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Bur n. 99 del 02 dicembre 2008


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 309 del 18 novembre 2008

Trasferimento al Patrimonio delle regioni a statuto ordinario dei beni mobili e immobili dell'istituto nazionale per l'addestramento e il perfezionamento dei lavoratori dell'industria, dell'Ente nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio e dell'istituto nazionale per l'istruzione e l'addestramento nel settore artigiano in forza del combinato disposto dell'art. 2 del Dpr 15 gennaio 1972 n. 10 e del Dm 4 settembre 1972. Autorizzazione alla trascrizione e alla voltura catastale in favore della Regione Veneto dell'Istituto Bartolomeo Ferracina sito in Bassano del Grappa (Vi), via Scalabrini n. 84, catastalmente censito al Nceu al foglio 4, mappale n. 80.

Il Presidente

Premesso che:

  • con atto di compravendita in forma pubblica amministrativa, a rogito del Notaio Piovan Giorgio, rep. n. 8343, e trascritto presso l’allora Conservatoria dei registri di Bassano del Grappa in data 2.10.1959, reg. part. n. 2984, reg. gen. n. 2313 l’Inapli, con sede in Roma, in data 18 agosto 1959 ha acquistato dall’Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa, una serie di terreni catastalmente censiti al foglio 4 mappali 80/b – 183/c – 184/d per la realizzazione del centro di formazione professionale (Cfp) Bartolomeo Ferracina di Bassano del Grappa (Vi);
  • con Decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972 n. 10, sono state trasferite le funzioni amministrative statali in materia di istruzione artigiana e professionale alle Regioni a statuto ordinario, già dell’istituto nazionale per l’addestramento e il perfezionamento dei lavoratori dell’industria (Inapli), dell’Ente nazionale per l’addestramento dei lavoratori del commercio (Enalc) e dell’istituto nazionale per l’istruzione e l’addestramento nel settore artigiano (Iniasa);
  • Il comma 7° dell’articolo 2 del medesimo Decreto prevede inoltre che i beni mobili ed immobili costituenti le strutture periferiche dei predetti enti e destinati alle attività inerenti la materia, vengano trasferiti al patrimonio delle regioni nel cui territorio essi erano situati;
  • per gli adempimenti previsti dall’art. 2 del sopra menzionato decreto è stato nominato con Dm del 8 giugno 1972 del Ministro per il Lavoro e la Previdenza Sociale di concerto con il Ministro del Tesoro il commissario liquidatore degli Enti (Inapli, Enalc e Iniasa);
  • in data 30 giugno 1972 presso Cfp B. Ferracina di Bassano un responsabile della Regione e il Direttore dell’Istituto medesimo hanno preso in consegna il complesso scolastico mentre a partire dal 1 luglio 1972 il personale didattico è passato alle dipendenze della Regione Veneto come disposto dal Dm 1 agosto 1972;
  • con successivo Dm del 4 settembre 1972, è stato approvato l’elenco dei beni mobili e immobili trasferiti alle Regioni a statuto ordinario, stabilendo che il trasferimento dei beni avvenga a mezzo del commissario liquidatore;
  • su tale elenco, per mero errore materiale è stato omesso di inserire l’immobile sito in Bassano del Grappa (Vi) via Scalabrini 84, catastalmente censito al foglio 4 mappale n.80, categoria B/5 classe 4, della consistenza mc. 13.000, rendita euro 16.784,82 di proprietà dell’Inapli;
  • come ribadito dalla nota prot. 1911 del 27 ottobre 1972 del commissario liquidatore “pur non essendoci stata una consegna formale, in effetti, vi è stato un regolare passaggio di possesso” del bene alla Regione Veneto;
  • la Regione Veneto, dal 30 giugno 1972 ad oggi, con propri provvedimenti, ha stanziato per il Cfp B. Ferracina finanziamenti sia per la realizzazione di interventi finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria che per indire corsi didattici professionali;

Considerato che:

  • per rendere efficace il trasferimento nei confronti dei terzi è necessario procedere alla trascrizione e alla voltura catastale del complesso scolastico B. Ferracina sito in via Scalabrini 84 Bassano del Grappa (Vi) e catastalmente censito al foglio 4 mappale n.80, categoria B/5 classe 4, della consistenza mc. 13.000, rendita euro 16.784,82, in favore della Regione Veneto, presso l’Agenzia del Territorio - Ufficio di Pubblicità Immobiliare – Sede decentrata di Bassano del Grappa (Vi) e all’Ufficio Catasto di Vicenza, in forza del combinato disposto dell’art. 2 del Dpr 15 gennaio 1972 n. 10 e del Dm 4 settembre 1972;

Visti:

  • il Dpr n. 10/1972;
  • il Dm 8.6. 1972;
  • il Dm 1.8. 1972;
  • il Dm 4.9.1972;
  • tutta la documentazione agli atti;

Decreta

1. di prendere atto, per le motivazioni esposte in premessa, che la Regione Veneto è subentrata all’Inapli nella proprietà del centro di formazione professionale (Cfp) Bartolomeo Ferracina di Bassano del Grappa (Vi), catastalmente censito nella tabella sotto esposta, in forza del combinato disposto dell’art. 2 del Dpr 15 gennaio 1972 n. 10 e del Dm 4 settembre 1972” Trasferimento al Patrimonio delle regioni a statuto ordinario dei beni mobili e immobili degli Enti (Inapli, Enalc e Iniasa);

 

Nceu Comune di Bassano del Grappa (Vi)

Foglio

Mappale

Classe

Consistenza mc

Rendita Euro

Categoria

4

80

4

13.000

16.784,82

B/5

 

Confini: la proprietà regionale ha accesso da via Scalabrini n. 84 e confina da nord verso sud con via Angarano di seguito con via Scalabrini e i mappali n. 167 di proprietà della ditta Gale srl, con il mappale n. 183 di proprietà della Societa Socedital spa costruzioni edilizie italiane di Lonardi Luigi infine con il mappale n. 935 di proprietà della Signora Zarpellon Angiolina e aventi causa;

2. di dare atto che l’immobile in questione fa parte del patrimonio indisponibile della Regione Veneto;

3. di prendere altresì atto della necessità di trascrivere e volturare l’unità immobiliare di cui al precedente punto 1, in favore della Regione Veneto presso l’Agenzia del Territorio – Ufficio Pubblicità immobiliare, Sede decentrata di Bassano del Grappa (Vi) e l’Ufficio Catasto di Vicenza;

4. di dare altresì atto che le spese inerenti la trascrizione del presente provvedimento sono a tassa fissa ai sensi del Dlgs. 347/1990, mentre non è soggetto all’imposta la voltura catastale di cui al medesimo decreto, nonché l’esenzione dall’imposta di bollo ai sensi del punto 16 della tabella allegato B al Dpr n. 642/1972;

5. di autorizzare il Dirigente della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi a compiere, in nome e per conto della Regione Veneto, tutti gli atti e le formalità necessarie per i fini di cui ai precedenti punti 1e 3.

Galan


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