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Bur n. 58 del 15 luglio 2008


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 183 del 30 luglio 2008

Proroga al 31 dicembre 2008 del Decreto Pgrv n. 53 del 26.03.2008 così come modificato dal Dpgrv n. 145 del 28/05/2008, relativo all'autorizzazione allo smaltimento presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) della frazione secca dei rifiuti urbani prodotti nei Comuni del Bacino d'Utenza PD 1 e provenienti da raccolta differenziata o da preventivo trattamento di selezione. Quantitativo medio da smaltire: 120 t/die

Il Presidente

Premesso che sulla base dell’istanza presentata da Provincia di Padova e da Consorzio di Bacino PD 1, con proprio Decreto n. 53 del 26.03.2008 è stato autorizzato lo smaltimento presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) della frazione secca dei rifiuti urbani prodotti nei Comuni appartenenti al Bacino d’Utenza PD 1 e provenienti da raccolta differenziata o da preventivo trattamento di selezione per un quantitativo medio di 120 t/giorno fino al 30.05.2008.

Dato atto che in accoglimento delle richieste avanzate dalla Provincia di Padova con note in data 6 maggio 2008 e 22 maggio 2008 è stato emanato il Dpgr n. 145 del 28/05/2008 che proroga la validità dell’autorizzazione concessa con il Decreto n. 53 del 26.03.2008 al 30.06.2008.

Richiamato che il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani approvato dal Consiglio regionale con Delibera n. 59 in data 22.11.2004, individua nelle discariche di Campodarsego, di Este e di S. Urbano, gli impianti di smaltimento della provincia di Padova e classifica altresì, la discarica “tattica” di S. Urbano come strategica per la soluzione delle emergenze regionali nello smaltimento dei rifiuti, stabilendo inoltre che il conferimento atteso dei rifiuti urbani provenienti dalla Provincia di Padova, anche in considerazione di un’attività di supporto all’inceneritore, è pari a 200 t/g.

Preso atto delle azioni messe in atto dall’Amministrazione provinciale di Padova allo scopo di fronteggiare le problematiche gestionali sorte a seguito dei ritardi nell’attuazione delle fasi previste dal Piano provinciale di gestione dei rifiuti vigente, ed in particolare della decisione assunta con delibera di Consiglio provinciale n. 70 del 27.11.2006 di sopraelevare nel limite di 140.000 mc. la discarica di Campodarsego.

Dato atto che tra tali azioni rientra anche l’accordo di programma, attualmente in fase di perfezionamento da parte di tutti i soggetti interessati, che dovrebbe portare alla realizzazione delle opere di messa in sicurezza e alla gestione dell’impianto di Campodarsego.

Dato atto che con nota prot. n. 92156/2008 del 25/06/2008 la Provincia di Padova ha confermato il proprio parere favorevole all’accordo in questione nell’ultima versione conosciuta per gli aspetti di propria competenza.

Dato atto che con la medesima nota prot. n. 92156/2008 del 25/06/2008 la Provincia di Padova ha espresso parere favorevole alla riapertura della discarica di Campodarsego, così come avvallato dagli atti amministrativi finora prodotti, nonché ha auspicato una veloce sottoscrizione dell’accordo e un’attivazione in tempi brevi dei lavori preliminari alla riapertura della discarica.

Dato atto che allo scopo di garantire una positiva soluzione della situazione, con la citata nota prot. n. 92156/2008 del 25/06/2008 la Provincia di Padova ha inoltre chiesto la proroga dell’autorizzazione concessa con il Decreto Pgrv n. 53 del 26.03.2008 così come modificato dal Dpgrv n. 145 del 28/05/2008, al 31.12.2008.

Atteso che tra i motivi che hanno giustificato la proroga del proprio Decreto n. 53 del 26.03.2008 c’era quello di evitare il verificarsi di potenziali situazioni di rischio igienico-sanitario, e che tale rischio può essere considerato, alla luce del particolare periodo dell’anno in cui scade l’autorizzazione de qua, ancora attuale. 

Atteso che, ai sensi di quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 3/2000 così come modificata dalla Lr n. 27/2002, la Giunta Regionale con delibera. n. 321 del 14.02.2003 ha individuato nella discarica di S. Urbano (Pd) l’impianto “tattico regionale”.

Preso atto che la discarica di S. Urbano (Pd), sotto il profilo tecnico e gestionale, è attualmente in grado di continuare a ricevere i ru prodotti nel Bacino PD 1 per un quantitativo medio di 120 t/giorno fino al 31.12.2008.

Vista la Dgr n. 1836 del 19.06.2007, che ai sensi dell’art. 38 della Lr 3/2000 determina il contributo regionale da corrispondere per lo smaltimento dei rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dagli Ambiti Territoriali Ottimali.

Visto che per quanto riguarda il territorio della Provincia di Padova, il contributo di cui all’art. 38 della Lr 3/2000 è dovuto per i quantitativi eccedenti le 200 t/giorno riconosciute dal Piano regionale di gestione dei rifiuti.

Ritenuto opportuno demandare alla Provincia di Padova l’individuazione dei soggetti tenuti al versamento del tributo di cui all’art. 38 della Lr 3/2000 ove dovuto, nonché la comunicazione al gestore dell’esito di tale individuazione per il conseguente versamento a favore della Regione Veneto.

Vista la Lr 3/2000.

Visto il Decreto di Autorizzazione all’esercizio n. 4994/ec/2005 rilasciato dalla Provincia di Padova stessa in data 29.07.2005.

Su conforme proposta della Direzione Regionale Tutela dell’Ambiente che ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la legislazione Regionale e Statale.

Decreta

1    Di prorogare la validità del Decreto Presidente Giunta Regionale del Veneto n. 53 del 26.03.2008 così come modificato dal Dpgrv n. 145 del 28/05/2008 fino al 31.12.2008.

2    Di demandare alla Provincia di Padova l’individuazione – ai sensi della Dgr n. 1836 del 19.06.2007 - dei soggetti tenuti al versamento del tributo di cui all’art. 38 della L. R. 3/2000 ove dovuto, nonché la comunicazione al gestore dell’esito di tale individuazione per il conseguente versamento a favore della Regione Veneto.

3    Di ribadire che il gestore della discarica di S. Urbano (Pd) è tenuto a rispettare il limite massimo annuo di conferimento di cui all’art. 3 del Decreto provinciale n. 4994/ec/2005 e che, qualora si verificasse l’approssimarsi del raggiungimento di tale limite massimo, lo stesso è tenuto a darne tempestiva comunicazione ai competenti Uffici della Regione e della Provincia di Padova.

4    Di stabilire che il presente provvedimento va comunicato al Comune di S. Urbano (Pd), alla Ditta Gea Italia, alla Provincia di Padova, al Bacino d’utenza PD 1, all’Arpa di Padova, all’Osservatorio Regionale dei Rifiuti.

Galan

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