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Bur n. 58 del 16 luglio 2010


Materia: Istruzione scolastica

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE n. 298 del 23 giugno 2010

Dgr 02.03.2010, n. 495, "Dimensionamento e nuovi indirizzi. Anno scolastico 2010-2011". Modificazioni e integrazioni.

Il Dirigente

- Vista la Dgr 02.03.2010, n. 495, “Dimensionamento e nuovi indirizzi. Anno scolastico 2010-2011” che descrive l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del Veneto a seguito dell’applicazione dei nuovi ordinamenti della scuola secondaria di secondo grado, adottati con Dpr 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89, pubblicati in G.U. n. 137 del 15 giugno 2010;

- Considerato che, ai sensi dell’art. 117 Cost., secondo comma, è rimessa alla competenza esclusiva dello Stato la disciplina delle “norme generali sull’istruzione” (lettera n), nel cui ambito rientrano, tra l’altro, gli ordinamenti didattici;

- Considerato che in applicazione del dettato costituzionale, anche su segnalazione di Istituzioni scolastiche interessate, l’Ufficio Scolastico regionale, al fine di garantire una corretta confluenza dal vecchio al nuovo ordinamento, a seguito di verifica dei piani di studio e dei relativi quadri orari, ha ritenuto necessario in alcuni casi provvedere ad una diversa applicazione delle tabelle di confluenza di cui darà conto, con proprio atto, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per Il Veneto;

- Considerato che le Amministrazioni provinciali, a seguito dell’approvazione dei regolamenti di riforma della scuola secondaria di secondo grado da parte del Consiglio dei Ministri, in seconda lettura, il 4 febbraio 2010, hanno ritenuto di modificare e/o integrare con i seguenti atti le decisioni precedentemente assunte:

- Provincia di Belluno: Nota prot. n. 11736 del 10.03.2010;

- Provincia di Padova: note prot. n. 30393 del 23.02.2010 (chiarimento su opzione “economico-sociale”) e prot. n. 37195 del 4.03.2010 (chiarimenti su confluenze);

- Provincia di Rovigo: deliberazione della Giunta provinciale n. 51/12187 del 2.03.2010;

- Provincia di Treviso: deliberazione della Giunta provinciale n. 35/17130 del 15.02.2010;

- Provincia di Venezia: nota prot. n. 16084 del 22.03.2010;

- Provincia di Vicenza: deliberazione della Giunta provinciale n. 94 del 2 marzo 2010; nota prot. n. 19974 del 18.03.2010 di interpretazione autentica del precedente atto;

- Considerato che le Amministrazioni provinciali, pur in assenza del Regolamento recante “Norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri di Istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, in fase di approvazione, che modificherà radicalmente l’organizzazione dei corsi serali presumibilmente a partire dall’anno scolastico 2010-2011, con le deliberazioni succitate hanno chiesto di mantenerli attivi là dove sono attualmente, applicando le relative tabelle di confluenza;

- Considerato che, avendo la Provincia di Padova con deliberazione n. 436 del 30.12.2009 e la Provincia di Verona con deliberazione n. 323 del 29.12.2009 stabilito di salvaguardare presso le diverse istituzioni scolastiche gli indirizzi non attivati per mancanza di iscritti, attribuendo loro le confluenze dovute, è stato necessario accedere al Sistema informativo del Ministero dell’Istruzione per identificarli nella loro completezza;

- Considerato che la Provincia di Rovigo ha segnalato alcune incongruenze:

- L’Ambito n. 1 - Polo Alto Polesine comprende i Comuni di Bergantino, Calto, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Melara, Salara. Vanno quindi espunti gli altri comuni citati.

- Le istituzioni scolastiche n. 8 e 9 fanno parte dell’Ambito n. 4 - Polo Alto Polesine, che comprende i Comuni di Occhiobello, Canaro, Ficarolo, Gaiba, Stienta. Il testo va quindi integrato con l’intestazione mancante.

- L’Istituto comprensivo di Lendinara fa parte dell’Ambito n. 2 - Polo Alto Polesine, che comprende i Comuni di Badia, Lendinara, Lusia. La scuola dell’infanzia “De Amicis” è in località Ca’ Zen di Lusia; la scuola secondaria di I “E. Fermi” è a Lusia.

- Considerato che la citata Dgr 02.03.2010, n. 495 dà mandato al Dirigente della Direzione regionale Istruzione di provvedere con proprio atto, a integrare o modificare il provvedimento, con particolare riguardo all’evoluzione normativa in atto

Decreta

1. di approvare la Tabella che rappresenta l’Allegato A) del presente provvedimento di cui fa parte integrante, che modifica ed integra il piano dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2010-2011 approvato dalla Giunta regionale con Dgr 02.03.2010, n. 495. Tale tabella evidenzia:

  • i corsi serali;
  • i corsi non attivati per mancanza di iscritti nelle province che ne hanno deliberato il mantenimento;
  • i corsi che le Amministrazioni provinciali avevano chiesto come confluenza e poi mandati ad esaurimento e viceversa;
  • i corsi che erano stati attribuiti come nuovi e che, in seguito a consultazione del Sistema informativo del Miur, sono stati attribuiti come confluenza;

2. di rettificare le incongruenze segnalate dalla Provincia di Rovigo, come sopra descritto;

3. di dare atto che ogni modificazione correlata alle confluenze ordinamentali, in quanto rientrante tra le “norme generali sull’istruzione” e rimessa alla competenza esclusiva dello Stato ai sensi dell’art. 117 Cost. (lettera n), sarà oggetto di apposito atto assunto da parte del Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per il Veneto.

Marco Caccin


(seguono allegati)

Allegato A_DDR_N_298 del 23-06-210_DimensNuovaOfferta2010-2011_Integraz_225841.pdf

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