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Bur n. 28 del 02 aprile 2010


Materia: Solidarietà internazionale

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, DIRITTI UMANI E PARI OPPORTUNITA' n. 320 del 30 ottobre 2009

Riparto dei contributi per interventi in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo anno 2009. Dgr n. 1381 del 12 maggio 2009: Piano annuale 2009 di attuazione degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale. Lr n. 55/1999.

Il Dirigente

Vista la deliberazione n. 1381 del 12.05.2009 con la quale la Giunta regionale ha approvato il Piano annuale 2009 di attuazione degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale, prevedendo sullo stanziamento complessivo di € 2.800.000,00 - disponibile nell’ambito dei capitoli 70015 e 100634 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 - una quota pari a € 613.572,00 per iniziative a contributo al fine di cofinanziare progetti presentati esclusivamente da organismi privati;

Dato atto che il medesimo provvedimento n. 1381/2009 ha definito i criteri e le modalità di partecipazione, approvato lo schema di bando e la relativa modulistica per la presentazione delle richieste di finanziamento e ha rinviato a successivo provvedimento del Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità l’approvazione delle risultanze dell’istruttoria relativa alle domande presentate, l’individuazione dei soggetti ammessi a contributo, nonché l’assunzione del relativo impegno di spesa;

Verificato che la citata deliberazione, unitamente al Bando e al modulo di domanda, sono stati pubblicati nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto n. 44 del 29.05.2009 e inseriti nel sito Internet della Regione e che un Avviso per la presentazione delle richieste di contributo è stato pubblicato sui più diffusi quotidiani regionali;

Dato atto che il termine ultimo per la presentazione delle richieste di contributo per progetti in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo era fissato per il giorno 28.07.2009;

Visto che sono pervenute complessivamente n. 107 domande di contributo e che le suddette istanze sono state esaminate e valutate dall’Ufficio regionale competente sulla base dei criteri stabiliti con Dgr n. 1381/2009, rispetto ai quali si evidenziano le specificazioni di seguito elencate:

Ammissione:

Esperienza triennale (Punto II - lettera 5 del Bando)

Nel computo della necessaria esperienza almeno triennale in attività di cooperazione decentrata allo sviluppo, sono state valutate anche le iniziative attinenti la promozione dei diritti umani e della cultura di pace, l’educazione allo sviluppo e il dialogo interculturale, in coerenza con le finalità del Programma triennale. Per la verifica di tale requisito è stata inoltre considerata la data di costituzione dell’organismo richiedente; inoltre, per la valutazione dei PVS in cui sono state svolte le attività di cooperazione decentrata allo sviluppo, è stato adottato l’elenco dei paesi destinatari degli aiuti allo sviluppo elaborato dall’OCSE (DAC List of ODA Recipients);

Valutazione:

Networking (punto IV - numero 1a)

Sono stati considerati, al fine del punteggio, esclusivamente i partner aventi sede in Veneto e nel Paese di destinazione dell’intervento;

Networking nell’area d’intervento (punto IV - numero 1b)

Sono stati considerati al fine del punteggio esclusivamente i partner aventi sede in Italia e che intervengono nell’area con un progetto diverso, seppur similare.

Coinvolgimento attivo di immigrati (punto IV - numero 1b)

È stato assegnato il punteggio anche nel caso in cui il progetto prevedesse la partecipazione attiva di un’Associazione di immigrati che ha dimostrato di avere la maggioranza dei soci proveniente dal Paese di destinazione dell’intervento;

Mobilitazione di risorse finanziarie (punto IV - numero 1d)

È stato assegnato il punteggio qualora due o più partner impiegassero sul progetto complessivamente minimo € 4.000,00;

Area geopolitica/tipologia d’intervento (punto IV - numero 2b)

Come previsto dal Bando, il punteggio è stato attribuito solo qualora sia emersa una chiara corrispondenza tra il criterio di merito contrassegnato dal soggetto richiedente e le attività indicate in cronogramma, i destinatari diretti indicati e la descrizione complessiva del progetto;

Indice Sviluppo Umano (ISU) del paese di riferimento per il progetto (punto IV - numero 2c)

