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Bur n. 78 del 18 ottobre 2011


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI E INVESTIMENTI n. 4 del 25 febbraio 2010

Direzione regionale difesa del suolo - Ristrutturazione del nodo idraulico di "Cà Molin" con realizzazione di uno scolmatore di piena presso la Conca "Gusso" sull'idrovora Padova - Venezia - Comune di localizzazione: Mira (Ve). Procedura di screening ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/06 come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 4/2008. Esclusione dalla Procedura di V.I.A.

Il Dirigente


Visto l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 4/2008 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, recante norme in materia ambientale”;

Vista la Dgr n. 308 del 10/02/2009 “Primi indirizzi applicativi in materia di valutazione di impatto ambientale di coordinamento del D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152 con la Legge Regionale 26 marzo 1999, n. 10” e la Dgr n. 327 del 17/02/2009 “Ulteriore indirizzi applicativi in materia di valutazione di impatto ambientale di coordinamento del D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152 con la Legge Regionale 26 marzo 1999, n. 10”;

Vista la Dgr 527 del 05/03/2004 “L.R. 26.3.99 n.10 Nuova definizione degli interventi idraulici non sottoposti a V.I.A.”;

Vista l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs. 152/06 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 4/2008, presentata da Direzione Regionale Difesa del Suolo, acquisita in data 17/11/2009 con prot. n° 643151/45.07/E.410.01.1 del 20/11/2009, relativa all’intervento in oggetto specificato;

Preso atto che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 4/2008, al deposito di copia integrale degli atti presso il comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonchè all’albo pretorio dei comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 6706/45.07/E.410.01.1 del 08/01/2010, l’avvio del procedimento a decorrere dal 27/11/2009;

Considerato che dalla documentazione presentata, risulta che il progetto prevede la riattivazione degli acquedotti della Conca Romea - Gusso in località Piazza Vecchia di Mira (VE) al fine di poterli usare, in occasione delle piene più intense, come scolmatore di emergenza e la realizzazione di un’adeguata connessione con il Canale Novissimo, che permetterà di sfruttare così la notevole capacità idraulica del tratto terminale dell’Idrovia Padova - Venezia;

Preso atto che gli interventi di progetto consistono in:
1 realizzazione di un collegamento tra Canale Novissimo e Idrovia per la diversione degli eccessi di portata in occasione di eventi critici per la rete idrografica di monte: l’intervento prevede la realizzazione di un collegamento funzionante con il principio delle luci a battente realizzato con due manufatti a sezione policentrica ribassata, dimensioni 3,85 x 2,50 m, caratterizzate dallo sfruttamento dell’interazione con il terreno circostante e posate in uno scasso dell’attuale argine, che verrà poi ricostruito e parzialmente rivestito e consolidato nella zona di influenza del collegamento stesso;
2 interventi di attivazione degli acquedotti della conca per lo scarico saltuario di eccessi di portata a valle della Conca Gusso - Romea..

Preso atto che il progetto prevede volumi complessivi di scavo pari a 4200 mc utilizzati in parte nella ricostruzione dell’argine successivamente alla posa dei manufatti policentrici in acciaio ondulato;

Sentita la Commissione Regionale VIA, la quale, nella seduta del 20 Gennaio 2010, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientri fra le opere dell’Allegato IV, punto 7, lett. o) alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 come modificato dal D.Lgs. n. 4/08, preso atto che i volumi complessivi di scavo sono inferiori a 20.000 mc e ritenuto che le opere non vadano ad incidere sul regime delle acque per quanto previsto dalla Dgr n.527/2004, all’unanimità dei presenti, ha ritenuto di dover escludere il progetto dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. 152/06 come modif. e integr. dal D.Lgs. n. 4/2008.

Decreta


1) L’esclusione del progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs 152/06 come modif. e integr. dal D.Lgs. n. 4/2008;

2) Di pubblicare l’oggetto e il dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto con le modalità previste dall’art. 1, comma 1 lett. d) della legge regionale n. 14/1989;

3) Avverso il presente provvedimento, è ammesso l'esperimento di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure, in via alternativa, al Presidente della Repubblica, nel termine rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla notificazione dello stesso, così come disposto dall'art.1, 1° comma, della L. 205/2000 "Disposizioni in materia di giustizia amministrativa" modificativa dell'art. 21 della L. 1034/71 nonché dall'art. 9, 1° comma, del D.P.R. 1199/1971"Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi;

4) Di notificare il presente provvedimento a Direzione Difesa del Suolo, al Comune di Mira (Ve), alla Provincia di Venezia, all’Unità di Progetto del Genio Civile della Provincia di Venezia.

Paola Noemi Furlanis

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