Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 32 del 17 aprile 2009


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' PERIFERICA GENIO CIVILE DI VERONA n. 110 del 24 marzo 2009

Concessione della ditta Vinco Alberto per una derivazione d'acqua pubblica dal Fiume Adige - Canale Biffis ad uso irriguo nella località Mantico del comune di Verona. Pratica D/1512.

Il Dirigente

(omissis)

Decreta

1 - Salvi i diritti dei terzi è concesso alla Ditta Vinco Alberto C.F.(VNCLRT39R19L781S) con recapito in (37138) Verona, via Boscomantico n.11 il diritto di derivare dal Fiume Adige – Canale Biffis, in località Mantico nel Comune di Verona, una portata di mod.0,73 medi d’acqua ad uso irriguo.

2 - La concessione è accordata per anni 7 (sette) successivi e continui decorrenti dalla data del presente decreto con scadenza al 31.12.2016, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 19.03.2009 n.1558 e verso il pagamento del canone di € 66,02 calcolato per l’anno 2009, da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di Legge.

omissis 

Galiazzo

 ( Estratto del disciplinare n. 1558 del 19.03.2009)

omissis

Articolo n. 4 - Garanzie da osservarsi

Il concessionario dovrà eseguire e mantenere in regolare stato di manutenzione tutte le opere necessarie a garantire l'uso corretto e razionale della risorsa idrica superficiale.

Nel caso di ristrutturazioni, potenziamenti o modifiche dell'assetto produttivo in essere all'atto dell'assentimento della concessione, i relativi progetti dovranno, per la sola parte idrotecnologica, essere preventivamente approvati dal Genio Civile di Verona.

La quantità d'acqua concessa dovrà essere sempre commisurata alla possibilità di risparmio, di riutilizzo e riciclo della risorsa ai sensi dell’art.144 del D.Lgs.152/2006 e dovrà quindi essere costantemente correlata per l'uso irriguo alle tipologie delle colture ed alla quantità minima necessaria all'irrogazione delle stesse; per gli altri usi all'eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei consumi, anche mediante l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili.

La ditta concessionaria dovrà a sua cura e spese procurarsi dagli enti competenti, tutti gli eventuali nulla-osta, concessioni o autorizzazioni dipendenti dalla presente concessione, attenendosi alle condizioni da questi stabilite.
omissis

Verona 03.04.2009

Galiazzo


Torna indietro