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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 246 del 12 novembre 2010
Decreto Presidente Giunta Regionale Veneto n. 189 del 25 agosto 2010 recante: "Autorizzazione allo smaltimento presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) di 13.000 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dalla Provincia di Vicenza, nel limite massimo giornaliero di 230 t e per un periodo limitato non superiore a 90 giorni." Integrazione mediante la concessione ad aumentare i quantitativi di rifiuti urbani conferibili al fine di fronteggiare le problematiche conseguenti gli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010.
Il Presidente
Premesso che con Decreto Presidente Giunta Regionale Veneto n. 189 del 25 agosto 2010 l’Amministrazione provinciale di Vicenza è stata autorizzata a conferire presso l’impianto tattico regionale sito in Comune di S. Urbano (Pd) un quantitativo massimo di 13.000 tonnellate di rifiuto urbano prodotto nei 45 comuni gestiti dal Ciat e ricadenti nel territorio della Provincia di Vicenza, nel limite massimo giornaliero concordato con il gestore della discarica e comunque non superiore a 230 t., per un periodo non superiore a 90 giorni;
Preso atto dell’attuale situazione emergenziale venutasi a creare in alcune zone del territorio regionale, ed in particolare, nelle aree della Provincia di Vicenza a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, comportando, tra l’altro una eccezionale produzione di rifiuti urbani che, se non prontamente e correttamente gestita, può quasi inevitabilmente portare all’insorgenza di serie e gravi problematiche igienico sanitarie con ricadute, anche negative, sulla popolazione e sull’ambiente;
Vista la nota (fasc. n. 2010/7174 area V del 5/11/2010) con cui il Prefetto di Vicenza ha chiesto alla Regione Veneto e alla ditta Gea srl, gestore della discarica tattica regionale sita in Comune di S. Urbano (Pd), l’apertura della discarica nella giornata di domenica 7 novembre 2010, al fine di consentire il conferimento di materiale ammalorato a seguito dell’alluvione che ha colpito la città di Vicenza;
Vista la nota prot. n. 327/10 del 09/11/2010 con cui la ditta Gea srl, gestore della discarica tattica regionale sita in Comune di S. Urbano (Pd), ha chiesto che a seguito dell’emergenza alluvionale e per dare adeguato e formale riscontro alla richiesta di conferimento di rifiuti urbani da parte del Prefetto di Vicenza, venga integrato il Decreto del Presidente Giunta Regionale Veneto n. 189 del 25 agosto 2010, consentendo un incremento dei quantitativi di rifiuti urbani provenienti dalla Provincia di Vicenza e dovuti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;
Preso atto che la discarica sita in Comune di S. Urbano (Pd) è tecnicamente ed operativamente in grado di ricevere i suddetti rifiuti urbani senza per questo limitare o compromettere il conferimento di rifiuti attualmente in essere nella discarica stessa.
Ritenuto di poter accogliere l’istanza della ditta Gea srl, e pertanto di integrare il Decreto Presidente Giunta Regionale Veneto n. 189 del 25 agosto 2010 con l’autorizzazione a smaltire presso la discarica tattica regionale sita in Comune di S. Urbano (Pd) - limitatamente al periodo necessario a garantire la soluzione della problematica poc’anzi richiamata – gli ulteriori quantitativi di rifiuti urbani provenienti dal territorio di Vicenza e prodotti a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;
Vista la Delibera di Giunta regionale n. 321 del 14 febbraio 2003 recante: “Art. 4 comma 1 lett. f), punto 2-bis), della l.r. 21/1/2000, n. 3 come modificato dall’art. 8 della l.r. 16/8/2002, n. 27. Individuazione impianti tattici.”;
Vista la Delibera di Giunta regionale n. 1836 del 19 giugno 2007 recante: “Determinazione contributo regionale per lo smaltimento dei rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dagli ambiti Territoriali Ottimali a valere dal 01/06/2007. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Art. 38 della Lr 21.01.2000, n. 3 e s.m.i. Delibera Cr n. 59 del 22.11.2004 “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani”. Ddgr n. 961 del 20.04.2001 e n. 512 del 05.03.2004”;
Visto il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 sm ed i e la legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 sm ed i;
Atteso che lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della l.r. n. 3/2000, dal Presidente della Giunta Regionale;
Su conforme proposta della Direzione Regionale Tutela dell’Ambiente che ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la legislazione Regionale e Statale;
Decreta
1. Il punto 1 del Decreto Presidente Giunta Regionale Veneto n. 189 del 25 agosto 2010 è così modificato:
“E’ autorizzato lo smaltimento presso l’impianto tattico regionale sito in Comune di S. Urbano (Pd) di un quantitativo massimo di 13.000 tonnellate di rifiuto urbano prodotto nei 45 comuni gestiti dal Ciat e ricadenti nel territorio della Provincia di Vicenza per un periodo non superiore a 90 giorni. È altresì autorizzato lo smaltimento di un ulteriore quantitativo di rifiuti urbani proveniente sempre dalla Provincia di Vicenza e dovuto agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, al fine di fronteggiare l’insorgenza di serie e gravi problematiche igienico sanitarie con ricadute, anche negative, sulla popolazione e sull’ambiente. L’individuazione del limite massimo giornaliero di conferimento dei rifiuti urbani è demandato al gestore della discarica nel rispetto delle potenzialità autorizzate dell’impianto.
2. È fatto salvo ogni altro aspetto del Decreto Presidente Giunta Regionale Veneto n. 189 del 25 agosto 2010 che non risulti in contrasto con il punto 1.
Luca Zaia
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