Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 48 del 10 giugno 2008


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 145 del 28 maggio 2008

Proroga al 30.06.2008 (giorno 30 incluso) del Decreto Pgrv n. 53 del 26.03.2008 recante l'autorizzazione allo smaltimento presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) della frazione secca dei rifiuti urbani prodotti nei Comuni appartenenti al Bacino d'Utenza Pd 1 e provenienti da raccolta differenziata o da preventivo trattamento di selezione. Quantitativo medio da smaltire pari a 120 t/giorno.

Il Presidente

Premesso che la sulla base delle istanze presentate da Provincia di Padova e Consorzio di Bacino PD 1, con proprio Decreto n. 53 del 26.03.2008 è stato autorizzato lo smaltimento presso la discarica tattica regionale di S. Urbano (Pd) della frazione secca dei rifiuti urbani prodotti nei Comuni appartenenti al Bacino d’Utenza Pd 1 e provenienti da raccolta differenziata o da preventivo trattamento di selezione per un quantitativo medio di 120 t/giorno fino al 30.05.2008.

Richiamato che il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani approvato dal Consiglio regionale con Delibera n. 59 in data 22.11.2004, individua nelle discariche di Campodarsego, di Este e di S. Urbano, gli impianti di smaltimento della provincia di Padova.

Richiamato altresì che il medesimo Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani classifica la discarica “tattica” di S. Urbano come strategica per le emergenze regionali nello smaltimento dei rifiuti, stabilendo inoltre che il conferimento atteso dei rifiuti urbani provenienti dalla Provincia di Padova, anche in considerazione di un’attività di supporto all’inceneritore, è pari a 200 t/g.

Dato atto che, allo scopo fronteggiare le possibili emergenze nella gestione dei rifiuti urbani, la Provincia di Padova con delibera di Consiglio provinciale n. 70 del 27.11.2006 ha approvato la sopraelevazione nel limite di 140.000 mc. della discarica di Campodarsego e consentito il contestuale mantenimento in esercizio della stessa anche nella terza fase di attuazione del piano che ha approvato

Dato atto che tale decisione è stata approvata dalla Provincia di Padova come una “variante non sostanziale” al Piano provinciale di gestione dei rifiuti e che come tale ha avuto la presa d’atto da parte della Regione Veneto con Delibera di Gr n. 560 del 13.03.2007.

Viste le note in data 6 maggio 2008 e 22 maggio 2008 con cui la provincia di Padova chiede la proroga fino al 31.12.2008 del succitato Decreto n. 53 del 26.03.2008;

Preso atto che con la succitata nota in data 22 maggio la provincia di Padova dichiara altresì che “l’iter per l’ampliamento mediante sopraelevazione della discarica è interrotto e la vita della discarica cessata” e che conseguentemente la “Provincia con nota del 27.3.08 ha invitato il gestore ad avviare le procedure per la chiusura dell’impianto”;

Visto che il mancato ricorso alla sopraelevazione della discarica comporta una modifica della pianificazione provinciale in tema di gestione dei Rifiuti Urbani con conseguente riduzione della volumetria disponibile per lo smaltimento dei rifiuti e che la Provincia di Padova non ha fatto pervenire proposte operative in merito alle iniziative – ed alla relativa tempistica - che la stessa intende attuare per ovviare a tale problematica;

Ritenuto pertanto necessario che la Provincia attivi tutte le iniziative di propria competenza al fine di individuare gli interventi anche di tipo pianificatorio – e la relativa tempistica – per ovviare alla chiusura anticipata della discarica di Campodarsego

Ritenuto altresì necessario prorogare il proprio Decreto n. 53 del 26.03.2008 al fine di evitare il verificarsi di potenziali situazioni di rischio igienico - sanitario

Atteso che, ai sensi di quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 3/2000 così come modificata dalla Lr n. 27/2002, la Giunta Regionale con delibera. n. 321 del 14.02.2003 ha individuato nella discarica di S. Urbano (Pd) l’impianto “tattico regionale”.

Preso atto che la discarica di S. Urbano (Pd), sotto il profilo tecnico e gestionale, è attualmente in grado di continuare a ricevere i r.u. prodotti nel Bacino Pd 1 per un quantitativo medio di 120 t/giorno fino al 30.06.2008.

Vista la Dgr n. 1836 del 19.06.2007, che ai sensi dell’art. 38 della Lr 3/2000 determina il contributo regionale da corrispondere per lo smaltimento dei rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dagli Ambiti Territoriali Ottimali.

Visto che per quanto riguarda il territorio della Provincia di Padova, il contributo di cui all’art. 38 della Lr 3/2000 è dovuto per i quantitativi eccedenti le 200 t/giorno riconosciute dal Piano regionale di gestione dei rifiuti.

Ritenuto opportuno demandare alla Provincia di Padova l’individuazione dei soggetti tenuti al versamento del tributo di cui all’art. 38 della Lr 3/2000 ove dovuto, nonché la comunicazione al gestore dell’esito di tale individuazione per il conseguente versamento a favore della Regione Veneto.

Vista la Lr 3/2000.

Visto il Decreto di Autorizzazione all’esercizio n. 4994/ec/2005 rilasciato dalla Provincia di Padova stessa in data 29.07.2005.

Su conforma proposta della Direzione Regionale Tutela dell’Ambiente che ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la legislazione Regionale e Statale.

Decreta

  1. Di prorogare la validità del Decreto Presidente Giunta Regionale del Veneto n. 53 del 26.03.2008 fino al 30.06.2008 (giorno 30 incluso).
  2. Di stabilire che l’eventuale, ulteriore proroga del presente Decreto è subordinata alla definizione, da parte della Provincia di Padova, degli interventi anche di tipo pianificatorio – e della relativa tempistica – necessari per ovviare alla chiusura anticipata della discarica di Canpodarsego
  3. Di demandare alla Provincia di Padova l’individuazione – ai sensi della Dgr n. 1836 del 19.06.2007 - dei soggetti tenuti al versamento del tributo di cui all’art. 38 della Lr 3/2000 ove dovuto, nonché la comunicazione al gestore dell’esito di tale individuazione per il conseguente versamento a favore della Regione Veneto.
  4. Di ribadire che il gestore della discarica di S. Urbano (Pd) è tenuto a rispettare il limite massimo annuo di conferimento di cui all’art. 3 del Decreto provinciale n. 4994/ec/2005 e che, qualora si verificasse l’approssimarsi del raggiungimento di tale limite massimo, lo stesso è tenuto a darne tempestiva comunicazione ai competenti Uffici della Regione e della Provincia di Padova.
  5. Di stabilire che il presente provvedimento va comunicato al Comune di S. Urbano (Pd), alla Ditta Gea Italia, alla Provincia di Padova, al Bacino d’utenza Pd 1, all’Arpa di Padova, all’Osservatorio Regionale dei Rifiuti.

Galan

Torna indietro