensi dei Dpr 15.01.1972 n. 8 e 24.07.1977 n. 616, le funzioni amministrative riguardanti la materia relativa alle opere di soccorso e di ricostruzione e rinascita dei territori colpiti da gravi calamità naturali sono delegate alle Regioni a statuto ordinario;

Rilevato che l'emanazione di provvedimenti previsti dalla legislazione recante provvidenze a favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963, già di competenza del Provveditore Regionale alle Opere Pubbliche ai sensi dell'art. 6 ultimo comma della legge 31.5.1964 n. 357, è demandata al Presidente della Giunta Regionale a sensi dell'art. 6 della legge regionale 10.12.1973 n. 27;

Considerato che con verbale n. 45 in data 15.01.1969 la competente Commissione Prefettizia ha espresso parere favorevole all'assegnazione dell'area facente parte del Piano Particolareggiato approvato con il succitato D.M. n. 5934 del 23.01.1968;

Vista la nota del Magistrato Alle Acque – Provveditorato Regionale alle OO.PP. di Venezia con la quale è stato assegnato , agli aventi diritto, salvo i prescritti adempimenti di legge, il suddetto lotto n. 246;

Visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 4077 del 24.11.1975, con il quale è stato concesso agli aventi diritto per legittimi titoli, il pagamento del contributo per la ricostruzione di n. due unità immobiliari abitative da trasferire in seguito alla catastrofe del Vajont censite al N.C.E.U. del Comune di Longarone alla Partita 106, foglio 35, mappali n. 172/2 e n. 173, Frazione Faè n. 7, identificate nella particella di terreno individuata nel sopra citato Piano Particolareggiato con il lotto n. 246;

Visto il Contratto di Cessione di Diritti Obbligatori, relativi al contributo per la ricostruzione delle zone devastate dalla “catastrofe del Vajont” del Notaio Lorenzo Chiarelli, iscritto al Collegio dei Notai di Belluno, dove risulta unico titolare del contributo, di cui al citato decreto n. 4077 del 24.11.1975, il sig. Salvador Pierino, nato a Longarone (Bl) il 09 agosto 1944, residente in Longarone (Bl) in via Provagna n. 145.

Ai termini delle disposizioni di legge concernenti le provvidenze per il Vajont,

Decreta


1. di assegnare in proprietà alla Ditta Salvador Pierino, nato a Longarone (Bl) il 09 agosto 1944, il lotto n. 246 del Piano Particolareggiato per la ricostruzione della zona Faè del Comune di Longarone;

2. di demandare all’Unità di Progetto Genio Civile Regionale di Belluno l’incarico di identificare, in base ai dati catastali aggiornati, consistenza e confini della citata area, e di provvedere alla consegna della medesima alla Ditta summenzionata, provvedendo alla registrazione, volturazione e trascrizione del relativo titolo costitutivo della proprietà.

Luca Zaia

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