Bur n. 43 del 23 maggio 2008

Materia: Appalti

Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' PERIFERICA GENIO CIVILE DI VERONA n. 186 del 09 maggio 2008

Approvazione elenco preliminare delle imprese da invitare alle gare d'appalto dell'anno 2008 con il sistema della procedura ristretta semplificata.

Il Dirigente

(omissis)

Decreta

Art.1   È approvato l'elenco preliminare delle imprese ammesse alle gare da appaltare da questo Genio civile nell’anno 2008 col sistema della procedura semplificata, per l'esecuzione in appalto dei lavori pubblici della categoria OG8 "opere fluviali, di difesa e di sistemazione idraulica", come indicato nell'allegato 1 al presente decreto, di cui costituisce parte integrante.

Si precisa che l’elenco comprende n. 134 imprese tra cui i due consorzi esclusi, come specificato negli articoli 7 e 8, che sono in esso inseriti ai soli fini di quanto indicato nel successivo articolo 9.

Si precisa che l'elenco contiene le imprese ammesse ordinate in ordine alfabetico.

Art.2   L’elenco definitivo verrà formato per sorteggio il giorno 15 maggio 2008, come previsto nel decreto 19 febbraio 2008, n. 74.

Art.3   Le imprese inserite nell'elenco, saranno invitate a partecipare alle gare a rotazione, per gruppi, indicativamente di trenta, secondo la classificazione posseduta in relazione all'importo dei lavori e secondo l'ordine di inserimento nell’elenco definitivo. Le imprese qualificate per importo di valore inferiore al necessario (valore dei lavori a base di gara) saranno escluse dalla specifica gara, ma saranno invitate alla prima gara utile successiva, in relazione alla classifica posseduta. L'elenco non si esaurisce con il suo completo utilizzo, ma conserva validità per tutte le gare e per tutto l'anno. Pertanto, una volta esaurito il primo utilizzo, si riprende dall’inizio.

Si precisa che gli importi di qualificazione saranno aumentati del venti per cento, come previsto dal Dpr n.34/2000, art.3.

Si precisa, per le A.T.I., che il possesso della seconda classifica di una impresa associata sommato alla prima classifica posseduta dall'altra impresa associata qualifica l'A.T.I. per il valore di euro 774'685,348633.

Art.4   È approvato l'elenco delle imprese escluse dall'elenco dell’articolo 1 per i motivi indicati nell' allegato 2 al presente decreto, di cui costituisce parte integrante. L’elenco comprende n. 9 imprese.

Art.5   Come previsto nel citato decreto n. 74 del 19/02/2008, all’art. 11, l'inserimento di ogni impresa nell'elenco è fatta in forma complessiva per tutti i lavori che saranno posti in gara nel corso dell'anno 2008, a nulla rilevando che la domanda sia stata fatta solamente per alcuni dei lavori previsti.

Art.6   Si precisa che le domande doppie sono considerate come una domanda unica, con data e protocollo della prima domanda presentata. Si precisa inoltre che per l’affidamento dei lavori rientranti nella terza classifica le imprese devono essere in possesso anche del sistema di qualità aziendale. Pertanto qualora non siano già in possesso della certificazione di qualità dovranno documentarla al momento della partecipazione alla prima gara.

Infine, si precisa che alle gare per l’affidamento di lavori fino all’importo di 619.748,40 euro sono ammesse anche le imprese della seconda classifica ancorché prive della certificazione del sistema di qualità aziendale.

Art.7   Per quanto riguarda la domanda del Consorzio Lavoro Ambiente, con sede in lungadige San Nicolò n.20, Trento, codice fiscale e p. IVA 00638070227, si precisa e si dispone quanto segue.