L’Indice di Sviluppo Umano del Kosovo, non disponibile nel rapporto UNPD aggiornato al 2008, è stato reperito nell’apposito Human Development Report Kosovo 2006 pubblicato dall’UNDP; l’Indice di Sviluppo Umano dell’Afghanistan, non disponibile nel rapporto UNPD aggiornato al 2008, è stato reperito nell’apposito Human Development Report Afghanistan 2007 pubblicato dall’UNDP;

Tipologie di intervento (punto IV - numero 4)

Come evidenziato sia nel bando sia nella modulistica, non è stato assegnato alcun punteggio alle domande nelle quali erano state selezionate più tipologie d’intervento;

Pluriennalità (punto IV - numero 5)

Il punteggio è stato attribuito quando il progetto fosse già stato finanziato con Lr n. 55/99 tramite bando nel triennio 2006-2008 e non risultassero agli atti provvedimenti di autorizzazione a variazioni progettuali, proroghe e/o decreti a sanatoria;

Sede legale del richiedente (punto IV - numero 7)

In riferimento al requisito dell’ubicazione della sede legale del soggetto capofila si è provveduto a verificare che i richiedenti non aventi sede principale in Veneto avessero comunque indicata - nel modulo di domanda come previsto - una sede operativa in Veneto, fattivamente coinvolta nella ideazione e/o realizzazione del progetto. L’assegnazione del punteggio di merito è stata invece attribuita ai partecipanti con sede legale in Veneto.

Preventivi:

Il bando regionale, al punto V, riconosceva all’Ufficio competente, in fase di valutazione dei progetti, la facoltà di apportare riduzioni ai costi preventivati nei progetti presentati, ritenendo non ammissibili alcune voci di spesa o parti di esse. In considerazione di tale previsione, si è provveduto alla correzione degli errori di conteggio e alla decurtazione delle voci di spesa non ammissibili secondo le indicazioni contenute nel sopraccitato bando (Dgr n. 1381/2009, Allegato E, pagina 7);

Verificato che l’Ufficio incaricato ad istruire le domande pervenute ha rilevato l’inammissibilità di quelle relative ai n. 19 progetti elencati nell’Allegato A, per le motivazioni ivi indicate sotto la voce “Note”;

Visto che il Bando fissava la partecipazione regionale nella misura massima del 50% dei costi preventivati considerati ammissibili, con un massimo di € 40.000,00 per ogni progetto ammesso a finanziamento;

Considerato il notevole interesse in termini di domande presentate, si ritiene di dare una più ampia risposta rispetto allo stanziamento inizialmente previsto dalla citata Dgr n. 1381/2009 reperendo ulteriori risorse mediante utilizzo di parte della quota destinata dal medesimo provvedimento ad iniziative dirette, che non hanno trovato attuazione, nonché attraverso una variazione di bilancio, approvata con Dgr n. 3046 del 20 ottobre 2009. Sulla base delle risorse rese disponibili è risultato possibile finanziare i progetti con punteggio di merito fino a 27 punti, secondo la precedenza in graduatoria ottenuta - utilizzando il criterio previsto dal bando al punto IV numero 7 Ricevimento delle domande - in base alla data e ora di partenza dall’Ufficio postale o, nel caso di consegna a mano, data e ora di ricevimento al protocollo regionale. La graduatoria risultante é riportata nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che elenca n. 20 progetti finanziati (su 88 ammessi). Sotto la voce “Note” di ciascun progetto con 27 punti sono riportati questi elementi di valutazione utilizzati. L’Allegato B indica l’ammontare del contributo concesso per ogni singolo progetto, per un importo complessivo di € 794.913,33;

Preso atto che non ottengono finanziamento i progetti elencati nell’Allegato C, che hanno ottenuto un punteggio da 7 a 27 punti, per un totale di n. 68 progetti presentati;

Visto che, conformemente alle indicazioni del Bando, si provvederà alla liquidazione dei contributi concessi con le modalità di seguito indicate:

1)   60% quale acconto del contributo, previa comunicazione formale da parte del rappresentante legale del soggetto beneficiario dell’avvio delle attività;

