Home » Dettaglio Decreto
Materia: Appalti
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SISTEMA INFORMATICO n. 31 del 26 marzo 2009
Procedura ristretta per l'affidamento dell'appalto per la "Realizzazione del primo stralcio della rete unica di radiocollegamenti per la sicurezza locale" - n. d'ordine: TLC 4/2008. Attuazione della Dgr n. 3723/2008 n. 751/2009. Rettifica bando, avviso di gara, modelli di domanda di partecipazione e autocertificazione approvati con Ddr n. 194 del 10.12.2008, al fine di adeguarli alla normativa comunitaria e nazionale per l'utilizzo di fondi a valere sul Programma Operativo Fesr Competitività regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto.
Il Dirigente
(omissis)
Decreta
1. di rettificare il Bando di gara approvato con Ddr n. 194 del 10.12.2008, così come modificato dal Ddr n. 3 del 23.01.2009 e dal Ddr n. 12 del 25.02.2009 del Dirigente regionale della Direzione Sistema Informatico al punto Sezione II: Oggetto dell’appalto II.1) Descrizione e precisamente:
Anziché:
“Progettazione e realizzazione del primo stralcio di una rete radio Tetra con copertura radioelettrica dell’intero territorio regionale, interconnessione degli impianti di diffusione con la dorsale regionale in ponte radio in esercizio. Sistemi di monitoraggio e di gestione degli impianti centralizzati presso il centro servizi di comunicazione della Regione del Veneto”.
Leggi:
Progettazione e realizzazione del primo stralcio di una rete radio Tetra con copertura radioelettrica di alcune aree significative del territorio regionale, interconnessione degli impianti di diffusione con la dorsale regionale in ponte radio in esercizio.
Sistemi di monitoraggio e di gestione degli impianti centralizzati presso il centro servizi di comunicazione della Regione del Veneto.
Con il presente Bando si dà attuazione al Programma Operativo Fesr Competitività regionale ed Occupazione periodo 2007 - 2013 -, approvato dalla Giunta della Regione del Veneto con Dgr n. 425 del 27 febbraio 2007 e dalla Commissione Europea con Decisione Ce (2007) 4247 del 7 settembre 2007 relativamente all’Asse 4, linea di intervento 4.1 “Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali”, azione 4.1.2 ”Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici”.
L’intervento è attuato nel rispetto della normativa comunitaria, ed in particolare dei regolamenti comunitari n. 1083/2006, n. 1080/2006 e n. 1828/2006, della normativa a livello nazionale di cui al Dpr n. 196/2008 e dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR in data 31 marzo 2008 con riferimento ai criteri di ammissibilità e dei criteri specifici di selezione relativi alla Linea d’intervento 4.1.
2. di rettificare il Bando di gara approvato con Ddr n. 194 del 10.12.2008, così come modificato dal Ddr n. 3 del 23.01.2009 e dal Ddr n. 12 del 25.02.2009 del Dirigente regionale della Direzione Sistema Informatico al punto Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico, III.1.2.) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia e precisamente:
Fondi di bilancio dell’Amministrazione regionale.
Fondi di bilancio dell’Amministrazione regionale, a valere per l’importo di Euro 4.176.500,00 (Iva esclusa) sulle disponibilità relative al Programma Operativo Fesr Competitività regionale ed Occupazione periodo 2007 - 2013 della Regione del Veneto.
3. di rettificare il Bando di gara approvato con Ddr n. 194 del 10.12.2008, così come modificato dal Ddr n. 3 del 23.01.2009 e dal Ddr n. 12 del 25.02.2009 del Dirigente regionale della Direzione Sistema Informatico al punto Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico, III.2) Condizioni di partecipazione, III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale. Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti e precisamente:
Domanda di partecipazione redatta in lingua italiana, in bollo €. 14,62, sottoscritta dal legale rappresentante o da procuratore speciale i cui poteri dovranno risultare, a pena di esclusione, da apposita procura in originale o copia autentica, corredata, a pena di esclusione, dai documenti e dichiarazioni di cui al punto III.2.2. e da quelli di seguito indicati:
- Certificato di iscrizione, in originale o copia conforme ex Dpr 445/2000, di iscrizione alla Camera di Commercio od organismo equipollente in caso di imprese appartenenti all’Unione Europea, con dicitura antimafia, ai sensi dell’art. 9 del D.lgs 252/98.
- (eventuale) Procura speciale.
- (in caso di raggruppamento temporaneo d’imprese costituito) Mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con precisazione delle quote percentuali di partecipazione al raggruppamento delle singole imprese componenti, in originale o copia autentica.
- Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante redatta ai sensi del Dpr 445/2000, accompagnata da una copia del documento d’identità del sottoscrittore, attestante:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che nei confronti dei soggetti elencati all’art. 38, comma 1, lett. b) del Codice (il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società) non è pendente un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della Legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 delle legge 31 maggio 1965, n. 575;
c) che nei confronti dei soggetti elencati all’art. 38, comma 1, lett. c) del Codice (il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società; il divieto opera anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando;) non è stata pronunciata alcuna sentenza o decreto penale di condanna passati in giudicato oppure alcuna sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.c. o, se pronunciate, è intervenuta la riabilitazione ai sensi dell’art. 178 c.p. oppure l’estinzione del reato con provvedimento dichiarativo della competente autorità;
salvo che con riferimento ai seguenti soggetti (di cui al citato art. 38, comma 1, del Codice): (indicare soggetti, norma giuridica violata, pena applicata, anno della condanna) e che l’impresa ha adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata oppure che l’impresa non ha adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata;
d) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
e) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
f) di non aver commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito l’operatore economico;
h) di non aver reso, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
i) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito l’operatore economico;
l) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge 12.3.1999 n. 68) ovvero di non rientrare nella sfera di applicazione della suddetta norma;
m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo del 8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
n) l’insussistenza di rapporti di controllo e/o collegamento ex art. 2359 c.c. con altre imprese partecipanti all’appalto e/o di qualunque forma di collegamento suscettibile di ricondurre le offerte ad unico centro decisionale;
o) di non essere componente di alcuna altra A.T.I. partecipante alla gara;
p) che la società non si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla legge n. 266/2002 s.m.i. ovvero che la società si è avvalsa dei piani individuali di emersione ma che il periodo di emersione si è concluso.
In caso di raggruppamento temporaneo d’impresa non ancora costituiti la domanda di partecipazione, i documenti e le dichiarazioni di cui al presente punto e al punto III.2.2., a pena di esclusione, dovranno essere presentati e sottoscritti da tutti i legali rappresentanti o procuratori del costituendo raggruppamento, con l’indicazione dell’impresa che assumerà la posizione di mandataria o capogruppo e l’impegno a conformarsi alla disciplina di cui all’art. 37 del D.lgs 163/2006.
In caso di avvalimento, la dichiarazione ex Dpr 445/2000 di cui al presente punto dovrà essere presentata, oltre che dal concorrente, anche dall’impresa ausiliaria. Il concorrente dovrà altresì allegare, a pena di esclusione, i documenti e dichiarazioni di cui all’art. 49, comma 2, lett. a), d), e), f) e g) del D.lgs 163/2006.
m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo del 8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36 - bis, comma 1 del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
p) che la società non si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla legge n. 266/2002 s.m.i. ovvero che la società si è avvalsa dei piani individuali di emersione ma che il periodo di emersione si è concluso;
q) di essere edotti che l’intervento di cui al presente Bando è attuato nel rispetto della normativa comunitaria, ed in particolare dei regolamenti comunitari n. 1083/2006, n. 1080/2006 e n. 1828/2006, della normativa a livello nazionale di cui al Dpr n. 196/2008 e dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR in data 31 marzo 2008, con riferimento ai criteri di ammissibilità e dei criteri specifici di selezione relativi alla Linea di intervento 4.1.;
r) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione a compiere quanto necessario ai fini del rispetto da parte del Beneficiario degli interventi - Regione del Veneto - degli obblighi in materia di informazione e pubblicità di cui agli artt. 6, 7 e 8 del Regolamento (Ce) n. 1828/2006;
s) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad assicurare la disponibilità di tutti i documenti pertinenti l’operazione ai sensi dell’art. 90 del Reg. (Ce) N. 1083/2006 del Consiglio dell’Unione Europea e ad assicurare anche in corso d’opera, in occasione dei controlli in loco ai sensi dell’articolo 60 dello stesso Regolamento, l’accesso ai medesimi e a fornire, in tali occasioni, estratti o copie dei suddetti documenti a Regione del Veneto e a tutti gli organismi regionali, statali e comunitari titolati ad eseguire controlli.
4. di rettificare il Bando di gara approvato con Ddr n. 194 del 10.12.2008, così come modificato dal Ddr n. 3 del 23.01.2009 e dal Ddr n. 12 del 25.02.2009 del Dirigente regionale della Direzione Sistema Informatico al punto Sezione IV) PROCEDURE, IV.2.1) CRITERI DI AGGIUDICAZONE, Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito, Criterio n. 1 e precisamente:
Qualità della Progettazione sul territorio regionale della rete radio professionale PMR digitale delle
Polizie Locali.
Qualità e completezza della Progettazione sul territorio regionale della rete radio professionale PMR digitale delle Polizie Locali.