1. Il Consorzio ha presentato domanda di partecipazione alle gare di appalto lavori in argomento con lettera 13 marzo 2008 (prot. regionale 14 marzo 2008 n.141711).
2. La domanda indica che il Consorzio partecipa per conto della Cooperativa Lagorai, con sede in Borgo Valsugana (TN), via Puisle n.35.
3. La Cooperativa Lagorai, codice fiscale e partita IVA 01216100220, risulta non possedere qualificazione per la categoria OG8, secondo l’attestazione SOA Egmont (codice n.13161800159) n.6055/08/00 rilasciata il 02/04/2008.
4. I lavori che questo Genio civile di Verona ha indicato nel proprio decreto 19 febbraio 2008 n.74, sono tutti di categoria OG8. Nello stesso decreto è previsto che nell’elenco delle imprese da invitare alle gare saranno inserite solamente le imprese in possesso della qualificazione in detta categoria.
5. Con lettera 15 aprile 2008 n.202656, questo Genio civile ha comunicato al Consorzio Lavoro Ambiente l’intenzione di escludere la domanda in quanto, in caso di assegnazione dei lavori, gli stessi sarebbero eseguiti dalla Cooperativa Lagorai, non qualificata per la categoria OG8.
6. Al Consorzio sono stai assegnati 10 giorni di tempo per presentare documenti, osservazioni o comunicazioni, ai sensi della legge 7 agosto 1990 n.241, articolo 10bis. La lettera è stata ricevuta dal Consorzio il 21 aprile 2008. Al presente non è pervenuta alcuna comunicazione.
7. Pertanto, poiché il Consorzio si è vincolato a partecipare alla procedura di formazione dell’elenco e alle conseguenti gare solamente per conto della ditta Cooperativa Lagorai, che è impresa di costruzioni non in possesso della qualificazione SOA per la categoria OG8 e che è la sola che potrebbe eseguire i lavori, ma che non ha i requisiti oggettivi per eseguire lavori idraulici, questa Stazione appaltante dispone l’esclusione della domanda del Consorzio Lavoro Ambiente, con le ulteriori motivazioni che seguono.
   1. L’introduzione dell’attestazione di qualificazione SOA risale alla legge 11 febbraio 1994 n.109 definita Legge quadro in materia di lavori pubblici, attuata per la parte che qui interessa con il citato decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000 n.34, regolamento recante l’istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici.
   2. Il testo originario della legge, all’articolo 4, comma 1, disponeva che i soggetti operanti in materia di lavori pubblici devono essere qualificati.
   3. La legge 18 novembre 1998 n.415 (cosiddetta Merloni ter), all’articolo 2, comma 1, ha sostituito il citato comma 1 dell’articolo 8 del testo originario della legge n.109/1994, per cui il testo vigente del ripetuto comma 1 attualmente recita: i soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici devono essere qualificati.
   4. Pure l’articolo 1 comma 2 del Dpr n.34/2000 stabilisce che la qualificazione è obbligatoria per chiunque esegua i lavori pubblici.
   5. La novellazione del testo originario dell’articolo 8 comma 1 della legge n.109/1994 appare fondamentale al fine di dirimere la questione della possibilità di eseguire il lavori idraulici di competenza di questo Genio Civile da parte della ditta Cooperativa Lagorai.
   6. Il Legislatore del 1994 aveva posto una norma rigida e considerevolmente estensiva per la quale tutti i soggetti, a qualsiasi titolo operanti nella materia dei lavori, pubblici dovevano essere qualificati. Perciò anche un soggetto non esecutore di lavori ma solamente organizzatore o coordinatore o collaboratore o consulente di imprese esecutrici di lavori pubblici doveva essere qualificato.
      Il Legislatore del 1998 ha ridotto l’estensione del principio della qualificazione dai soggetti operanti ai soggetti solamente esecutori.
   7. La conferma della necessità della qualificazione e la riduzione dell’ambito di applicazione della norma dimostrano la volontà univoca e indiscutibile del Legislatore di pretendere la qualificazione da parte dei soggetti che intendono eseguire i lavori pubblici.
   8. A conferma di tale tesi anche il successivo Dpr n.34/2000 stabilisce espressamente l’obbligo di qualificazione per chiunque intenda eseguire lavori pubblici.
   9. Anche il testo unico Codice dei contratti pubblici, approvato con decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, all’articolo 40, comma 1 testualmente stabilisce che i soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici devono essere qualificati.
   10. Il caso specifico, per espressa dichiarazione del Consorzio Lavoro Ambiente, riguarda l’ipotesi di esecuzione di lavori idraulici da parte della ditta Cooperativa Lagorai, impresa priva di attestazione SOA per la categoria OG8.

Art.8   Per quanto riguarda la domanda del Consorzio nazionale Ciro Menotti, con sede in via Pier Traversari n.63, Ravenna, codice fiscale e p. IVA 00966060378, si precisa e si dispone quanto segue.