2)   40% quale saldo del contributo, previa presentazione da parte del rappresentante legale dell’ente beneficiario:

a)    relazione finale sull’attività svolta, corredata dalla eventuale documentazione fotografica disponibile (su supporto informatico);

b)   rendiconto finanziario, sulla base del prospetto riepilogativo entrate/spese fornito dalla Regione, indicante, per ciascuna delle spese, gli estremi dei documenti contabili che attestano l’effettuazione delle spese;

c)    dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà - resa ai sensi del Dpr 445/2000 e su modulistica fornita dalla Regione - comprensiva di dichiarazione di conformità del progetto finale a quello presentato e finanziato e di attestazione del luogo nel quale gli originali dei documenti di spesa sono depositati.

La liquidazione del saldo del contributo concesso sarà subordinata alla rendicontazione da parte del beneficiario di una somma pari al doppio del contributo assegnato. Nel caso la somma ammessa risultasse inferiore, il contributo sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto, maggiorato degli interessi legali. Qualora il progetto finanziato con contributo regionale risulti anche oggetto di cofinanziamento da parte di altri enti pubblici, quali i Ministeri, Unione Europea ecc., il beneficiario dovrà produrre in sede di richiesta di saldo una dichiarazione che attesti che la documentazione relativa al cofinanziamento è stata trasmessa all’Ente competente;

Dato atto che tutti i progetti ammessi dovranno avere durata massima di un anno, inclusi quelli pluriennali relativamente all’annualità ammessa al finanziamento e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente e validamente motivate, potranno essere concesse previa autorizzazione del Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali, Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità;

Dato atto che eventuali variazioni alle attività e alla previsione di spesa, nonché di partenariato, che dovessero rendersi necessarie nella fase di attuazione debbono essere preventivamente autorizzate dal medesimo Dirigente regionale sulla base di richiesta motivata;

Dato atto inoltre, che negli avvisi, manifesti o in ogni altro materiale di divulgazione relativo al progetto finanziato dovrà essere riportata la dicitura “Realizzato con il contributo della Regione del Veneto” e che tale documentazione dovrà essere prodotta in sede di relazione conclusiva;

Considerato che, per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento al Dgr n. 1381 del 12.05.2009;

Visti la Lr 16 dicembre 1999, n.55;

Vista la Lr 10 gennaio 1997, n. 1;

Vista la Lr 29 novembre 2001, n. 39;

Vista la Dgr n. 1381 del 12.05.2009;

Visti gli atti d’ufficio;


Decreta

  1. di ritenere le premesse e gli Allegati A, B e C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di ritenere non ammesse al contributo le richieste dei soggetti indicati nell’Allegato A, per le motivazioni ivi precisate ;
  3. di approvare, in conformità della Dgr n. 1381 del 12.05.2009, il riparto dei contributi per la realizzazione di n. 20 progetti in materia cooperazione decentrata allo sviluppo, di cui alla Lr n. 55/1999, capo III, riportati nell’Allegato B, per l’importo complessivo di € 794.913,33;
  4. di impegnare a favore dei soggetti beneficiari di cui all’Allegato B la somma di € 794.913,33, a carico del capitolo 70015 del Bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità;
  5. di dare atto che alla liquidazione dei contributi assegnati si provvederà, secondo le modalità indicate dalla Dgr n. 1381/2009 e dettagliatamente individuate nella premessa del presente provvedimento;
  6. di stabilire che i soggetti beneficiari di contributo dovranno dichiarare l’accettazione del contributo e avviare le attività (qualora non siano già state avviate) entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione di contributo, pena la decadenza dall’assegnazione dello stesso;
  7. di fissare il termine ultimo per la realizzazione dei progetti finanziati al 31.12.2010, con obbligo di presentazione della rendicontazione finale entro il 28.02.2011;
  8. di stabilire che, per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento al Dgr n. 1381 del 12.05.2009.

Diego Vecchiato


(seguono allegati)

DDR n. 320_2009 All_A_223487.pdf
DDR n. 320_2009 All_B_223487.pdf
DDR n. 320_2009 All_C_223487.pdf

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