5. di rettificare il Bando di gara approvato con Ddr n. 194 del 10.12.2008, così come modificato dal Ddr n. 3 del 23.01.2009 e dal Ddr n. 12 del 25.02.2009 del Dirigente regionale della Direzione Sistema Informatico al punto Sezione IV: Procedura, IV.3) Informazioni di carattere amministrativo IV.3.4.) Termine per il ricevimento delle offerte e domande di partecipazione e, dunque, fissare la scadenza per la presentazione delle domande il 30/04/2009 ore 12.00 anziché il 06/04/2009, ore 12.00;
6. di rettificare il Bando di gara approvato con Ddr n. 194 del 10.12.2008, così come modificato dal Ddr n. 3 del 23.01.2009 e dal Ddr n. 12 del 25.02.2009 del Dirigente regionale della Direzione Sistema Informatico al punto Sezione VI: Altre informazioni, VI.3) Informazioni complementarie e precisamente:
Per essere ammessi le domande di partecipazione, con i documenti correlati (in lingua italiana ovvero corredati da traduzione giurata) dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro i termini indicati al punto IV.3.4. all’indirizzo di cui al punto I.1, in plico chiuso e sigillato con qualsiasi mezzo idoneo a garantire l’autenticità della chiusura, controfirmato sui lembi di chiusura dal legale rappresentante. All’esterno del plico dovrà essere indicato il nominativo dell’impresa/e concorrente/i e la seguente dicitura: “Domanda di partecipazione alla procedura ristretta per la “Realizzazione del primo stralcio della rete unica di radiocollegamenti per la sicurezza locale” - n. d’ordine TLC 4/2008.
I concorrenti che, ai sensi dell’art. 3 Dpr n. 445/2000, non possono avvalersi della facoltà di rendere le dichiarazioni sostitutive previste dal presente bando, dovranno necessariamente produrre le certificazioni e la documentazione idonea, in base alle norme vigenti nello stato di residenza, ad attestare il possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di capacità economico-finanziaria e l’assenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alla gara, prescritti dal presente bando. Tali certificati e documenti dovranno essere corredati da traduzione in lingua italiana, autenticata dall’Autorità consolare italiana. Quanto sopra è disciplinato dal citato art. 3 Dpr 445/2000. Qualora, con riferimento a taluno dei requisiti prescritti non sussista uno specifico certificato o documento idoneo, in base alle norme vigenti nello stato di residenza, dovrà applicarsi l’art. 38, comma 5, D.lgs 163/2006. In tal caso, il concorrente dovrà espressamente dichiarare che lo specifico certificato o documento non è rilasciabile dello stato di appartenenza. La documentazione prevista dal citato art. 38, comma 5 del D.lgs 163/2006 dovrà essere corredata da traduzione in lingua italiana, autenticata dall’Autorità consolare italiana.
Quanto sopra è prescritto a pena di esclusione.
Il “quantitativo o entità dell’appalto” di cui al punto II.2.1 è al netto degli oneri di sicurezza. Gli oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso, ammontano ad € 100.000,00.
Le richieste chiarimenti al bando dovranno pervenire entro il 24 marzo 2009, esclusivamente in forma scritta (lettera o fax).
Il modello di domanda e dichiarazione sostitutiva ed l’informativa ex art.13 D.lgs 196/03 sono a disposizione al seguente indirizzo: www.regione.veneto.it.
Responsabile Procedimento: Bruno Salomoni.
Le richieste chiarimenti al bando dovranno pervenire entro il 15 aprile 2009, esclusivamente in forma scritta (lettera o fax).
Responsabile Procedimento: Roberto Zanardo.
Il Presente intervento è attuato in esecuzione delle Deliberazioni della Giunta regionale n. 3723/2008 e n. 751/2009 e del Decreto del Dirigente regionale della Direzione Sistema Informatico n. 194/2008;
7. di differire il termine finale per la presentazione delle richieste di chiarimento, che dovranno pervenire esclusivamente in forma scritta (lettera o fax) entro il 15 aprile 2009.
8. di approvare, per le ragioni espresse in premessa, gli atti che formano parte essenziale del presente provvedimento e precisamente l’avviso relativo a informazioni complementari, informazioni su procedure incomplete o rettifiche (Allegato A), l’avviso di rettifica (Allegato B), i modelli di domanda e autocertificazione (Allegati C, D, E, F);
9. di provvedere alla trasmissione dell’avviso relativo a informazioni complementari, informazioni su procedure incomplete o rettifiche per via elettronica alla Commissione Europea al fine della sua pubblicazione sulla G.U.C.E., ai sensi dell’art. 66 D.lgs n. 163/2006 e alle pubblicazione del bando sul sito della Regione del Veneto e sul sito informatico presso la sezione regionale dell’Osservatorio sui contratti pubblici;
10. di incaricare la competente Direzione Comunicazione e Informazione della pubblicazione dell’avviso relativo a informazioni complementari, informazioni su procedure incomplete o rettifiche sulla G.U.R.I., dell’avviso di rettifica su due dei principali quotidiani a carattere nazionale e su due quotidiani a diffusione locale, nonché la competente P.O. Bollettino Ufficiale della Regione presso la Direzione Attività Istituzionali della pubblicazione del bando sul Bur.
Salomoni
Torna indietro
