Visto l'Accordo di Programma per la Chimica di Porto Marghera, approvato con DPCM 12.02.1999 e il successivo Atto Integrativo, approvato con DPCM 15.11.2001;

Visto il Regolamento per il funzionamento della Conferenza dei Servizi prevista dall'Accordo di Programma per la Chimica, ai sensi dell'art. 3 del DPCM 12.02.1999, approvato con DGRV 18.05.1999, n. 1671 e successive modifiche, giuste DGRV 16.06.2000, n. 1762 e 22.12.2004, n. 4221;

Vista la domanda di autorizzazione unica, prevista dal Regolamento di cui sopra, presentata dalla ditta Syndial SpA con stabilimento in Porto Marghera con nota prot. APIA/AUC-146/07 del 07.11.2007, per la realizzazione del “Progetto di conversione impianto Cloro-Soda dello stabilimento Syndial SpA di Porto Marghera con tecnologia elettrolizzatori a membrana”;

Vista la pronuncia di compatibilità ambientale sull’intervento in oggetto, giusto decreto n. DEC/DSA/2007/0023 del 18.01.2007 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali;

Atteso Che in ottemperanza alla prescrizione n. 5 del sopracitato decreto la ditta ha trasmesso il ‘Piano di smantellamento attuali celle a mercurio e installazioni impiantistiche esistenti da dismettere – revisione 4’ con nota DIR/AUT-017/09 del 12.02.2009;

Visto il proprio decreto n. 27 del 24.03.2009 di approvazione con prescrizioni, giusta deliberazione n. 1 del 20.03.2009 della Conferenza di Servizi ex Accordo di Programma per la Chimica, del “Progetto di conversione impianto Cloro-Soda dello stabilimento Syndial SpA di Porto Marghera con tecnologia elettrolizzatori a membrana” e del correlato “Piano di smantellamento attuali celle a mercurio e installazioni impiantistiche esistenti da dismettere – revisione 4”;

Considerato che il punto 2 di tale decreto fissa il termine per l’inizio dei lavori in mesi 6 dall’ottenimento del permesso a costruire ed il termine per l’ultimazione dei lavori stessi in mesi 36 dall’inizio;

Considerato che il “Piano di smantellamento attuali celle a mercurio e installazioni impiantistiche esistenti da dismettere” prevede la necessità di ottenere l’autorizzazione per le attività di gestione dei rifiuti in ambito di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.);

Atteso che il rispetto della tempistica per l’avvio dei lavori di cui al progetto risulta pertanto subordinato all’ottenimento dell’autorizzazione integrata ambientale;

Visto il Permesso a Costruire prot. n. 2009/172607 – Cod. P39535 del 22.04.2009 rilasciato dallo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Venezia (S.U.A.P.) , che assume i termini soprascritti;

Atteso che allo scadere dei previsti 6 mesi non era stata ancora rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale, non consentendo l’inizio dei lavori;

Vista la nota Syndial S.p.A. del 25.11.2009, prot. n. DIR/AUT-109/09 con cui si porta a conoscenza della Direzione Progetto Venezia della richiesta di proroga e delle motivazioni sottese a tale richiesta, sostanzialmente connesse alla necessità del rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale;

Vista a nota di Syndial S.p.A. del 25.11.2009 prot. n. DIR/AUT-110/09 inviata al S.U.A.P. e per conoscenza alla Direzione Progetto Venezia, di richiesta di proroga del termine per l’inizio lavori;

Vista ’Autorizzazione integrata ambientale rilasciata con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. n. exDSA/DEC/2009/0001629 del 12.11.2009 resa pubblica con avviso in Gazzetta Ufficiale, n. 293 Serie Generale del 17.12.2009;

Considerato che il rilascio dell’A.I.A. in data successiva ai termini previsti al punto 2 del Decreto n. 27 del 24 marzo rende necessario lo slittamento degli stessi  in considerazione della data di esecutività di tale atto;

Vista a nota del Comune di Venezia – Sportello Unico Attività produttive del 24.12.2009 prot. n. 2009/539645, indirizzata alla Direzione Progetto Venezia, con la quale si chiede parere di competenza riguardo alla concessione di tale proroga fino al 05.05.2010;

Valutata la necessità di consentire la completa attuazione di quanto previsto dal “Piano di smantellamento attuali celle a mercurio e installazioni impiantistiche esistenti da dismettere – revisione 4”;