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Bur n. 100 del 08 dicembre 2009


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 243 del 23 novembre 2009

L. 14.7.2008 n. 123 - Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri nn. 3682/2008; 3685/2008; 3686/2008; 3693/2008; 3695/2008 - Decreto del Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 25.8.2008. Precisazioni al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 276 del 3.10.2008.

Il Presidente

Premesso che la Presidenza del Consiglio dei Ministri nella figura del Sottosegretario di Stato dott. Guido Bertolaso, ha chiesto per le vie brevi alla Regione Veneto di autorizzare l’Ing. Fabio Fior – Dirigente della Direzione regionale Tutela dell’Ambiente - quale tecnico esperto nell’esame delle delicate questioni inerente lo smaltimento dei rifiuti in Campania e, in primo luogo, per l’attivazione dell’impianto di incenerimento di Acerra – Na e successivamente per le altre esigenze emergenziali.

Preso atto che, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 276 del 3.10.2008 il sopradetto ing. Fabio Fior era stato autorizzato allo svolgimento di tutte le attività in questione e, in primo luogo, alla partecipazione alla Commissione incaricata dell’attivazione dell’impianto di Acerra.

Considerato che le attività connesse alla risoluzione delle problematiche dell’emergenza rifiuti in Campania risultano tuttora particolarmente complesse non riguardando solamente la vicenda legata all’inceneritore di Acerra e che, ad oggi, permane l’incertezza sui tempi del loro esaurimento.

Ritenuto opportuno ribadire e confermare, per quanto esposto, che la citata autorizzazione riguardava e riguarda tutte le attività a qualsiasi titolo legate alla risoluzione delle problematiche dell’emergenza rifiuti (quali la pianificazione e l’organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti, la realizzazione, verifica e messa in esercizio di impianti di recupero o smaltimento, la formazione e l’informazione degli addetti, le collaborazioni con gli Enti locali e con la Struttura emergenziale, ecc) e non solamente quelle legate all’inceneritore di Acerra.  


Decreta

1    Di ribadire e confermare, per quanto esposto, che la citata autorizzazione n. 276 del 3.10.2008 riguardava e riguarda tutte le attività inerenti la risoluzione delle problematiche dell’emergenza rifiuti come descritto in premessa e non solamente quelle legate all’inceneritore di Acerra.

2    Di ribadire e riconfermare tutte le altre prescrizioni del citato decreto n. 276 del 3.10.2008.

Giancarlo Galan

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