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Materia: Veterinaria e zootecnia
Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO SANITA' ANIMALE E IGIENE ALIMENTARE n. 164 del 16 novembre 2009
O.M. 03.03.2009, art. 3, comma 1. Definizione di un percorso mirato all'accertamento delle condizioni psicofisiche del cane e della corretta gestione da parte del proprietario a seguito di episodio di morsicatura od aggressione.
Il Dirigente
Premesso che l’Ordinanza del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 3 marzo 2009: “Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani” prevede all’art. 3, comma 1, che a seguito di morsicatura od aggressione i Servizi Veterinari sono tenuti ad attivare un percorso mirato all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della sua corretta gestione da parte del proprietario.
Premesso che la sopraccitata Ordinanza Ministeriale 03 marzo 2009, prevede all’art. 3, comma 2, che qualora i Servizi Veterinari rilevino cani di rischio potenziale elevato, ne tengano registrazione e stabiliscano le relative misure di prevenzione ed in particolare la necessità di un intervento terapeutico comportamentale da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale;
Premesso che nell’ambito delle attività del Piano regionale Triennale 2008-2010 Sanità Animale e Sicurezza Alimentare, approvato con Deliberazione di Giunta regionale n. 2888 del 7 ottobre 2008, per la realizzazione del Progetto relativo alla Scheda Tematica (ST) 5a “Protocollo per la gestione dei cani morsicatori” è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro costituito da esperti regionali del settore;
Verificato che il protocollo di gestione dei cani morsicatori, di cui alla ST 5a del Piano regionale Triennale 2008-2010 Sanità Animale e Sicurezza Alimentare è stato definito dai componenti del gruppo di lavoro e validato sul territorio sulla base delle indicazioni previste dalla sopraccitata Ordinanza Ministeriale 03 marzo 2009;
Considerato che è necessario fornire ai Servizi Veterinari delle Aziende Ulss gli opportuni strumenti per una corretta valutazione delle condizioni psicofisiche dell’animale e della gestione da parte del proprietario e per un’uniforme applicazione in tutto il territorio regionale di criteri di identificazione del livello di rischio dei cani e della definizione delle conseguenti azioni preventive, con particolare riferimento ai cani di rischio potenziale elevato;
Considerato che è opportuno avere registrazione centralizzata degli esiti dei percorsi mirati all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario che i Servizi Veterinari delle Aziende Ulss hanno attivato a seguito di morsicatura od aggressione da parte di cane e particolarmente dei cani di rischio potenziale elevato;
Visto il Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con Dpr 08 febbraio 1954, n. 320 e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento agli artt. 86 e 87 relativi agli adempimenti per la profilassi della rabbia;
Vista la Legge 14 agosto 1991, n. 281, “Legge quadro in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo”;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003 concernente “Recepimento dell'Accordo Stato-Regioni, del 6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy”;
Vista la Legge regionale 28 dicembre 1993, n. 60: “Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo”;
Vista la Deliberazione di Giunta regionale 06 aprile 2004, n. 887: “Lr 28.12.1993, n. 60: Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo. Identificazione dei cani mediante microchip. Linee Guida”, con cui è stata istituita la Banca Dati regionale dell’Anagrafe Canina (BAC) presso il Centro regionale di Epidemiologia Veterinaria (CREV);
Visto l'art. 28, 2° comma, della Lr 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell’esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;
Decreta
1) di approvare, per i motivi espressi in premessa, in ottemperanza all’art. 3, comma 1, dell’O.M. 03.03.2009, con l’Allegato 1 al presente provvedimento, che ne forma parte integrante e sostanziale, il “Percorso mirato all’accertamento delle condizioni psico-fisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario a seguito di episodio di morsicatura od aggressione”, strutturato in due livelli a cui corrispondono tre strumenti operativi: Scheda 1, Scheda 2, Albero Decisionale;
2) di dare atto che gli strumenti operativi di cui al precedente punto 1), saranno utilizzati secondo le indicazioni operative successivamente emanate dal competente Servizio dell’Unità di Progetto Sanità Animale e Igiene Alimentare;
3) di demandare al Centro regionale di Epidemiologia Veterinaria l’implementazione del programma Anacani, di gestione della Banca Dati regionale dell’Anagrafe Canina (BAC), per la gestione dell’”evento morsicatura/aggressione” e della “valutazione delle condizioni psico-fisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario.
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