1. Il Consorzio ha presentato domanda di partecipazione alle gare di appalto lavori in argomento con lettera 26 marzo 2008 (prot. regionale 27 marzo 2008 n.163198).
2. La domanda indica che il Consorzio partecipa per conto della Cooperativa Sandro Gallo, con sede in corso Imbriani M.R. n.111, 70059 Trani (BA).
3. Della Cooperativa Sandro Gallo, codice fiscale e partita IVA 06724900722, non è dato conoscere il possesso di qualificazione SOA. Le ricerche svolte in tal senso nel sito informatico dell’Autorità di vigilanza non hanno dato esito alcuno. Dalla visura camerale presso la Camera di commercio di Bari (visura 07.05.2008 n. T28354165) risulta che la Cooperativa si è costituita il 21 febbraio 2008 (n. REA 505461), ragion per cui appare ancor più verosimile la sua mancanza di attestazione SOA.
4. I lavori che questo Genio civile di Verona ha indicato nel proprio decreto 19 febbraio 2008 n.74, sono tutti di categoria OG8. Nello stesso decreto è previsto che nell’elenco delle imprese da invitare alle gare saranno inserite solamente le imprese in possesso della qualificazione in detta categoria.
5. Con lettera 15 aprile 2008 n.202666, questo Genio civile ha comunicato al Consorzio Ciro Menotti l’intenzione di escludere la domanda in quanto, in caso di assegnazione dei lavori, gli stessi sarebbero eseguiti dalla Cooperativa Sandro Gallo che non risulta qualificata per la categoria OG8.
6. Al Consorzio sono stai assegnati 10 giorni di tempo per presentare documenti, osservazioni o comunicazioni, ai sensi della legge 7 agosto 1990 n.241, articolo 10bis. La lettera è stata ricevuta dal Consorzio il 21 aprile 2008. Al presente non è pervenuta alcuna comunicazione.
7. Pertanto, poiché il Consorzio si è vincolato a partecipare alla procedura di formazione dell’elenco e alle conseguenti gare solamente per conto della ditta Cooperativa Sandro Gallo, che è impresa di cui non si conosce il possesso di attestazioni di qualificazione SOA per la categoria OG8 e che è la sola che potrebbe eseguire i lavori, ma che non ha i requisiti oggettivi per eseguire lavori idraulici, questa Stazione appaltante dispone l’esclusione della domanda del Consorzio nazionale Ciro Menotti.
8. Si richiamano ora le motivazioni espresse nel punto 7, lettere dalla a alla j del precedente articolo 7 del presente decreto.

Art.9   Poiché i Consorzi Lavoro Ambiente di Trento e Ciro Menotti di Ravenna, esclusi dalla presente procedura, hanno pieno titolo per proporre ricorso giurisdizionale contro il presente decreto, si ritiene conveniente comprendere nell’elenco delle imprese ammesse (allegato 1) anche i suddetti Consorzi, con le precisazioni che seguono.

1. L’inserimento di detti Consorzi nell’elenco delle imprese ammesse ha carattere puramente precauzionale.
2. Qualora uno o entrambi i Consorzi esclusi proponesse ricorso giurisdizionale e il Tribunale amministrativo accogliesse l’eventuale domanda di sospensiva dell’esclusione disposta nei precedenti articoli 8 e 9, detta sospensiva non avrebbe conseguenze invalidanti della presente procedura, in quanto il o i Consorzi sarebbero già inseriti nella graduatoria definitiva delle imprese da invitare.
3. Qualora la formazione dell’elenco definivo per sorteggio ponga i Consorzi in posizione tale da consentire di formare il primo gruppo (o i primi gruppi) di imprese da invitare alle singole gare senza includere i Consorzi in argomento, non vi sarà alcuna conseguenza e la procedura potrà proseguire senza tema di invalidazione.
4. Qualora nella formazione dei gruppi delle imprese da invitare alle singole gare dovesse comprendersi anche uno o entrambi i Consorzi esclusi e medio tempore non fosse intervenuta alcuna decisione da parte di Organi di giustizia amministrativa, si conferma l’esclusione dei Consorzi che, di conseguenza, non saranno invitati alla gara.

Art.10 Poiché alcune imprese sono in possesso della attestazione di qualificazione SOA in scadenza nell'anno 2008, si dispone quanto segue.

Le imprese che hanno presentato l'attestazione SOA in scadenza nel corso dell'anno 2008, nella prima gara alla quale parteciperanno dopo la scadenza della validità della attestazione SOA già presentata, devono presentare la nuova attestazione SOA in corso di validità, a pena di esclusione dalla gara.

Art.11 Si dispone la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del presente decreto con gli allegati, in ordine alfabetico.

Si provvederà inoltre a chiedere la pubblicazione nel sito Internet della Direzione regionale per i lavori pubblici.

Art.12 Il presente decreto sarà pubblicato per dieci giorni all'Albo di questo Genio civile.

Galiazzo

Allegato n. 1

Elenco imprese ammesse

Il Dirigente Regionale

ing. Fabio Galiazzo

Allegato n. 2

Elenco imprese escluse

Il Dirigente Regionale

ing. Fabio Galiazzo

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