Bur n. 53 del 29 giugno 2010

Materia: Appalti

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE AFFARI GENERALI n. 36 del 11 marzo 2010

Accordo quadro Regione Veneto - Adecco Italia S.p.A. per la somministrazione di lavoro a tempo determinato. Rinnovo dell'accordo ai sensi degli artt. 29, comma 1, e 57, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006.

Il Dirigente

(omissis)

Decreta

1.      di autorizzare, per le motivazioni indicate in narrativa, il rinnovo dell’accordo quadro per la somministrazione di lavoro a tempo determinato, stipulato in data 4 Dicembre 2008 con l’impresa Adecco Italia S.p.A., per ulteriori 3 (tre) anni o, comunque, fino all’esaurimento dell’importo massimo stimato stabilito complessivamente in € 6.000.000,00=, ferme restando condizioni e patti in esso stabiliti.

2.      di dare atto che l’opzione del rinnovo, nel rispetto di quanto prescritto agli artt. 29, comma 1, e 57, comma 7, era stata espressamente prevista e determinata economicamente in sede di gara (punti II.2.1 e II.2.2 del bando, art. 3 del disciplinare e del capitolato speciale, quest’ultimo allegato sub A all’accordo).

3.      di dare atto che, l’importo stimato dell’accordo di cui al precedente punto 1) ha la funzione di indicare il limite massimo complessivo delle prestazioni ed ha carattere meramente presuntivo, mentre il valore complessivo dell’accordo deriverà dalle prestazioni effettivamente richieste nell’arco di vigenza dello stesso.

4.      di prendere atto che l’impegno di spesa relativo ad ogni singolo contratto di somministrazione verrà assunto direttamente dalle Direzione Regionali che richiederanno l’impiego dei lavoratori tramite il gestore del contratto stesso così come previsto dall’art. 2 del capitolato d’appalto, allegato sub A) all’accordo quadro;

5.      di dare altresì atto che la Direzione Affari Generali, quale coordinatore dell’attuazione dell’accordo quadro, provvederà a verificare che i contratti attivati e attivandi non superino, a seguito del rinnovo contrattuale, l’importo complessivo di € 6.000.000,00= Iva esclusa.

Giancarlo Boaretto

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