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Bur n. 34 del 27 aprile 2012


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DEMANIO PATRIMONIO E SEDI n. 42 del 10 aprile 2012

Parere Prima Commissione Consiliare 170/2012 e Dgr n.565/2012. Approvazione elenco dei beni di pro-prietà della Regione del Veneto da cancellare dal patrimonio indisponibile e da iscrivere a patrimonio di-sponibile. Art.16 Lr 11/2011 e art.7 Lr 18/2006.

Il Dirigente


Premesso che:

  • la Regione del Veneto, con delibera CR n.108 del 18 ottobre u.s., ha ridato avvio alla procedura prevista dall’art.16 della Legge Regionale 18 marzo 2011 n.7, relativa al Piano di alienazione e/o valorizzazione degli immobili di proprietà della Regione del Veneto, i quali non siano essenziali per l’esercizio delle funzioni istituzionali ovvero siano sottoutilizzati;
  • con tale deliberazione e’stato, quindi, approvato, tra l’altro, l’elenco degli immobili di proprietà della Regione, rientranti in tali categorie, tra i quali sono ricompresi ed evidenziati anche i beni classificati in patrimonio indisponibile da passare a patrimonio disponibile, ex art.7 della legge regionale 10 agosto 2006 n.18;
  • il comma 3 del suddetto art.16 prevede, appunto che “Entro novanta giorni dalla pubblicazione della presente legge, la Giunta Regionale presenta le linee del piano di cui al comma 1 alla competente Commissione Consiliare che esprime un parere entro trenta giorni. Nel medesimo termine è espresso anche il parere previsto, per gli immobili di proprietà regionale, dall’art.7 comma 2, della legge re-gionale 10 agosto 2006, n. 18 “Disposizioni di riordino e semplificazione normativa - collegato alla legge finanziaria 2006 in materia di urbanistica, cartografia, pianificazione territoriale e paesaggisti-ca, aree naturali protette, edilizia residenziale pubblica, viabilità, mobilità e trasporti a fune”;
  • con parere n.170 espresso in data 27 marzo 2012 la Prima Commissione Consiliare, competente per materia, ha espresso parere favorevole, con indicazioni, alla proposta presentata dalla Giunta Regionale ed ai relativi elenchi di beni ivi indicati ed inseriti;
  • il sopra menzionato art.7 comma 2 della Lr 18/2006 succitato attribuisce la competenza alla declassificazione dei beni da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile, al Dirigente della Direzione regionale competente per materia, mediante emanazione di un decreto, su autorizzazione della Giunta Regionale e previo il parere vincolante della suddetta Commissione Consiliare;
  • con Dgr n. 565 del 03 aprile 2012 la Giunta Regionale ha preso atto dell’intervenuto parere espresso dalla competente Commissione Consiliare ed ha autorizzato lo scrivente alla emanazione del decreto di declassificazione da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile dei beni indicati nel Piano delle Alienazioni e/o valorizzazioni ed oggetto del parere vincolante favorevole della Prima Commissione Consiliare, ex art.7 comma 2 della Lr 18/2006;
  • con mozione n.102 del 20 ottobre 2011, approvata in data 09.02.2012 il Consiglio Regionale ha impegnato la Giunta Regionale a tutelare e mantenere integro il patrimonio immobiliare della Regione presente in Cansiglio abbandonando ogni ipotesi di alienazione ai privati, e che, pertanto, dall’elenco dei beni da declassificare vanno stralciati gli immobili ivi ubicati;
  • nell’elenco dei beni da declassificare, contenuto nella summenzionata Dgr /CR 108/2011 viene confermato l’inserimento del complesso immobiliare “Pietro d’Abano” sito in Battaglia Terme (PD), ma quanto alla concreta possibilità di alienazione dello stesso, ogni determinazione in merito è sospesa all’esito dell’ottenimento delle autorizzazioni ministeriali competenti, atteso che il bene è stato trasferito all’Amministrazione Regionale, in attuazione del D.M. 21.03.2002 del Ministero Economia e Finanze, con destinazione vincolata all’esercizio delle funzioni amministrative dello Stato in materia di ricerca e utilizzazione delle acque minerali e termali;
  • nell’elenco dei beni da declassificare, contenuto nella summenzionata Dgr /CR 108/2011 viene, infine, confermato l’inserimento della “Villa da Porto Barbaran” in Montorso Vicentino (Vi), ma relativamente alla possibile alienazione della stessa, si evidenzia che la Giunta Regionale con propria deliberazione n. 2286 del 29 dicembre 2011 ha approvato la stipula di un comodato trentennale con il Comune di Montorso Vicentino, comproprietario del bene, al fine di consentire all’Ente di realizzare gli interventi di restauro conservativo della Villa ed il progetto culturale di valorizzazione;
  • si tratta, pertanto, di disporre il passaggio da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile della Regione del Veneto dei beni di cui all’allegato A al presente provvedimento, provvedendo alla loro cancellazione dal patrimonio indisponibile ed alla loro iscrizione a patrimonio disponibile;

Tutto ciò premesso

Vista la Lr 1/1997;
Vista la Lr 39/2001;
Visto la Lr 18/2006 art.7;
Vista la Lr 11/2011 art.16;
Vista la Dgr/CR n. 108 del 18 ottobre 2011;
Visto il parere espresso dalla Prima Commissione Consiliare, competente per materia n.170 in data 27 marzo 2012;
Vista la Dgr n. 565 del 3 aprile 2012 di presa atto dell’intervenuto parere consiliare;
Vista la mozione n 102/2011 del Consiglio Regionale del Veneto;
Vista la Dgr 2286 del 29 dicembre 2011;

Decreta


1. di cancellare dall’elenco dei beni facenti parte del patrimonio indisponibile e di iscrivere nell’elenco dei beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.7 della L.R. 18/2006, i beni di cui all’allegato A del presente decreto, allegato che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2. di emanare il presente atto in attuazione, del parere vincolante espresso dalla Prima Commissione Consiliare n.170 in data 27 marzo 2012, della Dgr 565 n del 3 aprile 2012 di autorizzazione, nonché di presa atto del suddetto parere consiliare.

Gian Luigi Carrucciu

(seguono allegati)

Allegato A_239525.pdf

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